Si prolunga fino al 20 settembre la mostra di Giuliano Paolini Opere su carta dalla serie “Sale d’attesa”, inaugurata lo scorso 20 giugno.
Il ciclo di opere su carta intitolate Sale d’attesa – la mostra presenta una selezione di 25 opere – ha come denominatore comune un particolare dello studio dell’artista a Torino: il salottino, costituito da un divano e da due poltroncine, diviene il luogo dove la sua ispirazione e la sua memoria dialogano con gli dei della creazione.
Sale d’attesa consiste in una serie di collages, fogli colorati e variamente articolati, luoghi degli dei, opere come “una sorta di apparizione che trascende le intenzioni dell’artista”. La percezione di un dono che possiamo avere, attraverso la nostra memoria o la Memoria illimitata del tutto.
Giulio Paolini è nato a Genova nel 1940. Dopo gli studi di grafica con uno speciale interesse per la scrittura e il libro come oggetto, che doveva caratterizzare il corso della sua carriera (da Idem , 1975, a L’autore che credeva di esistere, 2012), Paolini ha focalizzato la sua ricerca sull’indagine sugli elementi costitutivi dell’immagine ( Disegno geometrico , 1960; Ipotesi per una mostra , 1963).
“Penso di voler rimanere volutamente nel bel mezzo di questi fotogrammi […] per confortarmi […] per aver creato un modello, un’idea e non un oggetto reale “.
Nel 1964 espone alla Salita di Roma, presentando una mostra di tele bianche e cornici disposte in un’area panoramica senza tempo.
Nel 1967, presenta Giovane che guarda Lorenzo Lotto , reinterpretando il famoso dipinto non solo in un modo allusivo, ma come mezzo per collegare autore e spettatore.
Negli anni ’70, ha studiato prospettiva come analisi della rappresentazione.
Paolini ha partecipato a numerose personali e collettive, tra le quali si ricordano: Stedelijk Museum di Amsterdam (1980); Staatsgalerie, Stuttgart (1986); GNAM, Roma (1988); Fondazione Prada, Milano (2003); KunstmuseMENTA a Kassel e il Biennale di Venezia.
Attualmente vive e lavora a Torino.
La Repetto Gallery, fondata nel 2007, è una galleria di arte moderna e contemporanea situata nel centro di Londra in Mayfair. È impegnata nell’organizzazione di mostre di respiro/carattere internazionale, soprattutto con la promozione e l’approfondimento dell’arte povera e concettuale, della Land art.
Un’altra particolarità della galleria è quella di una ricerca su nuovi temi e corrispondenze, in una libera prospettiva di studi e approfondimenti. In questo senso si segnalano le precedenti mostre dedicate a Ghirri e Paolini; quella sulla fotografia dipinta: overpainting photos, dedicata ad artisti come Beard, Christo, Kiefer, Neshat, Ontani, Rainer, Richter, Schifano; quella sulla ceramica italiana del dopoguerra con Melotti e Fontana; e, di ultimo svolgimento, la mostra We Land, sulla Land Art ed altri importanti artisti legati al ritorno alla terra.
Con questi artisti la Repetto Gallery di Londra è molto impegnata anche sul fronte delle fiere, tra le principali alle quali partecipa si segnalano Armory Show di New York, PAD di Londra e Parigi, Art Cologne, MiArt (Milano) e Artissima di Torino. Infine, la Repetto Gallery svolge intensa attività di consulenza ed advisory per clientela pubblica e privata.
Fonte: Comunicazione Repetto Gallery