Programma della PCM per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città. Le attività artistiche periodo luglio/settembre 2021.
Dopo oltre un anno di sospensione delle attività, Artisti per il Matta riparte con una programmazione all’aperto, per andare ad incontrare le persone nei luoghi quotidiani, stimolando una partecipazione attiva alle proposte culturali.
Con la programmazione estiva “Matta Aperto” prende il via ufficialmente il progetto artistico/culturale all’interno del programma della PCM per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara. Sin dall’inizio, lo Spazio Matta ha avuto la finalità di promuovere il valore della “cultura diffusa“ nel contesto territoriale. L’area dell’ex Mattatoio si trova, in un ambito urbano di prima periferia interna a cerniera tra il centro città, la stazione ferroviaria e alcuni quartieri marginali di Pescara (complesso popolare di San Giuseppe).
La posizione strategica dell’area rafforza la ricaduta del progetto culturale in termini di inclusione sociale della periferia nelle dinamiche del centro città. La sfida risiede nel portare “la bellezza in periferia”, ovvero offrire una proposta artistica di qualità mettendo al centro “il valore dell’esperienza dello spettatore” e favorire differenti modalità di interazione sociale, realizzando attività di prossimità con la comunità locale.
L’Associazione “Artisti per il Matta”, ha rimodulato la progettualità rispetto alla situazione contingente per rispondere ai cambiamenti in atto nelle dinamiche socio-culturali a causa dell’emergenza causata dalla pandemia per il Coronavirus. Scopo della programmazione estiva è quello di ricostruire insieme il senso del vivere in una comunità. L’idea nasce dal desiderio di riconnettere le persone, tutte, con l’estrema sostanza della loro umanità contaminando gli spazi di solitudine con iniziative culturali di elevato valore artistico.
Lo spazio Matta si apre, portando le attività nella città. Si tratta di azioni di prossimità, che si rivolgono a tutti e che stimolano una partecipazione di qualità: laboratori di musica, teatro e danza per bambini e adolescenti, residenze con giovani artisti, attività di inclusione sociale per persone in situazione di disagio, incursioni di teatro nei cortili delle case, passeggiate urbane alla riscoperta del quartiere. Per realizzare queste azioni di vicinanza alle persone, tutta la programmazione estiva è fatta in rete con altre realtà cittadine in particolare On The Road, Fondazione Caritas Pescara-Penne, Liceo Artistico Musicale e Coreutico Misticoni Bellisario, Fiab Pescarabici.
PROGRAMMA ATTIVITÀ: LUGLIO/SETTEMBRE 2021, Parco San Giuseppe, altre location nell’area urbana e Spazio Matta
9 LUGLIO 2021, ORE 18.30 – PARCO SAN GIUSEPPE, PESCARA
Prove Aperte, RESIDENZA DI DANZA CONTEMPORANEA in collaborazione con il liceo artistico musicale e coreutico Misticoni Bellisario
Ideazione e cura Anouscka Brodacz – Docente Cristina Squartecchia
Coordinatrice per il Coreutico Cecilia Bombardi
Lavoro di ricerca drammaturgica sulla gestualità nel rapporto Danza e Musica – Bach Concerto Brandemburghese n. 3 per 2 pianoforti a 8 mani.
Sperimentazione sul pre-elemento coreografico ABOVE (articolazione tra tutte le possibili relazioni tra le mani e la testa – consapevolezza fisica e mentale del livello di energia e di calore sopra la testa)
12 LUGLIO 2021, DALLE 18.30 FINO ALLE 23.00 – BARBONAGGIO TEATRALE DELIVERY – SPETTACOLI SU PRENOTAZIONE CON CONSEGNA A DOMICILIO A OFFERTA LIBERA
Spettacoli in giro per la città di attori, performer e musicisti;
direzione Ippolito Chiarello, coordinamento Annamaria Talone
Menù spettacoli:
“UN CUORE A PEDALI”, di e con Ippolito Chiarello
Un lavoro nato durante la pandemia sotto le finestre ed è tratto da un libro che si intitola “Appunti di geofantastica”, edizione Lavieri di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti.
*per tutti
“LE CITTÀ E I SEGNI”, con Claudia Di Domenica ed Elena Mastracci – Rogo Teatro
Città immaginarie, fantastiche, paradosso del vivere degli uomini.
Racconto in parole, immagini in movimento e canti liberamente ispirato a Le Città Invisibili di Italo Calvino.
*per tutti
“A SPASSO COL CONTRABASSO”, performance musicale per voce e contrabbasso. A cura di Osvaldo Bianchi
*per tutti
“FOLLIA”, a cura di Simonetta D’Intino – performance urbana che racconta con la danza il tema della violenza sulle donne.
*per adulti
“INSENSIBILE, PERSONAGGIO: L’ALCOLIZZATO”, di e con Giacomo Vallozza – Ass. Cult. Lauretana – Frammento dello spettacolo Sciopero.
