Eichmann dove inizia la notte, in scena al Teatro Eleonora Duse da giovedì 7 aprile, è il nuovo spettacolo scritto da Stefano Massini, pluripremiato drammaturgo i cui testi sono rappresentati in tutto il mondo. In scena il confronto dialettico tra Adolf Eichmann e Hanna Arendt, interpretati da due fuoriclasse del teatro come Paolo Pierobon e Ottavia Piccolo, diretti da Mauro Avogadro, regista, attore e pedagogo legato da un sodalizio artistico con Luca Ronconi durato quarant’anni.
Adolf Eichmann, l’ideatore e il coordinatore della cosiddetta soluzione finale per lo sterminio degli ebrei, viene catturato in Argentina (dove era fuggito) nel 1960 e condotto in Israele. Dopo un regolare processo viene condannato a morte per crimini contro l’umanità.
Hanna Arendt, pensatrice e politologa ebrea, allieva di Heidegger e Jaspers, è una delle voci più alte e originali nella riflessione sull’ Olocausto, culminata ne La banalità del male, saggio pubblicato dopo aver seguito il processo Eichmann.
La storia ci dice che i due non si incontrarono mai ma, attingendo dai verbali degli interrogatori del nazista, dagli atti del successivo dibattimento e dalle pagine della Arendt, Stefano Massini ha creato un dialogo teatrale di inaudita e vivida potenza. E’ un faccia a faccia serrato, sospeso fra l’intervista e l’indagine storica in cui l’incalzante dialettica della filosofa rivela al pubblico la sconcertante organizzazione finalizzata allo sterminio di milioni di persone. Come si gestivano i campi di concentramento? Come si decise di utilizzare il gas? Quali regole normavano la vita degli internati?
Passo dopo passo, prende forma una verità spiazzante: una macchinazione tanto brutale quanto efficace è stata messa in piedi da un essere “banale”, un uomo qualunque. Adolf Eichmann non era altro che un efficiente e gelido burocrate, in grado di tacitare l’umana compassione per bieco interesse personale.
L’atroce scoperta ridesta in noi domande inerenti l’etica nella nostra civiltà e ci pone angoscianti interrogativi sulle nostre fragilità e sulla responsabilità che gravano sugli esseri umani.
«Con questo testo – spiega Massini – volevo indagare su come e perché nasca il male. Ecco il fulcro. A prescindere da quello della Shoah che conosciamo. Perché alla fine il male si annida dovunque. “Eichmann” è un pretesto per dare un’identità al male, alla ricerca di qualcosa che valga in generale».
Eichmann dove inizia la notte va in scena al Teatro Eleonora Duse da giovedì 7 a domenica 10 aprile. Giovedì e sabato lo spettacolo inizia alle 19.30, venerdì alle 20.30 e domenica alle 16. Per entrare in teatro è necessario essere muniti di Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2. Info e biglietti su teatronazionalegenova.it
*Nella foto in evidenza: Eichmann. Dove inizia la notte (ph Tommaso le Pera)
Fonte: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Genova