Il Kenya non è solo turismo e spiagge bianche: è un paese complesso e sfaccettato, ricco di cultura, bellezza e contraddizioni.
Conoscere il Kenya significa accostarsi alla sua autenticità, liberandosi dello sguardo del turista occidentale per lasciarsi trasportare dentro i suoi luoghi, la lingua, i sapori.
Venerdì 30 settembre, a partire dalle ore 18.00, presso il Centro Internazionale di Quartiere di Via Fabio Massimo 19 a Milano, Africa Rivista, pubblicazione che da quasi un secolo è impegnata a raccontare il continente vero, andando oltre gli stereotipi e i luoghi comuni, in collaborazione con la casa editrice OGzero e altre realtà del territorio, porterà per una sera il fascino del Kenya al Corvetto, in un evento corale ricco di iniziative.
Il Kenya a Milano: apriranno la serata lo scrittore Freddie del Curatolo e la fotografa Leni Frau che, in una chiacchierata con Marco Trovato, direttore di Africa Rivista e con il giornalista Angelo Ferrari, racconteranno Nairobi, secondo libro della collana Le città visibili edito da OGzero. Un viaggio fuori dalle rotte del luogo comune, alla ricerca delle voci della città. Perché “È la gente che fa la differenza. Se pensate che Nairobi è nata 120 anni fa e Roma quasi 2800, non confrontate il Pantheon con il National Archive o i giardini di Villa Borghese con Uhuru Park. Piuttosto ricordate che Roma ha il vetusto Colosseo, ma i leoni ruggenti ce li ha Nairobi”.
La serata continua, nell’accogliente ambiente multietnico del Centro Internazionale di Quartiere, con la presentazione del corso di Lingua e cultura Swahili tenuto da Judith Raymond Mushi, lettrice di lingue e letterature dell’Africa; di seguito, i risultati di “Coltivare il futuro”, un progetto di filiera agricola ecosostenibile in corso nella contea di Laikipia, fra le zone aride (ASAL) del Kenya settentrionale che IPSIA, l’Istituto Pace Solidarietà Innovazione delle Acli; e, ancora, una Masai tra le Alpi: Susan Muteleu, nata in un villaggio ai piedi del Kilimangiaro, da 10 anni vive in provincia di Bergamo assieme al marito Ivano Carcano, con cui gestisce il Festival dei popoli indigeni Lo Spirito del Pianeta, e racconteranno la loro storia. Infine, la proiezione delle meraviglie del Kenya al di fuori delle rotte turistiche a cura di Kanaga Tours. Per farci entrare ancora di più nell’anima vera del Kenya, le musiche africane in lingua swahili del Coro Bandeko. Infine, non possono mancare i sapori più veri: al prezzo di € 10.00, per chi lo desidera, una vera cena kenyota.
L’ingresso a Il Kenya a Milano è gratuito, non è necessaria prenotazione.
Fonte: Ufficio stampa Chiara Menardo