Da qualche tempo assistiamo, sugli schermi televisivi, sui cartelloni pubblicitari e via internet, ad una vera invasione di pubblicità recanti modelle e modelli alti, magri e muscolosi.
Mangia questo, mangia quello, fai questo esercizio con questo attrezzo, prova questa crema!!!
Ma come sempre la pubblicità falsa la realtà e ci trasmette messaggi ingannevoli.
Infatti tutti noi abbiamo un “timbro di fabbrica” ed è quello che ci è dato dai nostri genitori e dai nostri nonni. Se i genitori e i nonni sono alti, le bambine e i bambini da grandi saranno alti.
Ma se i genitori sono bassi e cicciottelli, e i nonni bassi e cicciottelli, i bambini saranno bassi e cicciottelli.
Per l’altezza non possiamo fare nulla, perlomeno da adulti; ci sono mamme e papà che pensano, secondo una credenza popolare, che praticare il basket faccia diventare più alti ed ecco che iscrivono i bambini a corsi – “perché così diverranno più alti”: falso!
Per il “cicciottello” arriva in aiuto la corretta alimentazione, la dieta. Tutti noi pensiamo che la dieta serva per dimagrire, ma in realtà serve per stare bene; e solo un medico dietologo può prescrivere una dieta. Allora per sfatare il mito del basso e cicciottello arriva il corretto stile di vita: alimentazione sana e movimento.
Ma come dicevano i latini, occorre fare tutto con moderazione e soprattutto cum grano salis. Alimentazione si va dal dietologo, movimento si va in palestra.
Oggi, coloro che vogliono fare movimento hanno una gamma di possibilità infinite.
Comuni e palestre propongono corsi alla portata di quasi tutti. Prima, però, è consigliabile una approfondita visita medica e poi via con pesi, elastici e macchine per bruciare i chili di troppo.
Ma attenzione, affidatevi a persone competenti che sappiano dirvi cosa fare, perché iniziare a fare attività sportiva a 40 o 50 anni presenta delle problematiche molto diverse da chi inizia a 10 o 20 anni.
Innanzitutto, bisogna preparare il fisico e in particolar modo l’apparato circolatorio agli sforzi futuri. Si comincia a camminare a passo svelto e con esercizi di allungamento muscolare e articolare, poi si passa a corricchiare. Ricordiamoci che camminare non sollecita in maniera eccessiva, come invece la corsa, le articolazioni delle caviglie delle ginocchia e delle anche, perciò per coloro che sono molto in sovrappeso l’inizio è camminare e appena appare il mal di testa, sulla parte frontale, smettere immediatamente: “state forzando troppo”.
Ma attenzione devono averla anche i genitori di quei ragazzi che, emulando i protagonisti degli spot pubblicitari o qualche attore dalle forme erculee, vorrebbero essere come loro.
Quando un genitore vede che il proprio ragazzo cresce di peso e di muscoli velocemente deve intervenire subito; aumentare 10 chili di muscoli in sei mesi non è possibile.
E qui si apre il doloroso capitolo degli steroidi anabolizzanti.
Queste sostanze insieme ad altre, ormone somatotropo, aminoacidi a catena ramificata e a volte peggio ancora, non sono assunte solo da ragazzi ma anche da persone adulte. Si vedono circolare “personaggi” che, con il freddo che fa, vanno in maglietta o canottiera, e tutto per “farsi ammirare”.
Forse pensano che le ragazze siano attratte, forse pensano di destare ammirazione, forse pensano di incutere paura, forse, forse, forse. Ma ciò che è vero e che queste persone rovinano la loro stessa salute. Senza essere retorici dicendo che poi sarà la comunità a pagare i loro errori, con cure lunghe e costose, possiamo affermare che utilizzare queste sostanze solo per sfoggiare una maglietta in inverno e un costume in estate è assurdo.
Hulk Hogan, uno dei super muscolosi lottatori che si vedono in tv in quella forma di spettacolo e prestazione atletica a tutti nota con il nome di wrestling, afferma che negli ultimi 10 anni sono morti più di 100 lottatori con meno di 50 anni e che tutti, in questo “sport”, assumo sostanze dopanti.
Le campagne contro l’uso di queste sostanze sono, e sono state, tantissime ma spesso inutili. Carabinieri e Polizia sono sempre allerta e infatti molti sono coloro che vengono arrestati; ma c’è il web.
Sul web si può acquistare di tutto, compresi gli anabolizzanti.
Quando un ragazzo si comporta in modo strano, con troppo nervosismo e pratica body building, attenzione! Si chiama rabbia da steroidi. Sembra che Pistorius ne fosse preda quando ha ucciso la sua fidanzata. Il giro di affari per le sostanze dopanti è miliardario e non solo nel body building e fitness, ma anche molti sport olimpici sono coinvolti.
Negli sport “canonici” i controlli sono solamente per i campioni, spesso arrivano a sorpresa, o nelle gare importanti, mentre per coloro che sono agli inizi o che vanno nelle palestre cosiddette “private” non ci sono controlli.
Cari genitori, allora per i nostri ragazzi vita sana e sport ma sotto il nostro vigile controllo.
Piero Verdecchia
Nato a Fermo il 27 agosto del 1953 è professore di Educazione Fisica, iniziando l’insegnamento nel 1978 a San Donato Milanese. E’ stato titolare di cattedra anche a San Giuliano Milanese, Opera e Lodi. Come atleta ha praticato atletica leggera e sollevamento pesi per molti anni. Passato poi ad allenare è stato allenatore dei lanci in atletica leggera presso la Società Sportiva Snam, l’Atletica Fiat Formia e il Cus Milano. Ha collaborato, su tematiche sportive, con molti comuni e provincie. Ha, inoltre, collaborato con la Federazione Italiana d’Atletica Leggera e con il CONI. Già militare dell’Arma è socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri.