Continua ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, fino al 18 giungo, la II edizione della Rassegna di Musiche Eterodosse.
Ricerca e sperimentazione di nuove sonorità, di nuove interazioni tra composizione e improvvisazione, di nuove relazioni tra musica e altri generi artistici. Sono queste le parole d’ordine di Prima Vera Contemporanea, la rassegna di musica eterodosse curata da Curva Minore con la direzione artistica di Valeria Cuffaro che ritorna per il secondo anno consecutivo a Palermo ai Cantieri Culturali della Zisa – Sala Perriera – a Palermo, oltre a un concerto “fuori programma” al Fabrica 102.
Sulla scia del lascito di Lelio Giannetto, musicista e fondatore di Curva Minore considerato uno dei più importanti performer dei linguaggi espressivi degli ultimi decenni, Prima Vera Contemporanea 2023 presenta il meglio delle “altre musiche” del nostro tempo, invitando musicisti e performers attivi nel panorama musicale contemporaneo. Esponenti storici della scena italiana, europea e internazionale, convivono accanto a giovani musicisti, per creare un dialogo intergenerazionale che dà continuità a questa scena con tutte le sue peculiarità. Dal leggendario pianista, bassista e compositore John Greaves, fondatore degli Henry Cow e figura di spicco della cosiddetta Scuola di Canterbury, ai talenti della scena contemporanea siciliana, la sassofonista Maria Merlino e la clavicembalista e pianista Adalgisa Badano; dalle performance site specific di Ulrike Brandt e Alf Löhr , all’industrial jazz di Nero Diaspora (performance già presentate nel mese di marzo); dal contrabasso di Pietro Elia Barcellona al trio di musicisti viaggiatori di Carl Ludwig Hübsch, Gunda Gottshalk, e Davide Campisi; dalle Metamorfosi dell’artista Pietro Martini in cui l’arte visiva incontra la musica e la danza, fino all’eclettico pianista compositore, improvvisatore, cantautore, attivista, californiano Thollem McDonas, e alla sound art di Alessandro Librio. Prima Vera 2023 mette in discussione i confini tra i generi musicali, oltrepassandone i limiti e riuscendo ad abbracciare un pubblico di spettatori specializzati così come di quelli meno vicino all’ambiente della musica contemporanea.
La rassegna Prima Vera Contemporanea è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, dell’Assessorato al Turismo dello Sport e dello Spettacolo, dell’ Assessorato ai Beni culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana e del Comune di Palermo.
PROGRAMMA degli eventi in corso di svolgimento
Testimonianza del desiderio di sperimentare un dialogo tra diverse forme d’arte è anche Metamòrfosi (21 maggio) un’opera immersiva dell’artista Pietro Martini che indaga il profondo, inseparabile rapporto tra l’essere umano e la natura, attraverso l’incontro dell’arte visuale con la musica originale eseguita dal vivo da Benedetto Basile (flauto), Andrea Ardizzone (tromba) e Marco Ardizzone (sassofono ) e la danza di Mara Rubino.
E ancora anche Balli drastici (10 e 11 giugno), progetto di ricerca artistica del violinista e sound artist Alessandro Librio e della danzatrice e coreografa Giovanna Amarù. Ispiratoai quadri deperiani dei «Balli plastici», lo spettacolo si struttura come l’intersezione di scatole drammaturgiche vocali coreutiche e musicali, aperte a partiture improvvisative che coinvolgono attivamente anche gli spettatori.
Tra gli ospiti più attesi a Prima Vera Contemporanea 2023 c’è sicuramente la leggenda dell’avant/prog internazionale, John Greaves fondatore della band Henry Cow, che nella sua fenomenale carriera ha collezionato collaborazioni con maestri della musica come Robert Wyatt, con il quale stabilì un vero e proprio sodalizio, e National Health, Elton Dean Band, Mike Oldfield, Brian Eno, Michael Nyman, solo per citarne alcuni. Noto al grande pubblico per i famosissimi cicli di canzoni basati sui testi di poeti -Joyce, Verlaine, Thomas, Swinburne, Blegvad- Greaves insieme all’astro nascente della prog Annie Barbazza porta sul palco della sala Perriera The Poet’s Game, (28 aprile) unospettacolo che ha girato i più importanti festival di musica contemporanea in tutto il mondo, entusiasmando pubblico e critica con canzoni dove la melodia lascia spazio ai testi, cantati in tre lingue (francese, inglese e italiano).
E ritorna a Palermo anche un altro “gigante” della musica contemporanea: il californiano Thollem McDonas, (13 maggio) compositore, improvvisatore, educatore, attivista che William Parker ha definito un “moderno griot”, lodandone la capacità di incorporare nella propria musica i mille incontri e le diverse influenze di una vita musicale in continuo movimento. Non solo pianista ma anche vocalist e sperimentatore elettronico, Thollem è un vero specialista della performance in solitaria, che esalta con una tecnica strumentale superlativa e una fantasia improvvisativa di prim’ordine, passando con naturalezza da costruzioni ritmiche ipercinetiche, dense e complesse, ad ampi squarci di serena contemplazione; da melodie immediatamente coinvolgenti a passaggi ferocemente astratti.
