In dialogo con la 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, Fondazione Bracco realizza in collaborazione con Triennale Milano un’installazione per incoraggiare il libero accesso ai saperi di bambine e ragazze e raggiungere un equilibrio di genere nelle materie scientifiche e tecnologiche.
Inaugura venerdì 1° luglio 2022 presso il Giardino Giancarlo De Carlo di Triennale Milano (viale E. Alemagna 6 Milano) l’installazione interattiva “Mind the STEM Gap – A Roblox Jukebox”, ideata da Fondazione Bracco e progettata da Space Caviar, per contribuire al superamento degli stereotipi di genere nelle materie STEM (science, technology, engineering and mathematics) incoraggiando il libero accesso ai saperi di bambine e ragazze. L’installazione dialoga con i temi della 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, che sarà aperta dal 15 luglio all’11 dicembre 2022.
L’accesso delle donne al mondo della scienza è ancora fortemente ostacolato da pregiudizi e stereotipi di genere, trasmessi – talvolta inconsapevolmente – alle bambine da famiglia e amici. L’opera di allontanamento delle ragazze dalla scienza rischia di proseguire a scuola, a partire dai primi anni. Il risultato è che le donne sono ancora fortemente sottorappresentate nelle professionalità STEM. Basti pensare che nel mondo solo il 31% opera nel settore dell’intelligenza artificiale e appena il 14% in quello del cloud computing (Fonte: World Economic Forum).
Dopo aver lanciato il Manifesto “Mind the STEM Gap” a settembre 2021, Fondazione Bracco prosegue nell’attività di avvicinamento di bambine e ragazze alla scienza, con l’installazione omonima, che ha l’obiettivo di promuovere un’educazione delle ragazze inclusiva, valorizzando il contributo delle donne alle discipline scientifiche. I principi espressi nel Manifesto, a cui l’installazione è ispirata, toccano aspetti fondamentali dello sviluppo della persona: il linguaggio, gli stereotipi culturali, i modelli di comportamento, il gioco e lo sviluppo cognitivo, l’accesso ai saperi, la formazione continua.
“Mind the STEM Gap”, visitabile fino al 31 ottobre 2022 presso Triennale Milano, propone un’esperienza di edutainment immersiva e memorabile, pensata per giocatori dai 10 anni di età in su: l’installazione, simile a un’astronave circolare, con una veste che omaggia il design italiano, permette di accedere al videogioco didattico attraverso 16 postazioni dotate di visori ottici e joystick. Le ragazze e i ragazzi, ma anche gli adulti, sono invitati a intraprendere un viaggio virtuale che prenderà le mosse dal giardino di Triennale. Utilizzando la piattaforma Roblox, ogni livello del gioco è dedicato a un sapere scientifico con sfide interattive, dalla fisica all’astronomia, in un percorso che dall’infinitesimale delle molecole porterà il viaggiatore all’immensità dello spazio, ed è introdotto da una “Virgilia”, una scienziata del passato che si è distinta in quella disciplina, vero e proprio modello di ruolo. I giocatori incontreranno infatti nel loro viaggio la fisica Marie Sklodowska–Curie, le matematiche Ada Lovelace e Maria Gaetana Agnesi, la filosofa Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la botanica Anna Atkins, l’astronoma Annie Jump Cannon. A completamento dell’esperienza, le classi potranno visitare l’Esposizione Internazionale “Unknown Unknowns”.
L’istallazione, realizzata in occasione del 95° Anniversario del Gruppo Bracco, riprende i temi della 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, proiettando il giocatore in una serie di percorsi di esplorazione specifici. Così come l’esposizione tematica stessa, lo spazio digitale dell’istallazione è infatti concepito come un luogo di riflessione e confronto aperto e plurale, dove possano convergere esperienze e testimonianze da discipline differenti. E come Unknown Unknowns, il percorso narrativo del gioco è strutturato intorno a domande su ciò che ancora “non sappiamo di non sapere”. Un’esperienza profonda che permetterà di accedere a una galassia di mondi multidisciplinari, scoprendo la forza creativa e generativa della scienza.
*Nella foto in evidenza: Mind the STEM Gap Environment
Fonte: Ufficio stampa Lucia Crespi