Il tema guida di questa edizione del “Premio Luigi Ghirri”, rivolta a fotografi/e under 35, è APPARTENENZA.
Le sette proposte selezionate da una giuria internazionale confluiranno in una mostra fotografica collettiva allestita a Palazzo dei Musei di Reggio Emilia dal 28 aprile all’11 giugno 2023. Oltre al Premio Luigi Ghirri, saranno tante le opportunità e le collaborazioni con prestigiose istituzioni tra cui la Triennale di Milano e l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma.
Come sostenere la produzione e la conoscenza della creazione fotografica italiana under 35? Come dare spazio e voce a giovani artisti favorendone la notorietà a livello nazionale e internazionale?
Da dieci anni il Comune di Reggio Emilia con il progetto di ricerca Giovane Fotografia Italiana sostiene il lavoro di artisti e artiste che utilizzano il medium fotografico come riflessione sul suo ruolo nell’odierna cultura visiva e sui temi del mondo contemporaneo. Edizione dopo edizione, il progetto che comprende diverse attività ha rappresentato per oltre ottanta fotografi italiani, un’occasione di crescita e lavoro, favorendo per molti di loro la carriera artistica anche all’estero.
Giovedì 1 dicembre si è aperta la nuova open call per partecipare alla decima edizione di Giovane Fotografia Italiana|Premio Luigi Ghirri dedicata ai giovani fotografi e fotografe under 35 di nazionalità italiana, anche residenti all’estero, o stranieri ma attualmente residenti in Italia, che invita gli artisti a presentare progetti recenti o inediti che incarnino un approccio innovativo all’immagine e al tema dell’ Appartenenza nel contesto contemporaneo.
Oggi – affermano i curatori di Giovane Fotografia Italiana Ilaria Campioli e Daniele De Luigi– è più che mai evidente la tensione tra diversi modi di intendere l’appartenenza: da una parte l’inclusione in una comunità dall’identità già definita, che a seconda dei contesti può essere forma di oppressione o di resistenza; dall’altra una spinta libertaria ad aderire a nuove forme di collettività sulla base di scelte valoriali (dalle microcomunità, alle aree culturali più vaste, come la stessa Europa). La cultura visiva può allora farci reimmaginare il concetto di identità?”
I candidati avranno tempo fino al 6 gennaio 2023 per presentare un progetto declinato in relazione al concept della call Appartenenza, definitain dialogo con il tema del festival Fotografia Europea 2022. Europe Matters. Visioni di un’identità inquieta. (Giornate inaugurali 28, 29, 30 aprile e 1 maggio 2023).
Una giuria internazionale selezionerà sette ricerche fotografiche che confluiranno poi in una mostra collettiva, allestita a Palazzo dei Musei, a Reggio Emilia, dal 28 aprile all’11 giugno 2023 in occasione del festival Fotografia Europea. Gli autorevoli esponenti della cultura e del settore della fotografia internazionale che compongono la commissione selezionatrice di Giovane Fotografia Italiana sono Julia Bunnemann, ricercatrice, autrice e curatrice presso Photoworks; Krzysztof Candrowicz, fondatore e direttore artistico di diversi festival, biennali e mostre tra cui la Foundation of Visual Education e il Fotofestiwal di Lodz in Polonia; Laia Casanova Manonelles, coordinatrice dei premi ID-MAC, OPEN MAC 2015 e Xarxaprod; Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatori di fotografia contemporanea e di Giovane Fotografa Italiana.
Oltre alla possibilità di esporre durante il festival i 7 artisti prescelti si contenderanno il prestigioso Premio Luigi Ghirri del valore di 4.000 euro. Il premio di Giovane Fotografia Italiana dal 2022 è intitolato e dedicato a Luigi Ghirri, in virtù della collaborazione avviata con gli eredi dell’artista e del suo forte rapporto con la città di Reggio Emilia che ne custodisce l’archivio fotografico nella Fototeca della Biblioteca Panizzi ed ha recentemente dedicato alle sue opere un’esposizione temporanea aperta fino al 26 febbraio al Palazzo dei Musei Civici dal titolo “In scala diversa. Luigi Ghirri. Italia in miniatura e nuove prospettive”.
Il vincitore della nuova edizione di Giovane Fotografia italiana avrà inoltre la possibilità di esporre il proprio progetto alla Triennale di Milano, una delle istituzioni culturali più importanti a livello internazionale, capace di restituire la complessità del contemporaneo attraverso una pluralità di linguaggi: design, architettura, arti visive, sceniche e performative arti visive e creazione fotografica italiana.
In occasione della open call 2023, Giovane Fotografia Italiana, che vanta numerose collaborazioni internazionali, inaugura anche una importante partnership con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma (IIC) con la nascita della menzione “Nuove traiettorie”, che verrà assegnata dalla Giuria del Premio Luigi Ghirri a uno dei finalisti a cui sarà riservata l’opportunità di svolgere un periodo di residenza e ricerca presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, che culminerà nell’allestimento di una mostra personale a cura dell’Istituto.
Fonte: Comune di Reggio Emilia Servizio Servizi Culturali – Ufficio stampa e Comunicazione