Una commedia sorprendente, un gioco avventuroso, una festa collettiva: questo è Ho perso il filo, lo spettacolo che vede protagonista Angela Finocchiaro al Teatro Ivo Chiesa fino al 20 marzo nell’ambito della stagione 2021/22 del Teatro Nazionale di Genova.
Amata dagli spettatori per la sua cifra ironica e stralunata, protagonista di moltissimi film (da Ratataplan di Maurizio Nichetti a La Bestia nel cuore di Marco Risi, da Saturno Contro di Ferzan Özpetek a Benvenuti al Sud di Luca Miniero), nota per trasmissioni televisive come La tv delle ragazze, Zelig o Mammamia, Angela Finocchiaro in teatro si è affermata con spettacoli che mettevano in luce le sue brillanti doti di monologhista: come non ricordare Miss Universo o gli spettacoli scritti da Stefano Benni come La Misteriosa scomparsa di W, Pinocchia o Benneide?
Questa volta, però, la popolare attrice non esita ad accostarsi a linguaggi espressivi mai affrontati prima, confrontandosi in scena con un gruppo di danzatori acrobati – Alis Bianca, Alessandro La Rosa, Antonio Lollo, Edwin Montanez Gomez, Alessio Spirito, Carmelo Trainito – che interpretano le “Creature del Labirinto”. Lei, infatti, si presenta sul palco come un’attrice che, stufa dei soliti ruoli, decide di interpretare l’eroe mitologico Teseo. Affida agli spettatori un gomitolo enorme da cui dipende la sua vita e parte alla ricerca del terribile Minotauro. Naturalmente, una volta entrata nel Labirinto niente andrà come previsto: bizzarri spiriti dispettosi la assalgono e la confondono, tagliano il filo e per farglielo ritrovare la trascinano in una serie di sfide. Pasticciona e anticonvenzionale, Angela / Teseo tentenna, ma poi combatte sino ad arrivare a un finale inatteso e liberatorio.
Scritto da Walter Fontana e diretto da Cristina Pezzoli (regista purtroppo prematuramente scomparsa, che qui ha firmato la sua ultima regia), Ho perso il filo si basa da un lato sulla comicità di un personaggio contemporaneo, in cui molti si possono rispecchiare, e dall’altro sulla spettacolarità delle coreografie di Hervé Koubi. Giocando abilmente con timbri vocali, accenti, posture e persino ballando, Angela Finocchiaro si trasforma da un instante all’altro in Teseo, sé stessa bambina, una zingara, una nonna o il Minotauro, dando vita a una dissacrante rilettura del mito.
Ho perso il filo va in scena al Teatro Ivo Chiesa fino a domenica 20 marzo 2022. Giovedì e sabato inizio spettacolo ore 19.30, venerdì ore 20.30, domenica ore 16. È necessario essere muniti di Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2.Info e bigliettisu teatronazionalegenova.it
*Nella foto in evidenza: HO PERSO IL FILO – Angela Finocchiaro (©Paolo Galletta)
Fonte: Ufficio stampa Teatro nazionale di Genova