Uno stridente quanto armonioso contrasto di colori è quello che evidenzia il periodo “compositivo” del maestro Luciano Olivieri, presente con la Mostra di Pittura “Energia e Colore” nella Sala Esposizioni M. Tapia dello Spazio Cultura di San Giuliano Milanese, aperta fino al 30 maggio e il cui vernissage è previsto per sabato 25 maggio alle ore 16,30.
Una composizione nella quale gli oggetti accostati l’uno all’altro sono posti in una scala di prospettive che ne evidenzia l’oggetto principale e che, grazie al netto contrasto con lo sfondo dal quale emergono, colpisce l’occhio con una esplosione di colori armoniosi ed intensi allo stesso tempo. La sua pittura parte da una zona d’ombra, si apre su una fantasiosa composizione di sfondo e presenta il vero oggetto della sua attenzione con un delicato viaggio cromatico che giunge, alla fine, ad un inaspettato ma quasi inavvertito contrasto che presenta l’opera in un unicum cromatico, celando dietro un apparente stallo temporale degli oggetti rappresentati il cammino emotivo e sublimante della sua fantasia.
E’ un nuovo periodo artistico per il maestro che ha attraversato nella sua lunga carriera altri periodi nei quali ha affrontato nuove tecniche pittoriche e variegate visioni prospettiche, nonché temi artistici diversi, con la leggerezza di chi non ha vincoli e agisce in piena libertà espressiva.
Tutto ciò deriva dalla sua storia personale. Libertà espressiva e padronanza del colore sono infatti la positiva conseguenza di una vita professionale che gli ha permesso, oltretutto, di avere un’indipendenza economica grazie alla quale la sua produzione artistica, non condizionata da mode o esigenze di piacere al pubblico a tutti i costi, e nella quale hanno trovato spazi e stili diversi con cui ha dato fondo alla sua piena espressività, gli ha concesso anche la libertà di soffermarsi su ciò che di più piace a lui piuttosto che agli altri. La sua arte è il frutto del suo gusto e della sua sensibilità, e non di quello di un pubblico di potenziali acquirenti ai quali uniformarsi.
Luciano Olivieri frequenta l’Accademia d’Arte “Cignaroli” di Verona, sua città natale. E proprio a Verona inizia anche la sua attività professionale che lo vede impegnato come grafico, trasferendosi poi nel milanese per continuare la sua attività alla Mondadori. Qui matura una lunga esperienza professionale che gli consente di padroneggiare a fondo il colore e le sue infinite possibilità di sfumatura, di contrasto e di accostamento. Da questa mescolanza, unita ad uno studio profondo di luci e ombre, nasce quel particolare stile che caratterizza e dà vita, e rilievo, alle sue composizioni.
La libertà espressiva è quindi una delle sue particolari caratteristiche, ma non è la sola. Anche nei suoi precedenti periodi artistici, infatti, le sue opere sono caratterizzate dall’inserimento di nuovi motivi che rendono particolari le immagini nelle quali fiori, farfalle e corpi, scomposti e quindi mescolati, compongono nuove figure, denotando una fantasia ed una sua propria peculiare sensibilità.
Le figure femminili – altra sua tendenza – sono un omaggio alla bellezza, alla sensibilità, alla dolcezza, alla sensualità e al mistero che avvolge l’universo femminile, ma i ritratti presenti non sono quelli di donne esistenti, quanto piuttosto sogni e simboli idealizzati e consacrati nel disegno e nella pittura.
La sapiente mescolanza di colore, unita ad uno studio profondo di luci e ombre dà vita, e rilievo, alle sue composizioni. Le prospettive dei paesaggi, dei fiori e soprattutto degli animali, che hanno caratterizzato e ancora adesso sono uno dei temi conduttori della sua produzione pittorica, offrono un’armonia e una vitalità che sono un inno alla vita.