Una ricorrenza speciale per un artista, se non unico, almeno raro nel panorama musicale italiano da oltre mezzo secolo.
Tanti anni che parlare di storia diventa riduttivo mentre leggenda sembra più appropriato. Parliamo di Alberto Radius, popolarissimo chitarrista, compositore, cantante e produttore discografico, che ha accompagnato tanti cantanti, tra i quali Lucio Battisti e Franco Battiato, fondato un complesso, la Formula 3, poi il Volo (n.d.r. nulla a che vedere con l’attuale), poi solista con molti album all’attivo in sodalizio con Oscar Avogadro, autore dei testi.
Due gli eventi, separati, messi in programma da Salute Ma Non Solo odv, di Rosaria Princiotta Cariddi, in collaborazione con Auser Vizzolo e il patrocinio del Comune di Vizzolo Predabissi, entrato a pieno titolo nel comitato organizzativo con la sindaca Luisa Salvatori e la vice Silvana Scaturro, insieme a Cristiana Rizzi, moglie di Radius, Laura Pertusi, moglie di Avogadro e Roby Cantafio in qualità di direttore artistico con Rosanna Galli art director.
Nel primo, oltre alla presentazione del programma e degli artisti, è stata scoperta una targa all’interno dell’Auditorium “Carla Fracci” che farà perenne memoria dell’ultimo concerto live di Alberto Radius del 2022, sono seguiti aneddoti, ricordi e un video sui trascorsi di vita umana e artistica.
Nella serata del concerto LIVE PER ALBERTO RADIUS, andato in scena il 10 novembre, da subito era palpabile l’emozione degli artisti/amici che hanno trasmesso al pubblico presente, coinvolto più volte, un insieme di bravura tecnica che arrivava all’anima e al cuore. A presentare la serata una raffinata Elena Ferretti, che si è inoltre esibita in un paio di brani, accompagnata dalla Alberto Radius Band, composta da Viki Ferrara, Salvatore Bazzarelli, Francesco Farina, Dario Polerani e Roberto Capuano.
L’apertura di Roby Cantafio ha subito regalato una emozione visibile, quasi commossa, sino all’arrivo di un energico e graffiante Ricky Portera che ha aggiunto in musica, suonando anche con la “chitarra” di Alberto, la rabbia di un dolore ancora aperto. Con loro Mao Granata, Ruben Vaghi, Steve Ferrovecchio e Cristina Bicocchi. Tullio Pizzorno ha fatto da interprete a brani evergreen con lo stile e l’autorevolezza di musicista di classe, mentre Gabriele Avogadro ha dato intensità interpretativa al brano “Il respiro di Laura”, scritto dal padre Oscar nell’intensa e fortunata relazione artistica con Radius.
Claudia Signorini, medico e cantante, molto vicina negli ultimi anni alla famiglia del chitarrista, ha dato un tocco di dolcezza e umanità precedendo una grintosa Clara Moroni, non a caso definita da Vasco Rossi come la Ferrari del rock.
Nel finale l’incontenibile e coinvolgente apoteosi nell’interpretazione del brano la Canzone del Sole, in versione corale con artisti e pubblico, che ha preceduto i saluti e i ringraziamenti delle istituzioni e dello staff organizzativo.
*Nella foto in evidenza: finale canzone del sole (ph. rosanna galli)