Una serata nella Val di Vara, ribattezzata la Valle del Biologico. Varese Ligure è il primo comune italiano ad ottenere le certificazioni di idoneità ambientale con un premio dell’Unione Europea quale miglior comunità rurale.
Fra i valori fondanti di LIGURIA DELLE ARTI ci sono bellezza, sostenibilità, Natura e la ricerca concreta di un’armonica convivenza rispettosa delle sue leggi, tanto che Pino Petruzzelli, direttore artistico del progetto dice: «Non riesco a guardare la natura in modo superficialmente bucolico, perché credo che il futuro sia una collaborazione fra città e territorio, fra natura e tecnologia».
Sicché non poteva proprio mancare una serata nella Val di Vara, ribattezzata la Valle del Biologico: venerdì 6 agosto LIGURIA DELLE ARTI approda a Varese Ligure, cittadina tipicamente medievale che ha parecchi primati nel proprio palmares.
Cominciamo col dire che rientra fra i Borghi più belli d’Italia (e in Liguria è in buona compagnia). Nel 2004 fu il primo comune italiano ad ottenere le certificazioni di idoneità ambientale con un premio dell’Unione Europea quale miglior comunità rurale. Infine può vantare la Bandiera arancione conferita dal Touring Club Italiano, riconoscimento attribuito ai Comuni che si distinguono per qualità del territorio, dei prodotti e delle imprese per la valorizzazione turistica dell’entroterra. In particolare più del 90% della produzione agricola è biologica e questo fa di Varese Ligure una meta ideale anche per gli ecoturisti.
Lo spettacolo proposto da LIGURIA DELLE ARTI coinvolge la Chiesa dei SS. Filippo Neri e Teresa d’Avila, facente parte del Convento delle Monache Agostiniane: all’interno della Chiesa si trova il dipinto protagonista della serata ossia L’apparizione della Vergine Maria a San Francesco Saverio firmato da Gregorio De Ferrari. Un altro artista ligure, grande protagonista del barocco italiano, di cui ci racconterà la storica dell’arte Irene Fava. La scenografia acustica si avvale di uno strumento che si ascolta di rado come il fortepiano, il “fratello maggiore” del pianoforte. Il musicista della G.O.G. (Giovine Orchestra Genovese) Emanuele Delucchi ha scelto di eseguire sue composizioni insieme a brani di Frescobaldi e Rossini. L’autore del Guglielmo Tell era molto legato a Varese Ligure specialmente per motivi culinari, data la sua passione per i funghi locali, decantati in alcune sue lettere. A coronamento del tutto le terzine di Dante e i versi di Montale e Caproni sono interpretati da Pino Petruzzelli.
Lo spettacolo a Varese Ligure inizia alle 19 e si replica alle 21. L’ingresso è come sempre gratuito con prenotazione obbligatoria via mail a liricaclubvareseligure@gmail.com. L’evento si svolgerà con il sostegno del Comune di Varese Ligure, in collaborazione con il Festival Musicale Varesino e in ottemperanza alle disposizioni di legge.
A rendere Varese Ligure particolarmente affascinante è il persistere di un’atmosfera medievale restituita dal Borgo Rotondo, così come dal Castello dei Fieschi. Inoltre, l’attenzione riservata al rispetto della Natura, la si può apprezzare nella gastronomia locale: se si presenta l’occasione assaggiate i croxetti, dischetti di pasta decorata con disegni floreali oppure le tagliatelle di farina di castagna da accompagnare con il pesto o la ricotta fresca. Comunque vada, per il palato sarà un trionfo.
LIGURIA DELLE ARTI torna a settembre con l’ultimo appuntamento di questa edizione: Mercoledì 8 settembre a Busalla (GE), ore 21, presso Villa Borzino.
Fonte: Ufficio stampa Teatro ipotesi – Pietro Sceriffo