Dialoghi sull’Unicità è la terza bipersonale ospitata nella nuova sede della Galleria d’arte Galp, in Piazza Italia a Olgiate Comasco; in un momento storico drammatico e complesso come quello che stiamo vivendo, la mostra vuole essere un invito a ricordare come ogni persona è unica e a sua volta investita dell’impegno morale di prendersi cura dell’unicità altrui.
Le figure ieratiche di Silvia Trappa e gli animali meccanici di Alessandra Carloni ci accompagnano dunque alla scoperta del termine unicità: una parola densa e piena di sfaccettature che ci invita all’introspezione e all’analisi del nostro rapporto con gli altri. Grazie alle opere di queste due artiste riusciamo a esaltarci per il mondo di sogni e possibilità che ci viene mostrato negli scorci di città di Alessandra, e al tempo stesso a ritrovare la calma, entrando in sintonia con le sculture di Silvia, leggendone i gesti e la postura.
Le sculture di Silvia Trappa ci invitano all’analisi delle singolarità, delle solitudini e del disagio, indagine quanto mai urgente in un momento in cui, dopo due anni di pandemia, si tirano le fila e si contano i danni, soprattutto sui giovani e sugli adolescenti. Queste figure fissano nella nostra mente il loro significato di monito a non lasciare andare, a non perdere di vista le priorità, a prenderci cura della moltitudine di tutte le nostre imperfette e perdonabili unicità.
Immedesimandoci nella figura-simbolo, che Alessandra Carloni fa dialogare con i suoi animali, investiti del ruolo di accompagnatore e confidente, riusciamo a partecipare a questo dialogo sussurrato, denso di confidenze, segreti di cui non si parlerebbe mai con una creatura umana, ma che ci si sente liberi rivelare a queste figure discrete, capaci di proteggere la nostra preziosa unicità.
Dialoghi sull’Unicità è accompagnata dal terzo numero di “Gart”, lo speciale catalogo della galleria in forma di magazine. All’interno del giornale sarà possibile trovare il testo critico relativo alla mostra, approfondimenti sul tema e sulle due artiste, rubriche dedicate alle ricette più amate dalle protagoniste della mostra, consigli di lettura e uno spazio legato all’esperienza con l’arte dei collezionisti della Galleria.
La mostra sarà anche l’occasione per introdurre il pubblico al nuovo murale dell’artista Alessandra Carloni, proprio a Olgiate comasco. L’opera, dal titolo Un Filo che Unisce, è stata voluta da AVIS, in occasione del 60mo anniversario di fondazione, e realizzata in collaborazione con Galleria Galp. Si trova sulla cabina Enel in via Tarchini 19 vicino alla sede AVIS.
Alessandra Carloni nasce a Roma nel 1984, dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008 con la cattedra di Celestino Ferraresi e si laurea nel 2013 in Storia dell’arte contemporanea, presso l’Università La Sapienza.
Dal 2009 inizia l’attività di artista, esponendo in personali e collettive in gallerie di Roma e in altre città italiane, vincendo diversi premi e concorsi. In parallelo inizia la sua attività anche come street artist, realizzando opere murali a Roma, Milano, Firenze, Torino, Marsala, Sulmona, Savona, Venezia, Rovigo, Lussemburgo e Caserta – e ora anche a Olgiate Comasco – e vincendo premi e riconoscimenti.
Nei quadri di Alessandra Carloni il tema è spesso quello del viaggio impossibile, declinato in una chiave onirica che annulla ogni legge razionale: i personaggi fluttuano a cavallo di animali fantastici, si affacciano sulle città da silos sospesi, conducono mezzi di trasporto non convenzionali.
L’artista ha esposto le sue opere presso importanti istituzioni come le Cantine Florio a Marsala e il Polo del ‘900 a Torino. Nel 2019 Galleria GALP ha dedicato una personale all’artista, che ha lasciato in dono alla città di Olgiate Comasco il murale Pinocchio e la Balena.
Oggi Alessandra Carloni si annovera fra i migliori artisti di street art italiani e i suoi lavori riscuotono un interesse sempre maggiore tra il pubblico e la critica.
Silvia Trappa (1986) è un’artista visiva che vive e lavora a Brescia. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si diploma in Scultura, continua la sua formazione in Giappone, presso la Tokyo Zokei University.
La sua ricerca si articola tra scultura e disegno attingendo ad elementi della storia e della tradizione di diverse culture per riflettere sulla società contemporanea. Partendo dall’utilizzo di diversi materiali, che acquisiscono un valore significante all’interno dell’opera, tratta tematiche come l’infanzia, intesa come metafora della vita, il rapporto uomo/natura, e la rappresentazione del femminile.
Ha partecipato a programmi di residenza d’artista in Italia, Messico e Giappone e i suoi lavori sono stati esposti in Italia, Portogallo, Usa, Giappone e Hong Kong.
Da alcuni anni cura e organizza progetti di laboratorio e workshop didattici rivolti all’infanzia e a persone con diversi tipi di fragilità. Dal 2021 è docente di illustrazione presso l’Accademia LABA di Brescia.
Dialoghi sull’Unicità – Riportiamo il cambio date comunicati lo scorso 18 marzo rispetto quelle originariamente previste: la mostra rimarrà aperta dal 30 aprile al 14 maggio.
Fonte: Comunicazione GALP – Galleria d’arte contemporanea – Oleiate Comasco (CO).