Dalla scena della musica contemporanea mitteleuropea arriva a festival Pietro Elia Barcellona (12 maggio) giovanissimo ma già affermato virtuoso contrabbassista, compositore e improvvisatore siciliano basato in Olanda, che porta al festival il suo ultimo progetto “Voyage”: un omaggio al celebre contrabbassista Stefano Sconadibbio e alla sua “Voyage that never ends”, considerata la composizione di maggior rilievo per contrabbasso solo di cui Barcellona reinterpreta alcuni momenti. Al musicista si unisce sul palco la cantante spagnola Irene Moreno Sorozàbal, giovane flautista e cantante spagnola capace di spaziare dalla musica medievale a quella classica contemporanea, fino alla musica improvvisata e a sue composizioni originali.
Ma Prima Vera Contemporanea 2023 non dimentica uno sguardo attento sullo scenario dei più giovani talenti siciliani come Adalgisa Badano, clavicembalista e pianista dedita intensamente sia alla musica antica che a quella contemporanea, per l’occasione al pianoforte in duo con il soprano Valentina Coladonato nel concerto Gemini in Amore (15 aprile); e Maria Merlino, (7 maggio, Fabbrica 102) sassofonista siciliana dal talento cristallino che la pone tra le più dotate a livello tecnico ed espressivo in circolazione di cui troviamo conferma nel suo ultimo album “Schegge” – prodotto e distribuito da Angapp Music. L’artista divide il palco della Sala Perriera con Silvia Bolognesi contrabbassista e compositrice tra le più brillanti in Europa, e Avreeayl Ra, leggendario batterista protagonista da oltre mezzo secolo della scena jazz di Chicago, formando un inedito trio dove le tre distinte identità si dissolvono in una visione comunitaria dove l’improvvisazione è il trait d’union.
Una menzione a sé merita il progetto Viaggiatori che chiude la rassegna il 18 giugno. Formato da tre musicisti di chiara fama, la tedesca Gunda Gottschalk, il percussionista Davide Campisi, e il virtuoso del basso tuba Carl Ludwig Hübsch, considerato tra i più importanti musicisti e compositori europei, il trio è nato ufficialmente nel cuore della Sicilia dove gli artisti hanno fatto un lavoro di ricerca dei suoni dell’isola, ricreandone le espressioni sonore e mescolando musica mediterranea con il free jazz. Il prezioso contributo di Carl Ludwig ha assemblato tutto questo prezioso materiale sonoro, che è confluito anche nell’album Viaggio n°1” con l’etichetta Suoni Indelebili: un viaggio che parte dalle origini dei suoni, fino ad arrivare allo sviluppo sonoro e ritmico contemporaneo.
Il calendario completo fino a fine manifestazione
15 aprile h 18.30 – GEMINI IN AMORE – Adalgisa Badano pianoforte, Valentina Coladonato voce – prima assoluta
– G. Fauré, Clair de lune (op.46 n.2) 2’45’’
– M.Ravel, La flûte enchantée 3
– A. Caplet, Viens, une flûte invisible 2’50’’
– M.Castelnuovo Tedesco, A sera 2’
– György Kurtàg, da Jatekòk 4-5’
– O.Respighi, Mattinata 2’30’’
– C. Debussy, Fleurs des blés 2’
– I.Pizzetti, I pastori 5’
– György Kurtàg, Tre antiche iscrizioni op.25 7’
– G.Damiani, estratto da “Corpo ritorna” ca. 8-10’ dal poemetto Il corpo ritorna di Marja Stepanova
28 aprile h 21.15 – THE POET’S GAME – John Greaves (GB/FR)pianoforte , Annie Barbazza voce/chitarra
7 maggio h 21.30 Fabbrica 102 – Avreeayl Ra (USA) batteria , Silvia Bolognesi contrabbasso, Maria Merlino sassofono
12 maggio h 21.15 – VOYAGE – Pietro Elia Barcellona contrabbasso, Irene Sorozabal voce
13 maggio h 21.15 – Thollem McDonas (USA) pianoforte
21 maggio h 21.15 – perfomance pluridiscipinare per arte visuale, musica e danza – Metamòrfoṡi
Pietro Martini ideazione e visual, Mara Rubino danza, Benedetto Basile flauto, Andrea Ardizzone tromba, Marco Ardizzone sassofono
10 e 11 giugno h 21.15 – BALLI DRASTICI – Perfomance surreale. Giovanna Amarù danza, Alessandro Librio violino
18 giugno h 21.15 – VIAGGIO n.1 Viaggitori trio – Gunda Gottshalk violino, Carl Ludwig Hubsh bassotuba/voce, Davide Campisi percussioni
*Nella foto in evidenza: Viaggiatori Trio – Gunda Gottshalk, Carl Ludwig Hubsh e Davide Campisi
Fonte: SLP Studio – Sofia La Pira