Dal 16 novembre all’11 dicembre 2023, Spazio HUS ospita la mostra personale di Le Sauvage Décorateur, artista dall’immaginario ecclettico e stravagante, a tratti ironico, che dà vita a opere uniche, sapientemente realizzate con la tecnica del collage.
Per questa esposizione milanese, l’artista presenta una serie di opere inedite, nate dalla volontà di dialogare con l’anima del luogo che le ospita: Spazio HUS è infatti un affascinante spazio senza tempo, dove differenti forme di espressività artistica contemporanea, dal design alle arti visive, si incontrano e dialogano con la memoria di un passato che resta viva negli interni originali d’epoca di questo suggestivo luogo di contaminazione. Traendo ispirazione da uno scenario sospeso tra passato e presente, Le Sauvage Décorateur ha creato una serie di opere in cui la nostra tradizione classica è rivisitata, con stravagante ironia, dall’inconfondibile “tocco” esotico dell’artista: le icone e i miti senza tempo che fondano la nostra memoria collettiva trovano nuova vita, grazie all’esplosione vitale di colori e forme tratti dal mondo naturale, inesauribile fonte di ispirazione per l’artista. “Ho immaginato di entrare negli austeri saloni di un museo di arte antica e di selezionare alcuni pezzi simbolici del passato per lasciare che venissero contaminati dalla natura – osserva Le Sauvage Décorateur -. Fiori variopinti sono tornati a riempire i vasi greci ed etruschi, le colonne trionfali e i templi della città eterna sono partiti per latitudini tropicali, gli uomini che hanno reso grande l’Impero Romano, dopo le tante fatiche, si godono il meritato riposo all’ombra di una pianta di banano sorseggiando un drink rinfrescante”.
“L’originalità di questi lavori – osservano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli – risiede anche in un sapiente utilizzo del collage, interpretato dall’artista non come semplice tecnica espressiva ma come strumento di sperimentazione visiva, vero e proprio stimolo creativo che lo spinge a giocare con gli elementi della realtà, scomponendoli e riassemblandoli sul filo dell’immaginazione e del sogno. D’altra parte, il collage è da sempre una forma di espressività artistica strettamente legata alla sperimentazione visiva; i suoi esordi nell’arte contemporanea si collocano, infatti, all’inizio del ‘900, quando il collage viene utilizzato soprattutto dal Cubismo e dal Surrealismo, due fra le correnti artistiche più inclini alla ricerca e all’innovazione”.
Le Sauvage Décorateur. Nato a Biella nel 1980 e milanese di adozione, nel 2015 inizia il suo percorso artistico trovando, da subito, nella tecnica del collage la sua modalità di espressione. Nella creazione delle sue opere, Le Sauvage Décorateur si ispira al classico di Daniel Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe. L’eroe di Defoe è un gentiluomo inglese naufragato su una remota isola tropicale. Utilizzando assi di legno recuperate dalla sua nave affondata, Robinson costruisce una fantastica residenza coloniale arredata con elementi naturali in modo che le foglie di palma forniscano il tetto, le noci di cocco diventino un set da pranzo completo di un centrotavola di fiori selvatici. La filosofia di Le Sauvage Décorateur prende forma tra le mura della residenza di Robinson Crusoe sotto forma di opere d’arte uniche, sapientemente realizzate con la tecnica del collage. Qui le certezze occidentali vengono contaminate dall’esplosione colorata dei Tropici. Flora e fauna invadono città, edifici e stanze giustificando la presenza dei fenicotteri rosa che nidificano tra i tetti. Immagini ispirate a viaggi, vecchie illustrazioni, riviste vintage e libri ritrovati in un vecchio loft o provenienti da vari mercatini diventano patchwork creativi e pattern eclettici che schiudono mondi immaginifici.
*nella foto in evidenza: Le Sauvage Décorateur – Tempio con fenicottero 2023
Fonte: CS Francesca Bianucci e Chiara Cinelli