Seconda edizione della rassegna culturale a ingresso gratuito, tassello importante del palinsesto estivo ai piedi del Monte Bianco.
Va in scena la seconda edizione della rassegna culturale a ingresso gratuito, tassello importante del palinsesto estivo ai piedi del Monte Bianco. In programma quattro appuntamenti tra le baite della Val Ferret, nei boschi della Val Veny, nel parco cittadino e su Skyway Monte Bianco.
Si scopre il canto delle radici degli alberi con il fondatore dei Subsonica Max Casacci, ci si lascia avvolgere dalle melodie del violino settecentesco di Massimo Fedeli, si ascolta Mogol evocare i “mostri sacri” della musica leggera italiana, si viaggia attraverso i canti di Dante, a un passo dal cielo, con Massimiliano Finazzer Flory.
La musica, il teatro, la cultura incontrano la montagna. Vivo Verde porta parole e suoni nell’aria tersa dell’alta quota, dove l’acustica non conosce barriere. La seconda edizione della manifestazione itinerante – curata da Massimiliano Finazzer Flory – propone quattro appuntamenti in altrettanti luoghi ai piedi del Monte Bianco, sempre facilmente raggiungibili. Gli incontri a tu per tu con artisti e performer vanno in scena su un palcoscenico naturale fatto di rocce, boschi e vette.
Inaugura la rassegna, martedì 13 luglio (rimandato al 27, stessi luoghi e stesa ora, causa maltempo) ore 16.30, Max Casacci in Eartphonia.Fondatore dei Subsonica e cultore dei movimenti delle radici, Casacci guiderà il pubblico all’ascolto con un dj set di alcuni brani, tra cui Roots Wide Web, realizzati attraverso i suoni della natura: impercettibili sonorità che, manipolate digitalmente, si trasformano in musica. Un’esperienza di ascolto “radicale” ed estrema che si svolgerà nella cornice delle Maisons de Judith, suggestive baite di legno e pietra in località Pra Sec, a quota 1.623 metri, nel cuore della Val Ferret.
A fine mese, sabato 31 luglio (ore 16.30), ci si inoltra nel bosco del Peuterey, un luogo magico incastonato nella Val Veny, per incontrare Massimo Fedeli, violinista di fama internazionale e Rappresentante della Cultura italiana negli Stati Uniti, che si esibirà su un pregiato violino Pietro Guarneri del 1709, un rarissimo esemplare giunto sino ai nostri giorni racchiude tutta l’esperienza che il liutaio sviluppò nella bottega del padre Andrea, capostipite della celebre famiglia di liutai cremonesi. Tra i brani in scaletta, anche un omaggio ad Astor Piazzolla, di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita.
Sarà invece Mogol, uno dei “parolieri” più noti della storia della musica italiana, a salutare il pubblico venerdì 6 agosto (ore 16.30), al Parco Abbé Henry. Un’occasione per raccontare l’evoluzione del panorama musicale italiano, attraverso aneddoti, ricordi, riflessioni. Produttore discografico, scrittore e autore, Mogol si soffermerà anche sul suo sodalizio più celebre, quello con Lucio Battisti, insieme al quale ha scritto tanti capolavori, oltre sulla collaborazione con artisti del calibro di Riccardo Cocciante, Mango, Gianni Morandi, Gianni Bella, Adriano Celentano.
Infine, si sfiora il cielo con l’ultimo appuntamento di sabato 21 agosto (ore 16.30), a Skyway Monte Bianco, la funivia che collega Courmayeur a Punta Helbronner (3.466 m). Qui il direttore artistico di Vivo Verde, il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, ci conduce in un viaggio attraverso la Divina Commedia, in occasione del 700° anniversario della scomparsa di Dante. Un reading teatrale dei canti più celebri, accompagnato dal tessuto sonoro del pianoforte di Adriano Bassi, per toccare le vette della letteratura italiana.
Fonte: Ufficio stampa Courmayeur – DOC_COM