“Buongiorno Maestro Paolo, volevo solo ringraziarti per la dedizione e la spinta che ci dimostri sempre, ci incoraggi ad essere migliori con il tuo insegnamento e a dare il massimo, sono molto felice per l’esperienza che ho fatto durante l’esame e grazie a tutti i docenti della scuola mattina e sera, che con la loro dedizione lo fanno senza pretendere nulla in cambio, auguro una buona festa di fine anno a tutta la scuola, un saluto.” (emoticon di faccine contente)
“Grazie Silvia, per le tue belle parole che ci ripagano, se ce ne fosse bisogno, dell’impegno dei docenti che volontariamente e generosamente si dedicano a comunicarvi attraverso le lezioni un po’ di amore per la nostra cultura che si realizza quando incontrano chi come voi si avvicina a questo mondo nuovo che siamo noi. Un caro abbraccio e auguri per l’oggi e per il domani!”
Con questo botta e risposta si sono conclusi anche i corsi di quest’anno scolastico alla scuola di italiano per stranieri di San Giuliano Milanese, promossa dalla Associazione Culturale Orizzonte A.P.S. (Associazione di Promozione Sociale) e il patrocinio del Comune. Una realtà didattica e sociale, anzi un laboratorio, come ama definirlo il presidente dell’Associazione Paolo Rausa, che si avvia a concludere l’11° anno di attività ed è pronta a rilanciare con nuovo e rinnovato impegno, ampliando anche a chi intende chiedere la cittadinanza italiana e deve acquisire l’attestato B1 di lingua e cultura italiana. E si avvia a rilanciare per il prossimo ciclo tra fine settembre e inizi ottobre. “Grazie ad un corpo docente di una decina di volontari, fra cui anche un giovane della sezione locale dei boy scout, siamo riusciti a garantire tre corsi al mattino (A0, A1 e A2) e tre anche al pomeriggio per due volte alla settimana. Il numero di richieste è enormemente cresciuto e già alla fine di dicembre le domande di ammissione erano 170, con altre richieste in ogni periodo dell’anno fino a superare abbondantemente le 200 unità. Siamo così arrivati a sfidare gli esami di italiano A2, che consentono di ottenere i permessi lunghi, fino a 10 anni. Sono state 13 le domande di partecipazione agli esami organizzati dal Centro Multietnico la Tenda di via Livigno a Milano, sotto l’egida del Plida, della Società Dante Alighieri di Roma. Per noi tutti è stata una sfida, che pensiamo di aver vinto per l’impegno profuso soprattutto verso la fine del corso in preparazione degli esami. In occasione della conclusione a scuola si sono organizzate due feste con bevande e cibo multietnico, dai paesi africani del Maghreb a quelli del Centro Africa, Senegal e Costa d’Avorio per es., a quelli dell’America Latina, Perù soprattutto, ma poi anche colombiani e salvadoregni, dell’Europa dell’Est, per i rifugiati ucraini e per far fronte alle situazioni di instabilità e di guerriglia come capita agli Afghani.
*Nella foto in evidenza: Da sin. Silvia, Betty, Samira e Cristina (docente)