Il connubio tra Sport e Sicurezza è tra quelli che trovano più consensi tra gli studiosi dei fenomeni sociali per quello che rappresenta la ricaduta, dal punto di vista educativo, dello sport sui comportamenti sociali.
Il tema della Sicurezza, sempre più percepito dai cittadini in termini di emergenza, può e dev’essere analizzato sotto tutti di diversi aspetti affinché si trovino soluzioni strutturali e non emergenziali.
Questo particolare fenomeno sociale è tra quelli che agitano il sonno di molti cittadini, ma continuare a parlarne in termini emergenziali non è proprio il rimedio migliore. Spesso la percezione della popolazione si attesta su posizioni di imminente pericolo, soprattuto nell’imminenza di eclatanti fatti di cronaca, mentre una schiera di opinion leader relega tale fenomeno tra quelli del tutto sotto controllo.
I realtà le due posizioni sono estremizzazioni che spessissimo non approfondiscono l’argomento, ma si limitano a riportare slogan di carattere prettamente ideologici nei vari talk show televisivi, con il risultato di rafforzare posizioni di pensiero nell’uno e nell’altro campo, senza di fatto offrire alcun contributo nella ricerca di soluzioni strutturali al problema sicurezza.
Quanto lo sport, con i suoi principi e la rete di relazioni sociali di cui è portatore, rivesta un ruolo di primaria importanza nel percorso educativo delle generazioni più giovani, che porta verso una connettività del tessuto sociale e quindi alla determinazione di comportamenti virtuosi che ricadono anche e soprattutto nell’ambito della sicurezza, è stato oggetto di disamina lo scorso 17 aprile, presso la Sala Consiliare del Comune di San Giuliano Milanese, durante un incontro organizzato da Fratelli d’Italia.
Moderato da Vito Cera, l’incontro ha affrontato il tema con gli interventi dei numerosi relatori invitati, tra i quali alcuni membri dell’Amministrazione cittadina come lo stesso Sindaco Marco Segala, l’assessore alla Sicurezza Daniele Castegrande e il capo gruppo di FdI Vincenzo Rallo, e altri, sempre facenti capo ai FdI, come la consigliera regionale Chiara Valcepina e lo stesso capogruppo in Regione Christian Garavaglia.
La serata, che ha visto una folta e partecipata presenza di pubblico, ha fissato nella prevenzione e nello spirito di aggregazione proprio del mondo dello sport, i due elementi fondamentali sui quali far leva per costruire un percorso volto al continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza della città.
A corroborare questa tesi sono intervenuti anche alcuni responsabili del mondo dello sport, e nello specifico l’allenatore, il fisioterapista e il preparatore atletico del Fanfulla.
Dai loro interventi sono emersi ulteriori spunti, avendo gli stessi evidenziato che nello sport non c’è solo la parte agonistica, ma anche tutto ciò che costruisce l’intera galassia dello sport, quindi anche altri fattori per i quali è stato fondamentale il contributo della psicologa e del nutrizionista.
Proprio per la vastità delle tematiche affrontate nella serata, e nella consapevolezza di non avere esaurito l’argomento, gli organizzatori hanno dato appuntamento per il prossimo mese di settembre, quando saranno programmati ulteriori incontri per dare inizio ad un percorso ben definito e concreto.