Ha preso il via la 21^ edizione del Premio letterario “Racconti nelle Rete”. Dopo il successo del festival LuccAutori, che ha visto la premiazione dei vincitori dell’edizione 2021, il concorso letterario è in corso nel sito www.raccontinellarete.it .
Nato nel 2002 da un’idea di Demetrio Brandi, il premio si conferma il più importante concorso nazionale per gli autori emergenti. Molti tra gli scrittori pubblicati nelle antologie di Racconti nella Rete® hanno ottenuto brillanti risultati in campo letterario. Il progetto letterario permette a tutti, giovani e meno giovani, di partecipare al concorso con un racconto breve, una favola per bambini o un soggetto per cortometraggi.
Il premio è sostenuto da una serie di presentazioni dell’antologia in diverse città italiane. La premiazione dei vincitori avviene nell’ambito del festival LuccAutori. Se si dovesse definire un filo conduttore nei lavori selezionati per l’edizione 2021 di Racconti nella Rete®, potrebbe essere la voglia di rinascita. Si percepisce chiaramente in tutte le storie, così diverse tra loro per stile, genere e argomento. Le parole scritte sembrano voler suggerire un cambio di passo, uno sfogliare la pagina per andare avanti, dopo questo lungo tempo sospeso.
La ventunesima edizione del premio letterario si sviluppa fino al 31 maggio 2022 nel sito www.raccontinellarete.it. Gli scrittori possono pubblicare i loro racconti brevi, certi che saranno letti e commentati da tutti coloro che accederanno al sito. E’ questa la prerogativa del concorso, la possibilità di un confronto diretto e costruttivo tra autori e lettori.
Si tratta di una vetrina d’autore. Possono partecipare al Premio tutti coloro che hanno un racconto inedito, oppure un soggetto per la sezione Corti. Molti tra gli autori pubblicati in questi anni nelle antologie hanno ottenuto brillanti risultati in campo letterario. Tra i premi assegnati ai vincitori quello per il più giovane scrittore (assegnato da Associazione Italiana Digital Revolution) e per il racconto umoristico (assegnato dal giornale Buduàr).
Racconti nella Rete vuole essere un’opportunità di espressione e confronto tra aspiranti scrittori più o meno giovani. La peculiarità del concorso è infatti il momento vitale ed emozionante della pubblicazione on-line dei racconti. In una sorta di agorà virtuale, tutti trovano infatti lo spazio privilegiato per dar voce alle proprie fantasie, memorie o sogni, per cimentarsi nella scrittura creativa e per saggiare il valore e la qualità del proprio lavoro, incontrando talenti sconosciuti o confrontandosi immediatamente con i diversi stili narrativi, generi e contenuti. E’ questo il momento in cui tutti, dal professionista al dilettante, hanno piena possibilità di espressione e uguale dignità di ascolto. E’ importante quindi ricordare che è questo lo spirito che ha animato fin dall’inizio il progetto letterario, ovvero la creazione di uno spazio veramente democratico in cui dare la possibilità di espressione a tutti quelli che lo desiderino. La Rete può essere certamente di supporto a uno scrittore, ma non può comunque sostituire la funzione di una casa editrice. Frequentare circoli virtuali di scrittura, scrivere su web magazine, mettere il proprio e-book in vendita su una vetrina virtuale sono metodi efficaci per aumentare la propria visibilità, ma la maggior parte degli scrittori ha comunque bisogno di essere riconosciuti da una casa editrice, oltre che di incontrare il proprio pubblico di lettori.
La Rete non può essere la sede definitiva per uno scrittore. Nel caso di Racconti nella Rete la pubblicazione dei migliori racconti in un’antologia edita da Castelvecchi è quindi il passo successivo per l’inserimento degli scrittori nel panorama letterario italiano.
L’Associazione LuccAutori, oltre alla pubblicazione, promuove e organizza presentazioni della antologia nelle varie città, fornendo quindi agli scrittori ulteriori possibilità per incontrare il loro pubblico.
Per partecipare basta registrarsi e leggere il regolamento pubblicato nel sito. Il racconto, a tema libero, non dovrà superare le cinque cartelle di testo: se l’elaborato sarà ritenuto interessante verrà subito inserito in concorso.
Fonte: Ufficio stampa LuccAutori