Numerose iniziative organizzate in collaborazione con le tre Direzioni didattiche cittadine in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (giovedì 25 novembre), istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999.
In vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (giovedì 25 novembre), istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, sono numerose le iniziative per giovani e adulti organizzate dall’Amministrazione Comunale per celebrare la giornata, in collaborazione con le tre Direzioni Didattiche, , il Liceo “Primo Levi”, ASF e alla rete interistituzionale “Fuori dal Silenzio”. Il programma della giornata, denominata “Insieme per dire NO alla violenza sulle donne”, prevede il coinvolgimento delle giovani generazioni in una serie di appuntamenti per ricordare tutte le vittime.
Si comincia con una serie di performance artistiche a cura degli studenti: alle ore 9, i ragazzi dell’Istituto Montessori al campo da basket via Campoverde); alle ore 10.30, tocca agli studenti del Comprensivo Fermi in piazza Garibaldi; alle 12, gli studenti del plesso Cavalcanti saranno in via Toscana. Chiudono nel pomeriggio, alle ore 16, i ragazzi del Liceo presso il giardino dell’Istituto di via Trieste.
La serata, invece, prevede due appuntamenti anche per gli adulti: alle ore 18.30, in Sala Previato (SpazioCultura, piazza della Vittoria 2), va in scena lo spettacolo sul tema della violenza di genere: “Sola in casa”, a cura della Compagnia “I4senza”. Alle ore 20, in Sala Esposizioni a SpazioCultura, inaugurazione della mostra di graphic art “Io sono Una, Una di molte” (fino al 30 novembre).
Ingresso allo spettacolo e alla mostra con Green Pass.
“Non deve esistere una sola giornata contro la violenza sulle donne – commenta l’Assessore alle Pari Opportunità, Nicole Marnini – ogni giorno occorre gridare a gran voce lo sdegno e l’orrore di fronte ad un fenomeno che fa rabbrividire, soprattutto quando guardiamo in faccia la realtà e quindi i “numeri”: relativamente al periodo 1° gennaio-12 settembre 2021, infatti, sono stati registrati 197 omicidi, con 81 vittime donne di cui 70 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 50 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, si nota un leggero decremento (-3%) nell’andamento generale degli eventi (da 203 a 197) nonché una diminuzione delle vittime di genere femminile che passano da 84 a 81 (-4%)*. Ma il problema rimane allarmante e deve suscitare in tutti noi la piena consapevolezza di quanto occorra agire, smuovere le coscienze, animare dibattiti e, soprattutto, poter contare su leggi ancora più restrittive che puniscano in modo certo ed esemplare chi si macchia di un simile reato.
Il rispetto umano, l’inviolabilità della persona sono principi fondamentali che non vanno mai dimenticati. Abbiamo per questo ritenuto importante coinvolgere le scuole e per questo ringrazio, oltre a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della giornata, anche le tre Direzioni Didattiche e il Liceo Primo Levi per aver collaborato attivamente e con grande partecipazione. Una data come il 25 novembre deve suscitare in tutti noi una doverosa riflessione da condividere insieme e lo spettacolo della Compagnia “I4Senza” e la mostra allestita a SpazioCultura riteniamo raffigurino in modo adeguato la crudeltà insita nei tanti, troppi, silenzi che ancora circondano questi terribili fatti”.
Spiega l’Assessore all’Istruzione, Maria Grazia Ravara: “E’ indispensabile che l’attenzione sulla violenza di genere non cali mai, ma anzi si alimenti e si rafforzi sempre di più, partendo, come abbiamo fatto, proprio dai più giovani. E’ questo infatti l’obiettivo inserito anche nel Piano Diritto allo Studio 2021-22, che ha visto protagonisti quest’anno gli studenti delle Scuole Secondarie di 1° grado del territorio insieme ai ragazzi del Liceo nella realizzazione di performance artistiche che, in una sorta di “percorso simbolico ideale”, si snoderanno lungo i punti della città in cui sono posizionate le “panchine rosse”, simbolo del rifiuto della violenza nei confronti delle donne. Dobbiamo, tutti insieme, rinnovare l’impegno per aumentare la prevenzione, rinforzare le protezioni e le modalità di sostegno alle vittime. E poi, oltre agli strumenti legislativi, c’è bisogno di intervenire usando tutti i mezzi possibili per un radicale rinnovamento culturale e sociale, partendo proprio dalle scuole, dai giovani e dalle loro famiglie. Un ringraziamento quindi alle Dirigenti Scolastiche ai docenti per aver supportato anche questa volta con convinzione la scelta dell’Amministrazione di coinvolgere le scuole in questi progetti partecipativi e di grande valore civico” e ad ASF per la preziosa collaborazione fornita e per essere stata attivamente al fianco dell’Amministrazione e delle scuole anche in questa importante occasione”.
* Dati del DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA – DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE “Servizio Analisi Criminale” (Ministero dell’Interno).
Fonte: Comunicazione – Comune di San Giuliano Milanese