La Compagnia teatrale Instabile di Sesto Ulteriano è sorta nel 1979 da una costola del Centro Giovanile di Iniziativa Culturale e di Stefano Chiodo, che ha messo insieme, un pò alla buona dicono gli stessi attori della compagnia, un gruppo di giovani che quarant’anni dopo è ancora sulla breccia.
Chiodo, autore, regista e attore, facendo leva sull’amore per il teatro, è riuscito a cementare una compagnia che dalla sua nascita ha messo in scena una quindicina di commedie (alcune rifacimenti di pièce precedenti). Avanti un altro, Roba de matt, Storie di un condomio, A la fin de la fera, La Divina Cumedia, Gatto Matto, Sesantott, vutantot, tumbula!, Tira, mola, meseda… , Casa di riposo Primavera e, infine, La seduta è tolta … Arragiatevi!, quest’ultima rappresentata per la prima volta nel 1981 con il record di ben 150 repliche, sono stati , in questi lunghi anni, i loro cavalli di battaglia.
Un gruppo, quello della Compagnia Instabile, che ha trovato modo, senza presunzione nonostante la lunga esperienza maturata sulle tavole del palcoscenico, anche di divertirsi offrendo al pubblico commedie incentrate sui fatti della vita e della cultura attuali, con un sapiente utilizzo delle espressioni dialettali a sdrammatizzarli.
Un’attività che ha visto la Compagnia premiata nel 1998 come migliore compagnia e migliore attrice protagonista al concorso teatrale “Cort Granda” al Teatro Greco di Milano.
Ma l’impegno maggiore gli uomini e le donne della Compagnia Instabile lo hanno dedicato al volontariato, portando le loro commedie nelle associazioni, nelle case di riposo e in tante altre istituzioni, con un risultato importante in termini di contributo benefico. A tutt’oggi, infatti, si calcola che con le loro rappresentazioni abbiano raccolto, e donati in beneficienza, oltre 100.000 euro.
Il prossimo venerdì 3 maggio, alle ore 21, proprio per festeggiare il 40mo anniversario della sua fondazione, la Compagnia Teatrale Instabile di Sesto Ulteriano sarà nel Salone Parrocchiale di Sesto Ulteriano a rappresentare “Sesanott, vutantottt, tumbula!…”, una commedia tragica in due atti che parla di due compagni nati e cresciuti nello stesso paese. Dopo aver vissuto in prima persona i movimenti del ’68 i due protagonisti prendono due strade diverse. L’uno, subito dopo i moti pronto a salire sul carro dei vincitori mentre l’altro, rimasto fermo sulle proprie posizioni, è spinto dalla moglie a fare come il suo amico per affrontare una delicata situazione familiare. In questa commedia vengono affrontati anche i temi della violenza sulle donne e del femminicidio.
L’evento, offerto con ingresso libero, si inserisce nella seconda edizione della Festa del Volontariato in programma dal 1 al 14 maggio.