Triennale Milano segnala le mostre che apriranno nell’autunno 2023, proponendo una programmazione varia e articolata, che spazia dal design all’architettura, dalla pittura alla fotografia.
Dopo il rinnovamento del Museo del Design Italiano, avvenuto ad aprile 2023, Triennale presenta due mostre incentrate su altrettanti protagonisti del design e della progettazione. La prima esposizione, realizzata in collaborazione con Studio Sottsass, sarà dedicata a Ettore Sottsass (Ettore Sottsass. Metafore, 29 settembre 2023 – aprile 2024) e riunirà una serie di fotografie scattate tra il 1972 e 1978. La seconda sarà invece focalizzata sulla figura di Alberto Meda (Alberto Meda. Tensione e leggerezza, 6 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024) e sui temi chiave del suo lavoro, quali l’integrazione delle funzioni, la tecnologia, il concetto di comfort e gioco e la produzione di oggetti.
Di grande rilievo le partnership con altre istituzioni, grazie alle quali vengono presentate alcune importanti mostre, come la retrospettiva dedicata a Seth Siegelaub (6 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024), in collaborazione con Fondazione Antonio Ratti, e la mostra su Gabriele Basilico (13 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024), promossa e prodotta da Comune di Milano-Culture, Palazzo Reale, Triennale Milano, insieme a Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico.
Tra le mostre dedicate alla fotografia, è in programma la personale di Vincenzo Castella (19 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024) che indaga i temi degli spazi urbani e degli orti botanici attraverso numerose immagini di vari formati.
All’interno dei festeggiamenti per il centenario di Triennale, che ha visto il 2023 percorso da varie mostre ed eventi, si colloca Pittura italiana oggi (25 ottobre 2023 – 11 febbraio 2024), una grande collettiva dedicata alla pittura italiana contemporanea che vede esposti i lavori di 120 artisti italiani.
Nell’ambito del partenariato tra Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain verrà presentata per la prima volta in Italia una grande mostra personale di Ron Mueck (6 dicembre 2023 – 10 marzo 2024).
La programmazione delle mostre dialogherà come sempre con la proposta performativa, che riprende da ottobre a dicembre con la Stagione teatrale, e con gli appuntamenti del public program, attraverso incontri, conferenze, contenuti online, in un dialogo interdisciplinare tra le diverse piattaforme fisiche e virtuali.
Programmazione mostre
Ettore Sottsass. Metafore. In collaborazione con: Studio Sottsass Art Direction: Christoph Radl – 29 settembre 2023 – aprile 2024 – Sala Sottsass
Continua la serie di mostre dedicate alla figura di Ettore Sottsass allestite all’interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l’installazione permanente di Casa Lana: l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Metafore è la quarta mostra. Riunisce una serie di fotografie scattate da Sottsass tra il 1972 e il 1978 sul tema dell’architettura, del design e dell’abitare.
Alberto Meda. Tensione e leggerezza. A cura di: Marco Sammicheli. Allestimento di: Riccardo Blumer. 6 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024. Design Platform, Quadreria, Scalone e Mezzanino
La mostra affronta alcune delle caratteristiche compositive e metodologiche di Alberto Meda, ingegnere, designer e progettista italiano attivo da oltre 50 anni. La sua poetica si sviluppa seguendo una serie di filoni che trovano posto nel percorso espositivo, quali la costante ricerca di leggerezza, visiva e costruttiva, l’attenzione all’integrazione delle funzioni, la tecnologia concepita come fonte di suggestioni e soluzioni, il progetto della componente immateriale della luce e il concetto, evoluto ed esteso, di comfort e di gioco.
