Nel quartiere Lampugnano, gli spazi all’aperto della bellissima struttura di via Natta si animeranno fino alla metà di settembre con un fitto cartellone di eventi: dagli spettacoli teatrali per l’infanzia ai concerti di classica, jazz, folk e swing, dalle serate di cabaret al cineforum. Nel segno della socialità e della condivisione.
È un luogo storico, riportato nelle carte topografiche del Regno Lombardo-Veneto del 1833 e dichiarato di interesse storico artistico dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, ma pochi la conoscono: la Cascina Cotica di via Natta, nella periferia ovest di Milano (quartiere Lampugnano), diventa un nuovo polo culturale della città, un luogo di aggregazione sociale, solidarietà e rigenerazione urbana al servizio non solo dei residenti ma, più in generale, di tutti i milanesi: nei suoi bellissimi spazi (che, dopo una recente ristrutturazione, ora ospitano gli sportelli di alcune associazioni presenti sul territorio, un coworking e tre appartamenti destinati agli affitti brevi e ai turisti) sabato 21 maggio prenderà il via “Eccco!”,
acronimo di eventi e cultura in Cascina Cotica, prima edizione di un ricco cartellone di eventi che include spettacoli teatrali per bambini, concerti (dalla classica al jazz, dal folk allo swing, ma non solo), serate di cabaret, proiezioni cinematografiche, aperitivi e laboratori creativi organizzati da una pluralità di operatori (Cultura e Servizi impresa sociale attraverso la consulenza, la progettazione e la direzione artistica dello Spazio Teatro 89, la Fondazione Cotica, Serate Musicali, la Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, l’associazione di promozione sociale SpazioTempo, il Distretto Rurale Riso e Rane, l’Istituto professionale Carlo Porta di Milano e Obbiettivo risata, progetto di cabaret ideato dal comico Max Pieriboni), con il contributo di Delta Ecopolis, Coop Lombardia e Fondo Morosini per la musica e la cultura e con il patrocinio del Municipio 8.
Sono sei le rassegne che compongono il fitto palinsesto di “Eccco!”: nell’ambito di “Teatro Piccolissimo… in Cascina” verranno proposti sette spettacoli di prosa e clownerie rivolti, per lo più, a bambini dai 12 mesi ai sei anni di età e in grado di stimolare la loro fantasia e la loro immaginazione;
“L’ape in musica” è un ciclo di concerti, in programma all’ora dell’aperitivo, all’insegna della musica di qualità, dal jazz allo swing, dal folk al soul, senza dimenticare i tributi a Pino Daniele, ai Police e a James Taylor, con la partecipazione di esponenti di primo piano della scena nazionale (Gianni Cazzola, Alfredo Ferrario e Gigi Cifarelli, solo per citarne alcuni); “Sul far della sera” è una minirassegna di classica, ideata dal pianista e docente Luca Schieppati, che di classico ha ben poco e che proporrà pagine di Mozart e Vivaldi, ma anche di Gershwin, Ellington e Piazzolla; “Musica nell’aria” è, invece, un progetto messo a punto dalla pianista e insegnante Lucia Martinelli con lo scopo di portare la musica – un bene globale che appartiene a tutti – al di fuori dei luoghi in cui abitualmente viene eseguita (sale da concerto, teatri, conservatori), privilegiando sedi “atipiche” quali parchi, carceri, monasteri, case di riposo, centri di accoglienza e scuole.
Tanta musica, dunque, ma non solo. Ci sarà spazio anche per la magia del cinema con “Ciak si clima!”, sei appuntamenti (tre documentari e tre film) organizzati da Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, Associazione Didattica Museale e Associazione Nazionale Subvedenti Onlus, che offriranno spunti di riflessione e di dibattito su tematiche inerenti l’ambiente, la sostenibilità e il cambiamento climatico. Infine, spazio al buonumore con “Obbiettivo risata cabaret”, progetto ideato da Max Pieriboni, volto noto di Colorado e Zelig, che presenterà, condurrà e farà da spalla ai comici che si alterneranno sul palco (quattro le date in programma).
“Eccco!” prenderà il via, come detto, sabato 21 maggio e si concluderà il 17 settembre. Tanti gli eventi previsti nella giornata inaugurale: i più piccoli (dai due ai cinque anni di età) potranno assistere allo spettacolo teatrale “Famiglie” (in scena alle ore 10.30, ingresso 6 euro), a cura della compagnia La Baracca-Testoni Ragazzi. Lo spettacolo, che si propone di suggerire riflessioni e stimolare domande senza voler fornire o influenzare risposte (che cos’è una famiglia? Chi è una famiglia? Una famiglia è avere dei figli? Una famiglia è avere una mamma e un papà? Una famiglia deve vivere nello stesso luogo? I componenti di una famiglia possono far parte di altre famiglie? Gli animali hanno una famiglia?), è dedicato ai bambini e alle bambine che iniziano ad avvicinarsi a un’idea di famiglia ed è, al tempo stesso, l’occasione per indagare la propria visione, allargando lo sguardo ad altre possibili realtà.
Alla stessa ora fino a mezzogiorno si svolgerà il laboratorio intitolato “La tavolozza dell’orto”, tra natura e pittura: alla maniera dei grandi maestri dell’arte, i partecipanti al workshop impareranno a estrarre pigmenti dagli ortaggi dell’orto urbano di Cascina Cotica, che poi verranno utilizzati per dare colore e forma alla propria creatività e alle proprie emozioni. Infine, alle 17.30 avrà luogo una festa sull’aia, ribattezzata “Radiorisotto” (con musica e animazione a cura di Stefano Ghittoni e Claudio Merli), in cui il riso Carnaroli sarà protagonista assoluto: gli studenti dell’Istituto alberghiero Carlo Porta e lo chef Nino La Loggia prepareranno il miglior risotto lombardo classico, abbinandolo ai profumi e ai sapori della cucina thailandese e al vino di San Colombano, il “vino di Milano”.
Fonte: Ufficio stampa Fondazione Cotica – Andrea Conta