Cambio ai vertici dell’ANGAMC: Andrea Sirio Ortolani, titolare di Osart Gallery di Milano, presiederà l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea per il quadriennio 2022/2026.
Nell’ambito dell’Assemblea generale, tenutasi mercoledì 11 maggio a Bologna, è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo, composto da Antonio Addamiano, Giovanni Bonelli, Claudia Ciaccio, Marco Niccoli, Andrea Sirio Ortolani, Pietro Vallone, Paola Verrengia. Nella successiva riunione, i sette nuovi Consiglieri, di concerto con i sette Delegati territoriali, hanno quindi eletto Andrea Sirio Ortolani presidente dell’ANGAMC, designando alla vicepresidenza Giovanni Bonelli e Claudia Ciaccio.
Il nuovo presidente Andrea Sirio Ortolani ha dichiarato: «Un ringraziamento particolare al presidente uscente Mauro Stefanini per la dedizione e il lavoro svolto durante il suo mandato. Noi vogliamo continuare ed aumentare, grazie alle basi poste in precedenza, il dialogo con le Istituzioni per far sì che le gallerie italiane possano trovare condizioni e strumenti per crescere e competere a livello internazionale e fronteggiare questo momento post-pandemia che tante difficoltà ha creato a tutto il settore ponendoci di fronte a nuove sfide, per trasformare un evento negativo in un’opportunità per il futuro».
Il primo impegno ufficiale per il nuovo Presidente sé stata la cerimonia di consegna del Premio ANGAMC 2021 alla carriera di Antonio Tucci Russo, lo scorso sabato 14 maggio, all’interno del Padiglione 15 (ingresso Nord) di Arte Fiera Bologna.
Andrea Sirio Ortolani si è laureato presso l’Università Bocconi di Milano in Economia delle Istituzioni e dei Mercati finanziari. Negli ultimi quattro anni ha ricoperto il ruolo di consigliere nazionale per l’ANGAMC, con deleghe specifiche per quanto riguarda i rapporti con la SIAE e il Gruppo Apollo. Dopo aver lavorato per primarie istituzioni finanziarie, nel 2008 ha fondato Osart Gallery, dando spazio a figure di rilievo delle seconde avanguardie e mantenendo un’attenzione particolare verso il panorama contemporaneo internazionale.
ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea nasce nel 1964 presso l’Unione Commercio, Turismo e Servizi di Milano come Sindacato Nazionale Mercanti d’Arte Moderna; nel 2001 assume l’attuale denominazione. Obiettivo primario è promuovere e tutelare il settore del mercato dell’arte incentivandone le potenzialità grazie alla professionalità degli operatori, anche con interventi giuridici e amministrativi. L’ANGAMC, organizzata in sette delegazioni distribuite sull’intero territorio nazionale (Campania e Sud Italia – delegato Alfonso Artiaco; Emilia-Romagna e Marche – delegata Paola Forni; Lazio e Centro Italia – delegata Sara Zanin; Lombardia – delegato Christian Akrivos; Piemonte e Liguria – delegato Giuseppe Filippo Biasutti; Toscana – delegato Simone Frittelli; Triveneto – delegato Giordano Raffaelli), ha lo scopo di rappresentare e difendere, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria. In campo internazionale, l’ANGAMC aderisce a FEAGA – Federation of European Art Galleries Association.
*Nella foto in evidenza: Il presidente Andrea Sirio Ortolani e i vicepresidenti Claudia Ciaccio e Giovanni Bonelli (Ph Fabio Fantini)
Fonte: Ufficio stampa ANGAMC – CSArt Comunicazione per l’Arte