L’esperienza di incappare in un “iter burocratico” è di tutti noi, e ognuno può raccontare, facendosi il sangue marcio, migliaia di episodi di cui è stato vittima. Ma quando la burocrazia impatta in casi come questi, allora è una tragedia.
E’ quello che capita agli immigrati irregolari, come il peruviano Yonel Alberto Anastacio Masias abitante a San Giuliano Milanese, che attende la risposta alla sua domanda di emersione inviata più di un anno fa, il 15/06/2020, all’Ufficio Territoriale Immigrazione della Prefettura di Milano ma rimasta finora inevasa, senza risposta. Intanto Yonel vive in casa di sua suocera, che ha minacciato di cacciarlo perché non contribuisce alle spese, con la sua famiglia, la moglie Joan e le due figlie, Alecia di 4 anni e Arianna di 1 anno e due mesi. E soprattutto non riesce a trovare lavoro stabile per mantenere i suoi cari ed è pure privo dell’assistenza sanitaria, lui, la moglie e le figlie comprese. Yonel ha frequentato la Scuola di Italiano per stranieri di San Giuliano, a cui si è rivolto per chiedere una mano per uscire da questa situazione, aggravata ieri dal ricovero urgente di Alecia febbricitante, ricoverata d’urgenza ma senza tessera sanitaria. Non ha medico e la guardia medica non risponde. Si è caricato Alecia sulle spalle e l’ha portata al pronto soccorso di Melegnano. Qui è stata trattenuta per accertamenti tutta la giornata ed è stata dimessa in tarda serata. La situazione economica di Yonel è molto grave dal momento che è l’unico a lavorare saltuariamente e regolarmente, ma non avendo il permesso di soggiorno non riesce a trovare lavoro stabile. Questa situazione è resa ancor più drammatica per il fatto che non può avere la residenza e la tessera sanitaria. Ha interpellato la settimana scorsa l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune senza risultati. Poi ha anche coinvolto l’Ufficio Stranieri, ma anche qui non sono arrivate risposte, perché il titolare ha ammesso che tutto dipende dal rilascio del permesso. La dottoressa che è intervenuta al Pronto Soccorso ha sollecitato Yonel di rivolgersi per denunciare agli Uffici Responsabili la sua situazione: di un senza permesso, attualmente senza lavoro, senza assistenza sanitaria per tutti, padre, madre e le due figlie. Oggi è andato anche dai Carabinieri di San Giuliano, ma anche loro hanno allargato le braccia in segno di resa. Come si può uscire da questa situazione di allarme sociale e sanitario in cui vive questa famiglia? Una prima risposta potrebbe essere il rilascio del permesso in modo che possa chiedere la residenza e l’assistenza sanitaria. Poi si vedrà il resto, si intende il lavoro. Senza questo passo la famiglia è destinata a soccombere e non sembra che sia la soluzione giusta. Non resta che inviare una richiesta all’Ufficio Immigrazione e attendere fiduciosi la risposta.