Arte da mangiare mangiare Arte e MAF – Museo Acqua Franca presentano la mostra dell’artista topylabrys alla PLAST di Rho Milano
L’artista topylabrys, al secolo Ornella Piluso, sarà nuovamente ospite di Plast, la manifestazione organizzata da Amaplast che ad oggi risulta essere fra le più importanti fiere al mondo per l’industria delle materie plastiche e della gomma.
L’appuntamento si terrà dal 5 all’8 settembre 2023 presso il quartiere fieristico di Rho Milano, la mostra di topylabrys sarà allestita all’interno della sezione Art & Plastics presso il padiglione 15P e nello stand A01 B02 a lei dedicato.
Per l’occasione l’artista ha scelto di presentare al pubblico del Plast la sua più recente sperimentazione fra Arte e Design con un percorso espositivo caratterizzato da 3 differenti tematiche e indagini sui materiali plastici:
Transizione Ecologica: il bestiario di topylabrys; Scarti di produzione di plastiche morbide; Architetture Olfattive.
Per la parte artistica topylabrys presenta “Transizione Ecologica: il bestiario di topylabrys”, inedite sperimentazioni realizzate su materiali di seconda scelta e scarto forniti dall’azienda Slide, una serie di animali improbabili che rappresentano la duttilità dei materiali plastici ma anche l’istinto all’adattamento tipico del regno animale ed oggi necessario anche ai materiali plastici.
L’artista immagina un’ipotetica trasformazione genetica che gli Animali potrebbero compiere per continuare a sopravvivere, topylabrys affronta un tema che da sempre ha caratterizzato i processi di evoluzione sul nostro pianeta ma che ora rischiano una velocizzazione a causa dell’accelerazione del cambiamento climatico in atto… l’artista si chiede: “noi esseri umani saremo in grado di sostenere il passo?”. Il lavoro è stato realizzato su materiali Slide di seconda scelta, azienda con cui topylabrys collabora da circa 20 anni.
Sempre nell’ambito dell’indagine artistica troviamo la sezione “Scarti di produzione di plastiche morbide”, libere reinterpretazioni di fibre di polimero plastico provenienti da scarti di produzione di aziende tessili. topylabrys in questo caso trae ispirazione dal regno dei fossili e lavora la materia nel pensiero che divenga un prezioso ritrovamento paleontologico del nostro futuro. L’artista spiega: “La plastica pur se tanto temuta è in fondo un materiale di derivazione naturale, la responsabilità sta nell’essere umano e nella gestione che ne fa”.
Per la sezione design topylabrys, in collaborazione con l’azienda Visione Olfattive di Silvio Pella, presenta le“Architetture Olfattive” una sperimentazione che indaga possibili sinergie fra la forma dei materiali plastici e l’olfatto, un percorso di comunicazione immateriale ed emozionale.
Per topylabrys la ricerca continua e quest’anno l’Artista promette qualche altra sorpresa, tutto da scoprire. Ancora una volta possiamo contare sulla visione che l’Arte apporta allo sviluppo del mondo e la CULTURA al servizio del pianeta.
Bravi gli organizzatori di Amaplast che danno la possibilità ai visitatori di godere di proposte d’Arte e di ricerca formale in un contesto tecnico scientifico mondiale come il Plast, dimostrando come l’Arte Italiana sia all’ avanguardia sapendo coniugare materiali e percorsi spaziali unici per segnare un percorso straordinario fatto non di casualità e provocazione, ma di una seria ricerca stratificata negli anni, continua e rinnovata per le collaborazioni del passato, in atto e future.
Non più una visione settoriale, ma la possibilità di un dialogo e di scambio fra settori così apparentemente lontani.
Fonte: MAF – Museo Acqua Franca C/O Società Umanitaria Milano