Entra nel vivo la nuova edizione di JAZZaltro. Cinque le prossime le tappe: Gallarate, Busto Arsizio, Gorla Maggiore, Fagnano Olona e Olgiate Olona.
Dopo le performance dei Gaia Cuatro, dei Flamencontàmina e dei SuRealistas (che si sono esibiti nel primo weekend di luglio), entra nel vivo la nuova edizione di JAZZaltro, la manifestazione che dal 2010 promuove le musiche del mondo, dal jazz al folk, dal blues al tango, dalla world music allo swing, coinvolgendo artisti di primo piano della scena italiana e internazionale, lungo l’asse della Strada del Sempione e del fiume Olona, in provincia di Varese. Uno degli appuntamenti di maggior richiamo è, senz’altro, quello di sabato 10 luglio: nell’anfiteatro del MA*GA di Gallarate (ore 21, ingresso 10 euro) è in programma il concerto del Trio Kàla, formazione “all stars” composta dalla pianista Rita Marcotulli, dal contrabbassista Ares Tavolazzi e dal batterista Alfredo Golino. Il concerto di Gallarate sarà l’occasione per ascoltare dal vivo l’album “Indaco hanami”, appena uscito: un disco in cui l’elemento compositivo spicca ed è sostenuto da un estro solistico, da una profondità espressiva, da una padronanza strumentale e da un interplay davvero invidiabili. Marcotulli, Tavolazzi e Golino eseguiranno brani originali e alcune rivisitazioni di suggestive canzoni attinte sia nell’ambito della canzone d’autore (“Quando” e “Napule è” di Pino Daniele) sia in quello della musica da film (come “Romeo e Giulietta” di Nino Rota).
Ares Tavolazzi è uno dei più noti e apprezzati contrabbassisti italiani. Ha fatto parte degli Area, lo storico gruppo d’avanguardia che ha segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta, insieme a Demetrio Stratos, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani e Giulio Capiozzo, e ha collaborato con molti protagonisti della scena pop e della canzone d’autore italiana, da Mina a Eugenio Finardi, da Paolo Conte a Francesco Guccini. In ambito jazzistico Tavolazzi ha condiviso il palco e gli studi di registrazione con musicisti del calibro di Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Massimo Urbani, Enrico Rava, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Danilo Rea, Mike Melillo, Paolo Fresu e molti altri.
Rita Marcotulli, pianista e compositrice, è una delle jazziste italiane più note e stimate. Sin da giovanissima ha collaborato con i più famosi musicisti della scena nazionale e internazionale, tra cui Chet Baker, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Joe Lovano, Charlie Mariano, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler e Norma Winstone. A più riprese ha, inoltre, suonato con Pino Daniele, partecipando sia alla realizzazione dei lavori in studio sia ad alcuni tour del grande artista napoletano. Ha firmato la colonna sonora del film “Basilicata coast to coast”, ricevendo per questo lavoro il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento nello stesso anno e il David di Donatello come migliore musicista nel 2011 (prima donna a ricevere questo riconoscimento). Si è infine aggiudicata il premio “Top Jazz 2011” come miglior artista italiana secondo la rivista specializzata Musica Jazz.
Figlio d’arte (ha studiato con il padre Antonio, noto jazzista), il batterista Alfredo Golino è un musicista di grande valore e versatilità, oltre che arrangiatore, produttore e docente: ha fatto parte, giovanissimo, dell’Orchestra Rai di Milano che poi ha lasciato per intraprendere una carriera ricca di soddisfazioni, in Italia e all’estero. Ha lavorato come session man in studio di registrazione e in tournée per Mina, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Pino Daniele, Renato Zero, Andrea Bocelli, Adriano Celentano, Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Riccardo Cocciante, Tina Turner, Joe Cocker e moltissimi altri. Ha vinto come musicista un Telegatto e nel 2001 un Latin Grammy Award per il disco “El Alma Al Aire” dell’artista spagnolo Alejandro Sanz.