*per adulti
“SUPERMAN A PLAZA DE MAYO”, di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi – Arterie
Che vuol dire per te raccontare una storia con la “verità in bocca”?
E se un giorno ti dicessero che tu non sei più “tu”?
La performance è ispirata alla storia delle “Madri de plaza de Mayo”.
*per tutti
TAPPE NELLA CITTÀ:
– ORE 18.30, PARCO SAN GIUSEPPE, PESCARA
Raduno artisti e spettacolo “UN CUORE A PEDALI”, di e con Ippolito Chiarello
– ORE 20.00, PIAZZA MUZII, PESCARA – Raduno artisti e spettacolo “UN CUORE A PEDALI”, di e con Ippolito Chiarello
Il Barbonaggio Teatrale si ispira all’esperienza artistica dell’attore Ippolito Chiarello, che propone i suoi spettacoli, per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi. L’artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo, ha fatto un listino e lo distribuisce al pubblico di passaggio. lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l’artista si esibisce, cercando anche di spiegare il senso di questa esperienza.
Dal Barbonaggio Teatrale alla formula “delivery”. Ippolito Chiarello, dopo la chiusura dei teatri, ha iniziato a portare il teatro a domicilio in tutta l’italia. Così come i riders portano il cibo a domicilio in tutta la città, Ippolito Chiarello – zaino in spalla e bicicletta – porta il teatro sotto le finestre, davanti ai condomini e le case; in cartellone due ricchi menu, per adulti e per bambini.
Ippolito Chiarello. Attore, agitatore culturale, barbone teatrale, provocatore sociale. Faccio l’attore e mi alleno a creare una relazione sentimentale con il pubblico.
Artista pugliese che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della scrittura, della regia e della formazione, anche in ambito di disagio sociale. Dopo varie frequentazioni e momenti di formazione attoriale e di scrittura, l’incontro con Dario Fo, lavora per circa dieci anni con la Compagnia Koreja di Lecce, per poi intraprendere una sua strada indipendente nel 2007 legata alla sua sigla teatrale Nasca teatri di terra. Lavora inoltre come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri (Compagnia Factory). Con Mattia e il nonno nel 2019 vince il prestigioso Premio Eolo, migliore spettacolo teatrale 2020, oscar del teatro ragazzi.
Evento in collaborazione con Fondazione Caritas Pescara-Penne e Fiab Pescarabici
RICHIESTA INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SPETTACOLO: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
SPAM | SCUOLA POPOLARE ARTISTI PER IL MATTA
LABORATORI E ANIMAZIONI DI MUSICA, TEATRO, DANZA, ARTI VISIVE. ATTIVITÀ GRATUITE PER BAMBINE E BAMBINI, RAGAZZE E RAGAZZI.
PARCO SAN GIUSEPPE, PESCARA – DAL 14 LUGLIO AL 15 SETTEMBRE 2021 – 1 INCONTRO SETTIMANALE (MERCOLEDì).
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ:
MERCOLEDì 14 LUGLIO, ORE 18-20
MERCOLEDì 21 LUGLIO, ORE 18-20
TEATRO E MOVIMENTO PER RAGAZZI
Laboratorio di sperimentazione teatrale con esplorazione corporea, vocale e ritmica e le loro interazioni e convergenze per la creazione di una performance in site specific.
La metodologia proposta parte dal gioco come strumento che favorisce la sollecitazione e la conoscenza di sé e delle proprie possibilità espressive attraverso l’educazione alla sensorialità e alla percezione del movimento corporeo, gestuale e vocale. Il lavoro proposto si concentra sul lavoro d’ensamble, ritmo e tempo ritmo, l’ascolto di sé e degli altri. Particolarità di questo percorso sarà l’utilizzo dello spazio scenico in luoghi non convenzionali. Lavoreremo ampliando i punti di vista, la soggettività degli sguardi, utilizzando l’osservazione come lente d’ingrandimento.
a cura di Gisela Fantacuzzi | altri formatori di ARTERIE
*da 8 a 13 anni
MERCOLEDì 28 LUGLIO, ORE 18-20
MERCOLEDì 4 AGOSTO, ORE 18-20
IMMAGINI E MOVIMENTO
Laboratorio creativo di manipolazione ed espressione corporea. I partecipanti realizzeranno un viaggio ludico e poetico dentro le immagini facendole vivere essi stessi in prima persona sia attraverso il loro corpo, sia attraverso la realizzazione di piccoli oggetti costruiti con materiali di riciclo. Il paesaggio naturale ed urbano farà da sfondo naturale e da contrasto con le creazioni dei bambini.
a cura di Elena Mastracci e Osvaldo Bianchi
*da 6 a 11 anni
MERCOLEDì 11 AGOSTO, ORE 18-20
MERCOLEDì 25 AGOSTO, ORE 18-20
“MUSICA a Km 0”
Percorso di musica d’insieme e sensibilizzazione ritmica con l’utilizzo di strumenti ricavati da materiali di riciclo., fornendo un’educazione musicale basata sul fare, pensare e produrre in gruppo, secondo un apprendimento cooperativo che stimola il benessere individuale e sociale.
