Un racconto biografico che parte dal bambino Carlo Franchi che diventa imprenditore e si trasforma nel campione GIMAX.
Quando lo sport si trasforma in cultura. Il racconto di una impresa sportiva non sempre è legato alla nuda cronaca del risultato, determinato da una distanza, da un tempo o da una velocità. Leggendo di sport abbiamo vissuto anche le emozioni che ci sono state trasmesse da un lungo elenco di “letterati sportivi”, sia del passato, recente o antico, che moderni.
Con un salto ultra-secolare possiamo citare Omero, Virgilio, Leopardi, Hugo, Hemingway, Buzzati, Calvino, Brera e Montanelli. Abbiamo esagerato, volutamente, solo per dire che anche la scrittura sportiva ha un suo valore letterario e non semplicistico come può sembrano l’approccio della lettura o della scrittura della cronaca di una competizione. Tutto questo ha una sua apoteosi quando si scrive di un personaggio e delle sue imprese. In questo caso l’aspetto puramente agonistico viene spesso sovrastato dall’aspetto umano.
Inevitabilmente il cronista lascia lo spazio allo scrittore per raccontare l’uomo e non il campione. Così ha fatto Vittorio Piaggi nel suo libro e lo si intuisce dall’introduzione del titolo in copertina: Vita e gesta dell’inarrestabile GIMAX. Un racconto biografico che parte dal bambino Carlo Franchi che diventa imprenditore e si trasforma nel campione GIMAX, non a caso un acronimo creato con il nome dei due figli.
L’autore è un appassionato che raccoglie aneddoti e immagini per immagazzinarle nella memoria, sino a quando prevale poi il desiderio di condividere la propria “collezione”, umana e sportiva, con altri come lui. Così è nata l’idea del volume sul campione di Lainate, un gentleman driver che non aveva niente da invidiare ai cosiddetti professionisti del volante.
Vittorio diventa Carlo e sviluppa il libro come una biografia raccontandosi in prima persona, i capitoli sono le tappe umane e sportive di una vita che copre trent’anni di storia dell’automobilismo sportivo italiano. Trofei, coppe, podi e campionati conquistati in virtù di una passione nata a cospetto di un campione: Gigi Villoresi. Un incontro quasi casuale che aveva lasciato un ricordo e una traccia indelebile nel suo immaginario di bambino. Una potente vettura rossa come una leva per sollevare il mondo. Più veloce, più lontano e più in alto, un gradino alla volta con volontà, tenacia e passione e Carletto diventa “l’inarrestabile Gimax”.
I 50 racconti che formano la storia sono pieni di nomi che anche il più sprovveduto tifoso di questo sport non stenterà a riconoscere: piloti, piste, gare e auto, dalle categorie minori, con ogni tipo di auto, turismo, sport e formule. La vetta più alta è stata la Formula 1, una esperienza che non poteva mancare. Caparbio, coraggioso, determinato e competente, un vero campione, lo confermano titoli nazionali ed europei, ma soprattutto un campione che ha saputo mantenere quell’umiltà necessaria ad essere apprezzato come grande persona, un ricordo che è nella memoria di quanti lo hanno conosciuto e che l’autore ha contribuito magistralmente con il libro a rinverdire.
Ottima l’idea di aprire tra i racconti le finestre per dare qualche ragguaglio tecnico o rassegna stampa dell’epoca, così il libro attraverso la storia di un personaggio diventa lo spaccato di costume di uno sport, di una società e di un ambiente indimenticabile ed irripetibile. (Richiedere il libro all’autore attraverso il sito soulcarsrace.com).
*Nella foto in evidenza: Carlo Franchi – Gimax