In occasione dei 30 anni della compagnia Fanny & Alexander, fondata da Chiara Lagani e Luigi De Angelis nel 1992 a Ravenna, il Teatro Arena del Sole di Bologna presenta due dei loro spettacoli, Sylvie e Bruno e Storia di un’amicizia: prime tappe del più ampio progetto TRENTAF&A! 30 anni di Fanny & Alexander.
Un percorso lungo un anno che si articola tra Bologna e Ravenna e nasce dalla collaborazione con una fitta rete di attivatori culturali, come ERT / Teatro Nazionale; Ravenna Festival, con il debutto di Addio Fantasmi (12 luglio) e il polittico video / concerto The Garden (5-6 luglio); la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, con l’allestimento del Lohengrin di Richard Wagner (13-20 novembre), ATER Fondazione con un progetto speciale basato su Se questo è Levi; Agorà; Teatri di Vita; Ateliersi; LabOratorio San Filippo Neri, solo per citarne alcuni.
Fanny & Alexander è una bottega d’arte, come loro stessi si definiscono, che dalla contaminazione dei linguaggi (teatro, arti visive, letteratura, musica), ha dato vita negli anni a live-performance, opere liriche e installazioni, intessendo reti interdisciplinari, innescando interazioni di forme e contenuti classici con la sperimentazione e le nuove tecnologie.
Il 23 e 24 marzo all’Arena del Sole la compagnia presenta Sylvie e Bruno, liberamente tratto dall’omonimo libro di Lewis Carroll, con la traduzione e l’adattamento di Chiara Lagani, edizione pubblicata da Einaudi nel 2021. Una favola contemporanea che ha al suo centro crisi politiche, epidemie mortali e un tragico senso di fine, ma anche la forza creativa dei sogni e il potere vivificante dell’immaginazione.
Il 26 e 27 marzo il programma prosegue con Storia di un’amicizia, spettacolo che è tratto dalla pluripremiata tetralogia di Elena Ferrante, L’amica geniale (Edizioni E/O). In scena Chiara Lagani e Fiorenza Menni, dirette da Luigi De Angelis.
La pièce divisa in tre capitoli (Le due bambole, Il nuovo cognome e La bambina perduta), si basa sulla storia di due donne e del loro profondo legame, seguendo passo dopo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato.
Nei 30 anni di carriera, Fanny & Alexander ha ricevuto importanti riconoscimenti tra cui: Premio Giuseppe Bartolucci (’97), Premio Coppola Prati (’97), Premio speciale Ubu (2000), Premio Produzione TTV (2002), Premio Lo Straniero (2002), Premio Speciale 36mo Festival BITEF di Belgrado (2002), Premio Sfera Opera di Ricerca Cortopotere Anno Tre (2003), Premio Speciale Ubu (2005), Premio dello Spettatore 2010/11 Teatri di Vita, Premio Speciale dedicato all’Innovazione Drammaturgica (2017) nell’ambito del Premio Riccione. Tra le recenti produzioni, Se questo è Levi ha vinto il Premio Speciale Ubu 2019, rievocazione di Primo Levi attraverso la tecnica dell’eterodirezione di cui Fanny & Alexander è pioniera.
*Nella foto in evidenza: Sylvie e Bruno (Ph Enrico Fedrigoli)
Fonte: Ufficio Stampa ERT / Teatro Nazionale c/o Teatro Arena del Sole – Bologna