Il TOMAV Torre Moresco Centro Arti Visive, in collaborazione con Tomav Experience Associazione Culturale e con il patrocinio del comune di Moresco (FM), presenta con il titolo NESSUNO È PADRE AD UN ALTRO un progetto dell’artista Matteo Costanzo (Roma_1985) a cura di Lorenzo Madaro.
«Nessuno è padre ad un altro», frase di Elsa Morante che Carmelo Bene non smetterà mai di ripetere, è una linea di fuga senza evasione. La deterritorializzazione della genesi edipica del discorso freudiano fa accedere ad un debito inQinito, un’analisi interminabile.
Nell’anno del ventennale di chi non è mai stato e ci condanna a rimanere, questo progetto, come un pozzo artesiano, desidera attivare un parallasse estetico tra Carmelo Bene e Matteo Costanzo, scevro da paternalismi o debiti formativi. Due vuoti attraversati che si sintonizzano. In mostra, anche la prima proiezione dell’ultima green_performance #06 [svuotare il mare] realizzata a Lampedusa e prodotta attraverso un crowdfunding su Kickstarter con più di ottanta partecipanti e sostenuta dagli enti Invisibili in movimento e Cooperativa Sociale Utopia (PU).
Matteo Costanzo, nato a Roma nel 1985, vive tra Pesaro e Roma. Diplomato presso ABA Urbino nel 2016, dove consegue anche il master nel 2018. Nello stesso anno vince il Premio “G.B. Salvi 68^edizione” a cura di Riccardo Tonti Bandini. Tra il 2019 e il 2021 partecipa alle residenze artistiche: “BoCs Art” a cura di Giacinto di Pietrantonio, “VIR Viafarini” a cura di Giulio Verago e “RAMO” a cura di Giuliana Benassi. Nel 2021 è Finalista al “Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee” a cura di Carlo Sala. Dal 2013 ad oggi ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui:
“Premio Nazionale delle Arti XII” presso Galleria Nazionale delle Marche, Urbino; “Global Education-Welcome to Venice” presso Fondamenta Sant’Anna, Venezia; “Baseopen #03”, Base, progetti per l’arte, Firenze;
“Marche allo stato dell’Arte”presso Museo Diocesano di Ancona;
“Group Show” presso Condominio Museo di Torino;
“Anteprima”, TOMAV, Moresco (FM);
“Existence is co-existance-MOCAfeast” presso Monsano (AN);
“Can we still feel something?” presso OfTicine Brandimarte, Ascoli Piceno;
“Abbiamo seminato erba tra le pietre” presso Galleria BifTi, Piacenza;
“Tales from the inside_out: Wander the edge” presso Co_Atto, Stazione Porta Garibaldi, Milano.
Nel 2014 la prima personale “Human Archive” presso la Chiesa Monumentale di San Francesco, Gualdo Tadino (PG) e nel 2021 la seconda personale “La Maschera del Destino” presso Spaziosei, Pescara.
Dal 2020 ad oggi ha partecipato a diversi progetti online tra cui:
“Guerriglia Semiologica” a cura del collettivo Trascendanza;
“Sciame_Project” a cura di Raffaella Ferraro;
“The Colouring Book” a cura di Rossella Farinotti;
“#Laculturanonsiferma” a cura di Marcello Smarrelli e Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro; “Ti do la mia parola” a cura di Butik Collective; “Emergencyexit_artinquarantine” a cura di Adriana Rispoli e altri. Dal 2022 è tra i fondatori del programma estetico indipendente OMAR.
*Nella foto in evidenza: Epic fail globalwarming
Fonte: TOMAV Torre Moresco Centro Arti Visive