In programma quattro giorni di visite guidate, incontri, talk e laboratori per raccontare l’opera di uno dei più noti disegnatori italiani e interrogarsi sulla sua eredità.
Visite guidate, laboratori, talk, incontri, approfondimenti con presentazione di materiali inediti, proiezioni video e molto altro: è in programma da mercoledì 11 a sabato 14 gennaio, a Milano, il ciclo di incontri “Sempre + Cava” dedicato a Osvaldo Cavandoli, uno dei più noti disegnatori, illustratori e cartoonist italiani nonché padre della Linea, il celeberrimo personaggio, tanto irresistibile quanto irascibile, che di avventura in avventura dialogava vivacemente con il suo autore, per tutti il “Cava”.
Ideato dalla curatrice indipendente Anna Dusi e dall’artista e scrittrice Eleonora Oreggia (alias xname), in collaborazione con l’illustratore e animatore Piero Tonin, e organizzato dalle Compagnie Malviste, associazione di promozione culturale e sociale impegnata in progetti di rigenerazione urbana, il ciclo di incontri “Sempre + Cava” si svolgerà presso lo Studiocine Cavandoli di via Prina 10 (zona Corso Sempione), lo spazio in cui Cavandoli ha dato sfogo alla sua esuberante creatività, sarà aperto a tutti e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di critici d’arte, fumettisti e docenti universitari.
Afferma Piero Tonin: «Ci proponiamo di raccontare l’opera di Cavandoli, di cui sono stato allievo, ma anche la figura di Carlo Bonomi, il geniale inventore dell’irresistibile grammelot di Mister Linea. Due straordinari protagonisti dell’animazione italiana». Gli fa eco Anna Dusi: «Il mondo di Osvaldo Cavandoli è una risorsa inesauribile, uno stimolo per le nuove generazioni di creatori dell’immagine, ma non solo. Le quattro giornate di “Sempre + Cava” vogliono essere un percorso esplorativo di conoscenza e di riflessioni». Mauro Gariglio, animatore e regista di cartoni animati, sottolinea: «Con la Linea, Cavandoli mi ha insegnato il senso della sintesi nel lavoro e ogni volta che mi capita di animarla è come riprendere un discorso con un vecchio amico». Eleonora Oreggia, artista, ricercatrice e autrice del saggio “Il segno audiovisivo. Cinema d’animazione e nuovi linguaggi” ”, pone l’accento su un altro aspetto: «Osvaldo Cavandoli e la Linea, creatura quasi dotata di un’anima indipendente, rappresentano una metafora dell’esistenza, un modus vivendi in cui tutto può essere rappresentato ed espresso con pochi tratti fondamentali. Nel caos di un reale in cui l’eccesso d’informazione e di dettagli oscurano la comprensione o la generazione del senso, il festival prova a richiamare l’archetipo che la coppia disegnatore/personaggio animato rappresenta attraverso una serie di eventi volti a celebrarne l’eredità».
Infine, Andrijana Ružić, storica del cinema d’animazione, ricorda: «Lo studio di Cavandoli è il posto ideale per far scoprire e riscoprire ai giovani l’arte animata di Osvaldo, un’arte cocciuta, dolce e amara, amabile e scorbutica allo stesso tempo, come lo è la vita stessa. Ho amato molto, nella mia infanzia trascorsa a Belgrado, il personaggio della Linea. Vorrei che lo Studiocine Cavandoli continuasse a essere il luogo della gioia e della meraviglia. Ne abbiamo tutti un gran bisogno».
A “Sempre + Cava” interverranno, tra gli altri, anche Sergio Cavandoli, figlio di Osvaldo; Lucia Corrain, ricercatrice dei meccanismi di significazione dell’opera d’arte e professore associato di Semiotica dell’Arte al Dams di Bologna; Tiziana Migliore, professore associato di Filosofia e Teoria dei Linguaggi all’Università di Urbino ed esperta di arte contemporanea e del rapporto tra semiotica, linguistica e retorica visiva; Luigi Bona, direttore del WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata di Milano.
La scelta di organizzare gli appuntamenti di “Sempre + Cava” presso lo Studiocine Cavandoli non è certo casuale: fino al prossimo 31 gennaio, infatti, sarà attiva una raccolta fondi, gestita dalla piattaforma Rete del Dono (www.retedeldono.it/it/progetti/lcm/cavandolis-studio-visit), grazie alla quale i responsabili delle Compagnie Malviste sperano di reperire le risorse necessarie – pari a 16.500 euro – per aprire in modo permanente questo spazio nel corso del 2023. E farlo rivivere, organizzandovi laboratori creativi per grandi e piccoli, incontri, visite guidate, proiezioni speciali, spettacoli teatrali, mostre e concerti. Mantenendo viva, così, la memoria di un artista stimato e premiato in tutto il mondo, che amava definirsi un “artigiano dell’umorismo”.
La donazione è libera e con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo simpatici ed esclusivi gadget come gli adesivi, le spillette, i block notes e gli shopper “griffati” Linea.
Nello studio, un autentico scrigno di arte, creatività e bellezza, sono conservati i lavori di una vita: tavole, vignette, manifesti cinematografici, bozze pubblicitarie, dépliant, pellicole inedite, pupazzi, attrezzature tecniche, animazioni, ricordi, riconoscimenti e premi. Qui Cavandoli, oltre al personaggio della Linea, ha creato Pupilandia, rivoluzionario studio d’animazione specializzato nella realizzazione di pubblicità con i pupazzi animati, i film con i fratelli Pagot, fumetti, opere in legno e molto altro. Un archivio che attende di essere valorizzato e condiviso con un pubblico di curiosi e appassionati. Un luogo dove ognuno potrà ritrovare parte della propria storia personale e molti ricordi d’infanzia, ma che necessita di cure e interventi di riqualificazione, come spiega Sergio Cavandoli: «Lo studio ha bisogno di manutenzione continua. Inoltre ci sono alcuni strumenti di lavoro di mio padre, come la moviola, che necessitano periodicamente di interventi tecnici. Per non parlare della cura e della manutenzione di pupazzi, manifesti, bozzetti, tavole e oggetti di scena e delle pellicole che andrebbero restaurate e digitalizzate».
Infine, Alvise Campostrini, presidente dell’associazione Le Compagnie Malviste, sottolinea: «Rendere fruibile lo studio di Osvaldo Cavandoli significa restituire un tassello mancante al quartiere, a Milano e ai suoi abitanti, valorizzando al tempo stesso l’opera di un artista che, ancora oggi, ha una grande influenza».
Tutti gli appuntamenti in programma saranno aperti al pubblico e a ingresso libero: per partecipare occorre prenotarsi al link www.eventbrite.com/e/biglietti-sempre-cava-502491253867.
*Nella foto in evidenza: Il Cava e la Linea
Fonte: Le Compagnie Malviste – Ufficio stampa e comunicazione Andrea Conta