Il cantautore romano chiude la seconda edizione della rassegna, organizzata dal Comune di Seregno, che indaga il presente con la complicità delle canzoni. Sul palco, insieme a lui, lo scrittore e critico musicale Michele Monina.
È un’occasione ghiotta, più unica che rara, quella in programma al Teatro San Rocco di Seregno il prossimo martedì 10 gennaio: incontrare Niccolò Fabi, uno dei più noti e apprezzati cantautori italiani, nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno, e trascorrere insieme all’artista romano una serata tra parole e musica, indagando il presente sul filo delle canzoni e delle riflessioni.
Il compito di presentare e moderare l’incontro (inizio ore 21; ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it) è stato affidato a Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza.
In occasione dei suoi 25 anni di carriera, Niccolò Fabi ha pubblicato all’inizio dello scorso dicembre il nuovo disco “Meno per meno”, frutto di un lungo e accurato lavoro di orchestrazione e, in alcuni casi, di riscrittura, realizzato insieme al Maestro Enrico Melozzi e alla sua Orchestra Notturna Clandestina: dieci canzoni, di cui quattro inedite e sei “vestite” con nuovi arrangiamenti orchestrali. «In questi 25 anni il mio modo di scrivere ha forse avuto un solo merito – ha dichiarato l’artista romano – quello di aver tenuto per mano l’ascoltatore, raccontando le stagioni della vita con coraggio, anche nei traumi e nelle consapevolezze non sempre facili da accettare. Perché, per fortuna, una certa percentuale di esseri umani nei propri momenti di difficoltà prova conforto nel rispecchiarsi in una musica che ha quello stesso stato d’animo. In modo da attraversarlo fino in fondo, riuscendo così a liberarsene e magari a tornare a sorridere, per quell’effetto catartico che l’arte può ottenere quando due energie apparentemente negative, moltiplicandosi tra di loro, ne generano una positiva. Meno per meno dà più per l’appunto».
Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Con più di 90 canzoni, nove dischi in studio, due raccolte ufficiali, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, due Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Cantautore, produttore e polistrumentista, nel corso degli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi (con appuntamenti all’interno di rassegne culturali), sia in chiave formativa.
Dalla prossima primavera il cantautore romano viaggerà su e giù per l’Italia con il “Meno per meno tour”: tra le prime date, segnaliamo quelle di Bologna il 17 aprile (EuropAuditorium), Milano il 18 aprile (Teatro degli Arcimboldi), Brescia il 20 aprile (Gran Teatro Morato) e Cesena il 21 aprile (Nuovo Teatro Carisport).
Da ricordare, infine, che anche a Niccolò Fabì, così come a Federico Zampaglione, protagonista del primo incontro della seconda edizione della rassegna (e lo scorso anno a Roberto Vecchioni, Elisabetta Sgarbi e gli Extraliscio), sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.
*Nella foto in evidenza: Niccolò Fabi (ph.Chiara Mirelli)
Fonte: Ufficio stampa Andrea Conta