Il nostro Agostino Picicco intervista il sindaco della metropoli lombarda più pugliese d’Italia, ripercorrendo la storia di un rapporto, quello tra Milano e la Puglia, che affonda le sue radici nel lontano passato del secondo dopoguerra, ma che si rivela tuttora ricco di vitalità.
E’ noto che il legame di Milano con la Puglia è molto forte. Parliamo di un flusso che non si è mai arrestato, come confermano i dati Istat secondo i quali, dal 2008 al 2017, hanno abbandonato la Puglia ventimila giovani under 30. Sono tantissimi, infatti, i giovani che dalle diverse città pugliesi, e anche da Giovinazzo, raggiungono il Nord per studiare. Scelgono Milano perché ci sono delle ottime università ma anche perché si sentono a casa. Sanno che Milano ama i pugliesi ed è facile sentirsi accolti tanto che, anche dopo l’università, si fermano a lavorare. È un susseguirsi di generazioni che rafforza ancora di più il legame tra la Puglia e Milano.
Ai pionieri dell’immediato dopo guerra, per lo più attivi nel mondo del commercio e del terziario, si sono aggiunti tanti concittadini che vengono a Milano per formarsi e per inserirsi in professionalità avanzate, per brevi periodi o per tutta la vita, eccellendo in capacità e determinazione nei vari ambiti non solo professionali ma anche del volontariato, dell’animazione del tempo libero, delle associazioni (qualcuno è stato anche insignito dell’Ambrogino, massima onorificenza cittadina).
Su questi temi abbiamo chiesto il parere del sindaco della “metropoli più pugliese” d’Italia. Il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala esprime una figura di rilievo nazionale che gli deriva dall’essere Milano “città paradigma” per l’Italia. Le tante questioni (anche di rilievo internazionale) fanno sì che gli impegni del sindaco e la sua partecipazione agli eventi pubblici siamo “filtrati” in base alla loro importanza o rilevanza civica. Anche per questo consideriamo un grande privilegio che abbia accettato di rispondere a qualche nostra domanda con molta disponibilità, gentilezza e cordialità tipica del suo tratto umano.
Sindaco Sala, come vede il contributo che Milano e la Lombardia hanno ricevuto in questi anni dalla comunità pugliese?
«La comunità pugliese è da sempre molto nutrita e attiva a Milano e in Lombardia. Sono contento della partecipazione degli amici pugliesi alla vita della nostra città e mi auguro che continueranno con entusiasmo a collaborare alla crescita del nostro territorio».
Anche l’associazionismo pugliese è molto attivo tra cultura e socialità …
«Sì. E abbiamo molto da imparare dalla capacità di fare comunità che hanno i pugliesi ovunque si trovino. L’associazionismo è una delle anime identitarie di Milano. Questo è un punto di contatto importante e strategico tra la nostra città e chi arriva qui dalla Puglia. Il tessuto sociale milanese, ma anche quello culturale e produttivo deve molto a questa Regione e ai suoi cittadini per il loro contributo».
Come vede il legame della Puglia con Milano tra flussi migratori di lavoratori in settori strategici, studenti che vengono a formarsi a Milano, rapporti tra le imprese, collegamenti con le istituzioni…
«Il legame tra Puglia e Milano è indubbiamente forte. La presenza di studenti, lavoratori e imprenditori pugliesi nel nostro territorio è un valore aggiunto per l’economia e la comunità meneghina. Ora più che mai, con una crisi acuita dalla pandemia e dal contesto internazionale, occorre per le istituzioni e le amministrazioni fare rete, fare squadra. Oggi è il momento che si condividano soluzioni a problemi che riguardano tutti».
Circa i finanziamenti del Pnrr lei è stato critico sul Sud: vuole chiarire il suo pensiero?
«Non ho nulla contro il Sud e mi spiace se è stato frainteso quel che ho detto. Io volevo dire che anche il Nord ha bisogno di fondi per portare a termine progetti importanti di crescita per il Paese».
E’ stato in Puglia? In quale zona? Che impressione ha riportato?
«Sì, diverse volte. Ho visitato un po’ tutta la Puglia. E’ una terra ricca di risorse e capacità, che affronta situazioni anche complesse cercando di non perdere il sorriso».
Conosce Giovinazzo?
«Ho conosciuto l’ex sindaco Tommaso Depalma e ci siamo trovati in sintonia sui temi della mobilità sostenibile, abbiamo parlato delle ciclabili e mi ha invitato a visitare il vostro paese. Spero di poter passare a trovarvi e conoscere anche l’attuale sindaco Michele Sollecito».
*Nella foto in evidenza: il sindaco di Milano Giuseppe Sala con Agostino Picicco in occasione della cerimonia di assegnazione dell’Ambrogio d’Oro 2022.