Il Museo Spazio Pubblico ospita per una residenza l’artista finlandese Nina Backman e il suo progetto Silence Project – silenceproject.fi, che prevede diverse attività.
Tre sono le attività previste dal progetto Silent Project:
> Artist Talk, il 21 luglio, alle ore 18.30, presso il Museo Spazio Pubblico, in cui Nina Backman presenterà il suo progetto artistico, con riferimento in particolare a Silence Meal e Miniforest. Evento gratuito fino ad esaurimento posti.
> Silence Meal, il 22 luglio, alle ore 20.00, presso Villa Benni (via Saragozza 150, Bologna). Evento privato solo su invito o a richiesta (posti limitati).
> Meet the Artist: fino al 25 luglio, incontri su appuntamento presso il Museo Spazio Pubblico (331-4173672 | info@museospaziopubblico.it)
La residenza artistica di Nina Backman presso il Museo Spazio Pubblico è sostenuta da: City Space Architecture, Silence Project, Globus, Nordic Culture Fund, Frame Contemporary Art Finland.
Miniforest & Minimetsä è parte del progetto A Million Trees to Finland, che combina la messa a dimora di alberi, la conoscenza della natura e l’arte.
A Million Trees to Finland è stato concepito sia come pratica artistica contemporanea che come azione collettiva e concreta per combattere le crisi climatiche.
L’installazione Miniforest è un’opera d’arte unica che aiuta a preservare la biodiversità in contesti urbani, lavorando anche sul collegamento con le aree verdi extraurbane. Gli alberi e le piante sono selezionati localmente per adattarsi al clima specifico.
La prima Miniforest è stata realizzata insieme a Porvoo Artfactory in Finlandia nel luglio 2021 – www.taidetehdas.fi.
La seconda e la terza Miniforest saranno realizzate a Bologna nell’autunno 2021 e nella città di Mänttä in Finlandia.
Silence Meal / 22 luglio 2021, ore 20.00 / Villa Benni, via Saragozza 150, Bologna.
Il progetto performativo Silence Meal avrà luogo a Villa Benni solo su invito. Alcuni biglietti a pagamento sono disponibili a richiesta.
Per info e prenotazioni > forms.gle | silenceproject.fi / info@silenceproject.fi
Silence Meal è un’esperienza culinaria performativa ideata e ospitata dall’artista finlandese Nina Backman. La performance sperimenta una serie di attività che ruotano attorno ai sensi e al silenzio, seguendo uno specifico rituale. Il pasto ha inizio quando l’artista prendo posto a tavola. La possibilità di far parte di una comunità di commensali silenziosi, secondo una formula libera da distrazioni verbali, genera un’occasione unica: rimuovendo la forma di interazione parlata, gli ospiti sono liberi di esplorare una miriade di esperienze sensoriali che possono essere di natura fisica, emotiva, spirituale o culturale.
Nina Backman è un’artista finlandese, performer, curatrice e fondatrice di Silence Project. È nata a Helsinki, in Finlandia, e ha studiato Performance Design al Liverpool Institute for the Performing Arts nel Regno Unito. I segni distintivi del silenzio si intrecciano nell’arte di Backman lasciando tracce di una velata profondità. Nello sfidare lo spazio tra installazione, performance e arte visiva, il silenzio è parte integrante del suo processo artistico. Per Backman, il silenzio riunisce elementi diversi ma correlati all’interno di una cornice concettuale, creando a sua volta nuovi dialoghi, capaci di invitare alla riflessione critica, di esporre strati altrimenti inosservati, di sfidare le percezioni ancora al di fuori del nostro quotidiano ambito di esperienze. Nina Backman espone a livello internazionale e il suo lavoro si trova in collezioni pubbliche e private. Le sue opere sono state esposte al Malmö Museum, Gallen – Kallela Museum, Punkt O Gallery 15, West Bund Art Center in China, Aedes – The Metropolitan Laboratory e Berliner Festspiele, tra gli altri. Nina Backman è ideatrice del progetto performativo Silence Meal e di A Million Trees to Finland, in cui piantare alberi è pensato sia come una pratica artistica contemporanea che come un’azione collettiva per combattere le crisi climatiche. La sua performance Silence Meal è presentata da Maestro Arts a Londra. Vive e lavora a Berlino e a Helsinki.
Fonte: Ufficio stampa Museo Spazio Pubblico – Sara Zolla