Seth Siegelaub. A cura di: Lorenzo Benedetti, Marja Bloem e Maddalena Terragni In collaborazione con: Fondazione Antonio Ratti. Progetto di allestimento: Philippe Rahm. 6 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024. Impluvium
Una retrospettiva pensata per esplorare e comprendere la complessità del lavoro di ricerca in ambito artistico, teorico, tessile e culturale portato avanti da Seth Siegelaub, gallerista, curatore, editore e collezionista, attraverso tre tematiche: i reperti tessili, l’arte contemporanea e l’attività editoriale. Arricchiscono la mostra speciali focus dedicati ai progetti innovativi con artisti concettuali, alle ricerche e pubblicazioni sui media e teoria della comunicazione e al collezionismo di tessuti e di libri sul tessile. Il progetto espositivo è realizzato in occasione della recente acquisizione da parte della Fondazione Antonio Ratti del fondo di libri di Seth Siegelaub e della conseguente donazione della sua collezione di tessuti da parte della Egress Stitching Foundation, oggi diretta da Marja Bloem.
Gabriele Basilico. Promossa da: Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Triennale Milano Insieme a: Electa. Realizzata con la collaborazione scientifica di: Archivio Gabriele Basilico A cura di: Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi. Progetto di allestimento: Francesco Librizzi 13 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024. Galleria
Milano rende omaggio a Gabriele Basilico attraverso due grandi mostre. In Triennale viene presentata per la prima volta una selezione completa dei progetti dedicati alla sua città, a Palazzo Reale sono esposte le grandi opere realizzate da Basilico nelle città del mondo.
Il percorso espositivo in Triennale riunisce una serie di lavori realizzati nel corso di oltre 40 anni di attività e racconta l’architettura, il tessuto edilizio, i monumenti della città di Milano, lo sviluppo urbano e le trasformazioni della città di Milano e della sua area metropolitana. Tra le serie presenti in mostra troviamo il racconto delle periferie milanesi degli anni Settanta, la celebre inchiesta dedicata alle fabbriche (Milano Ritratti di Fabbriche,1978-1980), l’indagine sulle architetture del modernismo milanese (1985), il progetto sulla città di notte realizzato per l’AEM (1989), i lavori per la costruzione del quartiere Porta Nuova (dal 2004 al 2012), il restauro del tetto del Duomo (2012). In mostra anche tre nuclei di opere conservate presso il Museo di Fotografia Contemporanea che provengono dai progetti Archivio dello spazio (Sesto San Giovanni, 1992-1993), Milano senza confini (1998) e Paesaggio prossimo (2006-2007).
Vincenzo Castella. A cura di: Lorenza Bravetta. 19 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024 Galleria
La mostra indaga due tematiche care al fotografo, gli orti botanici e le città, rese attraverso varie scale e dimensioni: dalle fotografie di grande e grandissimo formato a quelle di piccolo formato, fino ad arrivare ai provini a contatto originali. Un viaggio che si snoda tra le immagini delle collezioni botaniche e il lavoro sugli spazi e sugli edifici urbani, trasformandoli in due testi paralleli da leggere simultaneamente, attraverso una cerniera conoscitiva tra due mondi da sempre connessi all’interno della storia della città europea. Saranno presenti in mostra anche alcuni video, dedicati sia al tema della città che alla rappresentazione della natura, oltre a un’installazione di piccole fotografie incorniciate che raccontano la storia della costruzione dello Stadio Meazza San Siro a Milano realizzate nel 1989/1990.
Pittura italiana oggi. A cura di: Damiano Gullì. Progetto di allestimento: Italo Rota. Honorary Board: Francesco Bonami, Alison Gingeras, Suzanne Hudson, Hans Ulrich Obrist. 25 ottobre 2023 – 11 febbraio 2024. Curva
Una grande collettiva dedicata alla pittura italiana contemporanea che presenta il lavoro di 120 tra i più interessanti artisti e artiste italiani di diverse generazioni, nati tra anni sessanta e i duemila. Pittura italiana oggi vuole restituire la ricchezza e complessità della pittura italiana in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, anche riprendendo le suggestioni delle storiche mostre della pittura murale, organizzate nel Palazzo dell’Arte a partire dal 1933. Sono infatti inoltre previste speciali commissioni di opere site-specific, che porteranno il medium pittorico a “espandersi” e misurarsi con lo spazio espositivo e l’architettura del Palazzo dell’Arte.
