Virgilio Sieni cura non solo la regia ma anche la coreografia, lo spazio e le luci. La produzione, del Comune di Firenze, Dante 2021 Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, Campania Teatro Festival in collaborazione con Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli – Cremona, ha affidato la musica a Salvatore Sciarrino ei costumi a Silvia Salvaggio.
Uomini e piante, alberi che si elevano verso il cielo ed esseri umani in movimento. Da quest’incontro prende forma Paradiso, lo spettacolo di Virgilio Sieni ispirato alla terza cantica della Divina Commedia, in scena al Teatro Ivo Chiesa martedì 7 dicembre alle ore 20.30 nell’ambito della stagione del Teatro Nazionale di Genova.
Artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni culturali, il coreografo fiorentino, che da sempre intreccia alla danza letteratura, filosofia, arte visiva, non poteva non confrontarsi con l’opera di Dante Alighieri nel 700esimo anniversario della sua morte. Lo spettacolo a cui dà vita non cerca di trasporre storie e personaggi, ma si pone come un cammino simbolico dall’umano al divino, dal tempo all’eterno.
Ciò che invece mutua dalla cantica dantesca è il ritmo dell’endecasillabo, su cui sviluppa la partitura coreografica, con sequenze composte di undici gesti, in cui viene ripetuta l’ultima “sillaba”, di modo che i movimenti ritrovino il risuonare della rima dantesca, da una terzina all’altra.
Cinque danzatori – Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci – avanzano sul palco, tra vapori sospesi e luci radenti, e con loro si muove una foresta. Sulla musica minimalista di Salvatore Sciarrino, passo dopo passo, come in una danza rituale, il quintetto pianta un giardino, un gesto che ritrova un contatto diretto con la natura. Ficus, yucca, beniamini: nella seconda parte dello spettacolo le piante definiscono lo spazio di azione dei performer, cambiano la dinamica e la velocità del corpo.
“Abbiamo lavorato sulla filosofia del Paradiso, che è vicinanza con la natura e con l’altro” dichiara Virgilio Sieni. “Il paradiso indicato da Dante per me è questo, un giardino in cui scoprire un nuovo rapporto con la terra, dove trovare l’amore e la strada che salverà l’uomo”.
Protagonista della scena contemporanea internazionale, dal 2003 Virgilio Sieni dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta, Centro Nazionale di Produzione della danza per la ricerca e la trasmissione sui linguaggi del corpo. Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, un contesto inedito di formazione e creazione che coinvolge persone di qualsiasi età, provenienza e abilità, sull’idea di comunità del gesto. Tre volte Premio UBU (2000, 2003, 2011), nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese, direttore della Biennale Danza dal 2013 al 2016, nel 2020 ha ricevuto il Premio Ivo Chiesa.
Inizio spettacolo ore 20.30. Info e biglietti teatronazionalegenova.it
Fonte: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Genova