La dinastia Ulmo è il filo conduttore della storia narrata da Riccardo Riccardi, sofferta e di successo, di una borghesia fondiaria che cerca in tutti i modi di sopravvivere agli avvenimenti storici che vedono coinvolto il Sud d’Italia e in particolare questa fascia geografica. Un arco di terre, da mare a mare, dallo Jonio di Taras all’Adriatico di Egnatia, grande porto messapico a nord di Brundisium, terminale romano della via Appia, per raggiungere attraverso la navigazione del Canale d’Otranto l’epirota Dyrrachium, ora provata dal funesto terremoto, inizio della via Egnatia per Bisanzio/Costantinopoli/Istanbul. Attraverso le terre floride della Basilicata e la Puglia mediana, passando per Matera, la Valle dei Trulli, Martina Franca, Locorotondo, Conversano, ecc. Quindi un viaggio nello spazio e nel tempo, dalla fondazione delle città ricordando le reminiscenze greche e romane sino alla costituzione del regno del sud tempestato da dominazioni, le più diverse, dai normanni, agli svevi, agli aragonesi, agli austriaci, ai francesi e infine ai Borbone, a quel Carlo III che con la sua politica culturale ha cercato di ridefinire l’identità di queste terre. Ma anche la temperie degli avvenimenti internazionali che vengono qui richiamati, dall’Impero di Carlo V alla battaglia di Lepanto, dalla presa e dal sacco di Otranto nel 1480, narrato nel bel romanzo di Maria Corti “L’ora di tutti”, alla rivolta del pescivendolo Tommaso Aniello, detto Masaniello, nel 1647, alle rivolte inneggianti alla libertà perduta e agognata, da qui la piantumazione dell’albero simbolo dell’autonomia riconquistata, alla proclamazione della Repubblica Partenopea del 1799, repressa nel sangue dalle autorità monarchiche e dai sanfedisti. In mezzo a questi avvenimenti drammatici ma anche ricchi di visioni e di aspettative gli Ulmo diffusi in tutto il territorio che con il loro lavoro e l’impegno sociale e professionale cercano di emergere e di affermarsi nelle attività agricole e commerciali. Grandi esempi di dedizione e di orgoglio anche le donne, Porzia detta Poppa e la bellissima Scolastica, che sarà chiamata a rappresentare l’ultimo rampollo di una dinastia gloriosa.
Riccardo Riccardi, di antica dinastia materana per parte di padre, scrittore, giornalista e studioso di storia economica e sociale del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, da anni si occupa degli aspetti meno indagati della storia meridionale e ha pubblicato diversi saggi storici. “La dinastia Ulmo”, Edizioni dal Sud, Bari, 2019, pp. 294, € 15,00 verrà presentato sabato 30 novembre ore 17, presso l’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, in via Pietro Calvi 29.
Info: arpugliesi@gmail.com, tel. 335 8018701. Ingresso libero.