Cris Contini Contemporary, galleria londinese fondata da Cristian Contini e Fulvio Granocchia, porta per la prima volta a Palermo le opere dello street-artist britannico Endless, in una mostra intitolata “ENDLESS PALERMO”.
Endless, primo street artist della storia ad essere presente con una sua opera all’interno della prestigiosa collezione delle Gallerie degli Uffizi, fa della sua arte uno strumento sottilmente ironico di osservazione della società odierna, tra intelligente fascinazione verso la cultura del consumismo e della celebrità e riflessione critica.
Sulla genialità dell’artista il Prof. Lettieri dichiara “Le sue immagini sono sempre attraversate da solchi metamorfici, di una natura evolutiva in cui si contaminano i corpi e i sogni, in un modo a volte lineare e adesivo, a volte complicato e intrusivo, con un quid concettuale che traspare sempre, come in un diario in pubblico, da cui sembra stagliarsi il profilo della metropoli. Nel suo viaggio alla ricerca della dissacrante ironia, si è accresciuto il fantasma della mente, che prima scriveva appunti da rivista patinata, da sacca del viandante hip hop, poi è passato a misure cattedrali, ad una architettura dipinta, dove sono dipinte immagini paradossali, glamour, brand, lusso, premonizioni ossessive, memorie di sogni”.
Le opere in mostra ai Cantieri Culturali alla Zisa raffigurano una varietà di “icone Endless”, come ad esempio “Lizzy Vuitton” – un ritratto della Regina che indossa capi di noti marchi di lusso, “Chapel” – un profumo di lusso in chiave satirica che confronta l’adorazione dei marchi nella società odierna con l’adorazione religiosa, e infine la sua famosa figura “Crotch Grab” – che incarna le osservazioni dell’artista sulla pubblicità. Tutte le opere di Endless sono stratificate con sottili complessità e fanno riferimento alle osservazioni sociali dell’artista, pur rimanendo sufficientemente neutrali a livello superficiale per permettere allo spettatore di trarre le proprie conclusioni.
La provocatoria installazione “Mobile Chapel”, un tempo un veicolo ricreativo, ha acquisito una nuova esistenza metaforica come scultura d’arte contemporanea. Questa stazione di culto mobile fa riferimento all’accessibilità immediata di cui gli esseri umani hanno bisogno per raggiungere un consumo continuo; i dispositivi che portiamo con noi ci consentono un accesso estremamente comodo ai beni on-demand che involontariamente adoriamo.
Diverse opere della mostra “Endless Palermo” accennano al tempo che Endless ha trascorso in Italia e nella sua città natale, Londra, con riferimenti fotografici e digitali alle strade che Endless ha percorso, intessuti con cura in tutto il corpo di opere.
In merito alla poetica distintiva dell’artista la curatrice Miliza Rodic dichiara: “I lavori di Endless possono sembrare sempre provocatori e radicali, ma solo al primo sguardo. Le sue opere esprimono invece una sen- sibilità profondamente poetica, che entra nei più intimi segreti ed anche nei paradossi della società del nostro tempo. Per Endless la comunicazione artistica è semplicemente una forma tutta libera, senza alcun filtro, che esterna in maniera spontanea ed autonoma le proprie capacità realizzando dei veri e propri “quadri moderni”. Alla fine, una connessione libera tra l’artista e l’urbanizzazione della città, senza alcun limite o costrizione”
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella dichiarano: “È con grande onore e orgoglio che Palermo accoglie ai Cantieri culturali della Zisa le opere di un artista riconosciuto e apprezzato a livello internazionale come Endless. Le sue opere da sempre rappresentano uno stimolo alla riflessione su alcuni aspetti della società che riguardano la moda, la pubblicità, il consumismo e il suo stile non è mai stato banale e invita a rompere gli schemi. Il nostro ringraziamento va ai curatori della mostra che per quest’estate faranno conoscere ai palermitani e ai turisti in visita le opere di un artista che da sempre condivide le sue idee sotto forma di street-art”.
Endless e la galleria Cris Contini Contemporary omaggiano la città di Palermo con il murale “PALERMO CHAPEL”. Realizzato sulla parete esterna dello ZAC, sita nel viale principale dei Cantieri Culturali alla Zisa con stencil e vernice spray, ricorda lo stile di un cartellone pubblicitario: cattura l’attenzione dello spettatore con la scritta “Endless” in grassetto e l’iconica bottiglia “Chapel” nel ruolo di prodotto in primo piano. Ancora una volta l’artista ribadisce il suo concetto di “Adorazione del Brand”.
L’artista dichiara: “Sono estremamente orgoglioso di portare per la prima volta questo corpo di opere a Palermo. Spero che lo spettatore possa catturare l’essenza del mio pensiero e la mia energia creativa e, come sempre, il mio obiettivo è di incoraggiare una riconsiderazione della bellezza convenzionale nel nostro ambiente quotidiano.”
Si fa chiamare “Endless” – Senza fine – una parola che incarna la sua illimitata creatività, passione ed energia. Londinese di origine, l’artista Endless fonde pratiche e registri stilistici sia di arte contemporanea che di street art. Ha iniziato utilizzando le strade di Londra come vetrine delle sue opere e da lì la sua reputazione è cresciuta, catturando l’attenzione del mondo dell’arte, dei marchi iconici e dei media. Mai carenti di significato o di profondità, i messaggi chiave all’interno delle sue vibranti opere danno forma in modo imparziale ad osservazioni sociali che esplorano il rapporto dell’umanità con la moda, pubblicità, brand-culto, consumismo e la cultura delle celebrità, spesso fondendo in un tutt’uno immagini urbane contemporanee. La sua costante forza creativa e l’impenetrabile etica del lavoro hanno portato Endless a fare passi da gigante nel mondo dell’arte, tanto da assegnargli il primato come primo street artist presente nella collezione permanente dalle prestigiose Gallerie degli Uffizi e ad esporre all’interno della Biennale di Venezia. Endless continua ad esprimere idee attraverso la sua street-art, ma le sue opere più esclusive si trovano nelle gallerie Cris Contini Contemporary e nelle case dei collezionisti di tutto il mondo.
*Nella foto in evidenza: Endless Palermo set up Courtesy of Cris Contini Contemporary
Fonte: Ufficio stampa Barbieri & Ridet