Mostra ideata e prodotta da NOS Visual Arts Production in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022 in in occasione di Arte Fiera.
NOS Visual Arts Production presenta FRESCO, la prima mostra personale di Davide D’Elia (Cava de’ Tirreni, 1973) a Bologna, presso il Museo Davia Bargellini, a cura di Elisa Del Prete e in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica nell’ambito di ART CITY Bologna 2022, in occasione di Arte Fiera.
L’intervento, visibile al pubblico dal 12 maggio al 25 settembre 2022, è pensato in dialogo con la collezione del museo e i peculiari criteri museografici che ne dettano il percorso espositivo all’interno del palazzo seicentesco dove è situato, raro esempio di collezionismo privato cittadino.
La mostra si compone di otto quadri in plexiglas del ciclo FRESCO realizzati nel corso di un precedente intervento site specific operato da D’Elia nel 2018 sugli affreschi del Salone delle Feste del Palazzo Atti- Pensi di Todi, dimora cinquecentesca che si erge al centro della piazza principale della città umbra, che a Bologna vengono allestiti in relazione ai dipinti e alle sculture commissionate dal mecenatismo dei Bargellini, tra le famiglie bolognesi che ricoprirono importanti cariche nel Senato cittadino.
Da tempo l’artista indaga la relazione tra passato e presente, storia dell’arte e arte contemporanea, pittura accademica e “gesto” pittorico, in un percorso che mette al centro un ripensamento su forma e colore in chiave attuale.
La mostra a Bologna è completata da due nuovi interventi site specific su due dipinti della collezione del museo che, nel momento in cui lasceranno il luogo originario del museo Davia Bargellini per essere esposti altrove, attiveranno a loro volta un processo di traslazione portandosi dietro il contesto primario. “Atti” dello stesso componimento poetico, le opere di FRESCO costruiscono nel tempo e nello spazio un dialogo tra luoghi geograficamente distanti tramite un’azione di sovrapposizione in cui la storia e l’identità di ognuno si stratificano sul tassello successivo.
Proprio in tale ottica la visita propone un’esperienza di Realtà Virtuale (realizzata da Filippo Pagotto/EL CA BO), tramite cui il visitatore si fa testimone della simultaneità dell’opera ricongiungendo il ciclo alla sua fonte originaria.
Durante il periodo di mostra il Museo Davia Bargellini ospiterà un talk con l’artista per la presentazione del concept book Tiepido Cool realizzato grazie al sostegno di Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura di cui di cui Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica è partner culturale.
*Nella foto in evidenza: Davide D’Elia. FRESCO, 2022. Veduta di allestimento della mostra. Museo Davia Bargellini, Bologna Photo © M3S Roma
Fonte: Ufficio stampa mostra – Sara Zolla