Pochi giorni dopo il concerto del Trio Kàla, mercoledì 14 luglio, JAZZaltro si sposterà a Busto Arsizio: il cortile di Palazzo Gilardoni (ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria) ospiterà l’Alma Trio, ovvero Vito Di Modugno (organo hammond), Guido Di Leone (chitarra) e Mimmo Campanale (batteria), longeva formazione pugliese il cui repertorio include composizioni originali, alcuni standard e un omaggio a due mostri sacri quali Wes Montgomery e Jimmy Smith. La sonorità calda ed effusiva dell’organo Hammond di Vito Di Modugno, quella cristallina della chitarra elettrica di Guido Di Leone e quella frusciante e calzante di Mimmo Campanale alla batteria si incontrano e si fondono per una proposta jazzistica efficace e di notevole spessore, grazie all’inventiva, al senso della swing e alla tecnica smagliante dei tre musicisti. Ospite della serata sarà il sassofonista Tarcisio Olgiati.
Un altro fuoriclasse del jazz di origini pugliesi è il pianista e compositore Michele Fazio, che si esibirà in trio, con Giorgio Vendola al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria, domenica 18 luglio a Gorla Maggiore (ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria): Fazio, autore delle colonne sonore dei film di Sergio Rubini, presenterà “Free”, il suo ultimo album, che brilla per il forte impatto lirico e melodico, la bellezza degli arrangiamenti e delle composizioni e l’eleganza del tocco pianistico.
Un doppio concerto è in programma a Busto Arsizio, nella dimensione intima di una corte privata, mercoledì 21 luglio (ore 21, ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria):protagonista del primo set sarà la pianista Simona Premazzi, bustocca di nascita ma da anni di stanza a New York, mentre nel secondo set ci sarà l’occasione di riascoltare il trio di Michele Fazio, la cui performance sarà impreziosita da due ospiti d’eccezione, ovvero la violinista e cantante Aska Kaneko e il contrabbassista Carlos “El Tero” Buschini.
JAZZaltro tornerà al MA*GA di Gallarate venerdì 23 luglio (ore 21, ingresso 15 euro), ospitando la Treves Blues Band, cioè Fabio Treves (voce e armonica), Alex “Kid” Gariazzo (chitarra e voce), Gabriele “Gab D” Dellepiane (basso) e Massimo Serra (batteria). Fondata nel 1974, la Treves Blues Band è una delle formazioni storiche della scena italiana e Fabio Treves è uno dei suoi esponenti più noti. Con i suoi musicisti e la sua inseparabile armonica, “il puma di Lambrate” ha viaggiato in lungo e in largo per l’Italia e per il mondo, tenendo alta la bandiera del blues italiano. I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro al blues elettrico di Chicago fino alle sonorità più moderne.
L’ultimo concerto di luglio avrà luogo sabato 25 luglio all’Approdo Calipolis di Fagnano Olona, quando saranno di scena Carlos Forero Cumbia Poder feat. Massimo Valentini (ore 21.30, ingresso libero, prenotazione obbligatoria). Carlos Forero è un interprete autentico della musica sudamericana: originario di Bogotà, ha vissuto a lungo tra Colombia, Ecuador, Perù e Argentina, suonando nei locali, nelle strade e sugli autobus di mezza America Latina. Residente da alcuni anni Italia, entra a far parte del collettivo Del Barrio, dove conosce i futuri musicisti (il pianista argentino Andrés Langer e il polistrumentista Marco Zanotti) di Cumbia Poder, il suo nuovo progetto solista. La sua voce calda e profonda ci trasporta in una terra ideale dove la musica popolare arriva dal cuore fino alle viscere. Quella di Forero è musica per ballare, un mix di cumbia, vallenato, son e huayno delle Ande, che porta con sé riflessi di Africa, di jazz e di milonga argentina.
Da segnalare, infine, che la dodicesima edizione di JAZZaltro ripartirà venerdì 3 settembre a Olgiate Olona, dopo la pausa di agosto, con “Naviganti e sognatori”, il progetto di Luca Falomi (chitarra), Alessandro Turchet (contrabbasso) e Max Trabucco (batteria e percussioni).
Fonte: Ufficio stampa JAZZaltro – Andrea Conta