La toccante e incredibile storia di Mohamed/Zara, una ragazza costretta dal padre a fingersi uomo in mancanza di eredi è al centro di Creatura di sabbia, in scena al Teatro Eleonora Duse da giovedì 16 a domenica 19 dicembre con la regia di Daniela Ardini.
Uno spettacolo che la stessa regista e la protagonista Raffealla Azim hanno tratto da Creatura di sabbia e Notte fatale, due romanzi scritti da una delle voci più alte della poesia e della letteratura araba, quel Tahar Ben Jelloun autore del notissimo pamphlet Il razzismo spiegato a mia figlia.
In questi due romanzi l’autore riesce a sintetizzare l’atmosfera delle Mille e una notte e la denuncia sociale, con un registro linguistico che prende dalla poesia e dalla novellistica araba, da Borges, ma anche da Genet senza dimenticare i classici autori occidentali come Shakespeare e Cervantes.
Ed è in questo mondo che si muove Mohamed/Zahra, cresciuta come uomo dal padre dopo la nascita di sette figlie femmine per la necessità di conservare il patrimonio famigliare, costretta ad allontanarsi dalle sorelle fino al paradossale matrimonio con la cugina, figlia dello zio al quale, secondo la legge coranica, sarebbe andata la parte principale dell’eredità.
Per riappropriarsi della sua identità la ragazza dovrà affrontare una serie di peripezie che ne metteranno alla prova il coraggio e la fede: un percorso di formazione estremo che apre anche una finestra sul mondo arabo e sulla difficile condizione femminile all’interno di esso.
La regista Daniela Ardini racconta: «Si può dire che i testi di Tahar Ben Jelloun siano per me e Raffaella Azim un costante work in progress, tante sono le anime in essi contenute. Continuiamo a sentire l’urgenza di raccontare, con i nostri strumenti che sono quelli semplici del teatro, una storia bellissima – raccontata originariamente da un uomo che è uno dei più importanti scrittori del Mediterraneo – che vuole essere un monito».
Creatura di sabbia va in scena al Teatro Eleonora Duse da giovedì 16 a domenica 19 dicembre. Giovedì e sabato inizio alle 19.30, venerdì alle 20.30, domenica alle Per assistere allo spettacolo è necessario essere muniti di Super Green Pass.
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Fonte: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Genova