Ron Mueck. Organizzata nell’ambito del partenariato con: Fondation Cartier pour l’art contemporain. A cura di: Hervé Chandès. Associate Curator: Charlie Clarke. 6 dicembre 2023 – 10 marzo 2024. Cubo
Dopo la grande personale di Ron Mueck presentata a Parigi nella primavera 2023, Fondation Cartier invita i visitatori di Triennale Milano a scoprire la mostra Ron Mueck, con opere monumentali dello scultore australiano di base a Londra, che torna così a esporre a Milano dopo la sua partecipazione a Mondo Reale, la mostra della Fondation Cartier nell’ambito della 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano nel 2022. Tra le opere esposte spicca l’installazione Mass, che fa parte della collezione della National Gallery of Victoria (Melbourne). Questa spettacolare installazione si presenta al pubblico come un’esperienza fisica, oltre che visiva, ed è composta da cento enormi sculture a forma di teschio umano, simbolo iconografico inesauribile, attraente e insieme terrificante.
Mostre all’estero
Triennale Milano. Una storia attraverso i manifesti (Triennale Milano. Una historia a traves de los afiches). A cura di: Marco Sammicheli. 16 settembre – 16 dicembre, 2023. Istituto Italiano di Cultura di Lima
Dopo le prime due tappe presso il Palacete das Artes di Salvador (22 ottobre – 11 dicembre 2022), e al Solar Grandjean de Montigny di Rio de Janeiro (9 marzo – 14 maggio 2023), la mostra si trasferisce all’Istituto Italiano di Cultura di Lima esponendo la selezione di manifesti disegnati da grafici, designer e artisti tra il 1923 e il 2022, che raccontano la storia delle 23 edizioni dell’Esposizione Internazionale di Triennale Milano fino a oggi. Per ogni edizione, Triennale ha infatti affidato ad alcuni tra i più grandi grafici e artisti italiani e internazionali la progettazione dell’identità visiva della manifestazione, e questa mostra ne riporta alcuni importanti esempi, tra cui i manifesti nati dalla collaborazione tra l’istituzione e, tra gli altri, Massimo Vignelli, Bob Noorda, Roberto Sambonet, Italo Lupi,Mario Sironi, Albe Steiner, Max Huber, Eugenio Carmi, Anna Kulachek, 2×4.
Stagione teatrale
La programmazione di Triennale Milano Teatro riprende a partire da ottobre con la Stagione teatrale 2023, palinsesto autunnale che rappresenta la cerniera di congiungimento ideale tra l’edizione appena conclusa e quella prossima (la settima, nel 2024) del festival internazionale FOG, fulcro della proposta performativa di Triennale Milano. Otto gli spettacoli programma dal 20 ottobre al 16 dicembre per una Stagione che si propone come uno speciale osservatorio della pluralità dei linguaggi tra danza, teatro, musica e performance, e che porterà a Milano artisti, compagnie e progetti da Iran, Israele, Francia, Belgio, Germania e Italia.
La Stagione teatrale 2023 di Triennale Milano Teatro, inoltre, sarà ancora una volta nel segno di Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024. L’artista cesenate, uno dei più importanti autori del teatro contemporaneo, curerà la nuova tappa dello speciale progetto formativo iniziato nel 2021 con Nascondere e proseguito nel 2022 con La quinta parete, e prodotto in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il nuovo ciclo di incontri, come sempre dedicato a un gruppo di professionisti e studenti (selezionati tramite apposita open call),prenderà il via il prossimo 27 ottobre e si concluderà come di consueto con un’apertura pubblica prevista per il 16 novembre.
*Foto in evidenza: Vincenzo Castella, Milano #06, 2012 , Type C Print da negativo colore 30×50 cm – Courtesy Galleria Building, Milano
Fonte: Elettra PR