a cura di Elena Mastracci e Osvaldo Bianchi
*dai 6 agli 11 anni
MERCOLEDì 8 SETTEMBRE, ORE 18-20
COMUNQUE VOLEVA NASCERE UN ALBERO
L’animazione sviluppa un percorso di pedagogia artistica atta a stimolare la creatività dei partecipanti che saranno accompagnati nella realizzazione di un albero di carta orizzontale sulle piazze, inventando e costruendo tutto ciò che la fantasia e l’immaginazione suggeriscono come” abitanti” o “ospiti” di un albero. È la sfida dei colori e della fantasia per avere un albero amico che nasce dalle mani e che si materializza come un tappeto volante nella sua bellezza colorata. L’albero è assunto a simbolo della vita.
Animazione e cura di Cam Lecce e Jörg Grünert
*da 4 a 14 anni (i più piccoli accompagnati da un genitore)
MERCOLEDì 15 SETTEMBRE, ORE 18-20
LA GRANDE CASA DI CARTA
La grande casa di carta è una metafora sulla città: la città come grande casa. Negli spazi pubblici allestiamo la forma di una casa orizzontale che viene dipinta con immaginazione. Quando l’azione della pittura è completata la casa viene installa tridimensionalmente su di una struttura di legno, dove tutti potranno entrare per vedere come è la città immaginifica di tutti. Idea di base è quella che le bambine i bambini le ragazze i ragazzi sanno sempre dare forma ai loro desideri e importantissimo è il loro contributo per realizzare la città-casa.
Animazione e cura di Cam Lecce e Jörg Grünert
*da 4 a 14 anni (i più piccoli accompagnati da un genitore)
Nel rispetto delle normative Anticovid il numero dei partecipanti ai laboratori è limitato ed è necessario iscriversi: 327 866 8760
COMUNITÀ INCLUSIVE: “ENSAMBLE”
LABORATORIO GRATUITO DI PRATICHE ARTISTICHE COME STRUMENTO PER CONTRASTARE IL DISAGIO SOCIALE
PARCO SAN GIUSEPPE, 8 INCONTRI SETTIMANALI DA FINE LUGLIO A METÀ SETTEMBRE
a cura dei formatori di Spam in collaborazione con On The Road
“Ensamble” è rivolto alle persone senza fissa dimora in collaborazione con il centro diurno Train de Vie gestito da On The Road. Si tratta di laboratori esperienziali nei linguaggi artistici (musica, espressione corporea e trasformazione dei materiali) per creare nuove modalità di socializzazione e di inclusione sociale; un percorso creativo volto a sensibilizzare nei partecipanti la capacità di ascolto per lavorare insieme e collaborare. Il laboratorio è focalizzato principalmente sulla musica d’insieme e la sensibilizzazione ritmica ma è affiancato da attività propedeutiche di espressione corporea e presenza fisica che innescano nei partecipanti un processo di partecipazione, di ascolto e di fiducia di sé e degli altri e di collaborazione. Gli strumenti musicali utilizzati dai partecipanti saranno costruiti con materiali di riciclo.
Nel centro Train de vie, è attivo dal 2010 un laboratorio di costruzione di strumenti musicali, Ensamble si affianca a questo, fornendo gli strumenti creativi basati sul fare, pensare e produrre in gruppo, secondo un apprendimento cooperativo che stimola il benessere individuale e sociale. A conclusione si arriverà a produrre una sorta di concerto d’ensemble da poter presentare nel quartiere come momento di scambio con l’obiettivo di migliorare la percezione sociale dei senza fissa dimora, e stimolare un legame positivo tra i cittadini del quartiere.
16-19 AGOSTO 2021, ore 9.00-14.00 – SPAZIO MATTA
Atelier Matta a cura di Monica Ciarcelluti
LA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA INGLESE:
STORIA DI UN CIRCOLO VIRTUOSO
WORKSHOP SULLE NUOVE SCRITTURE ANGLOSASSONI E SULLA LORO POSSIBILITÀ DI MESSA IN SCENA IN ITALIA. RIVOLTO AD ATTORI, DRAMMATURGHI, REGISTI.
diretto da MONICA CAPUANI, acting-coach FEDERICA ROSELLINI
Dopo la felice esperienza di “Insalata mist(ic)a”, il workshop tenuto a Venezia da Monica Capuani come Maestro alla Biennale Teatro 2019, diretta da Antonio Latella, e il secondo workshop che terrà alla Biennale Teatro 2021, diretta da Ricci e Forte, arriva all’Atelier Matta un laboratorio della stessa tipologia pensato per attori, drammaturghi e registi. Il workshop verterà sulla scoperta delle drammaturgie anglosassoni, con un’attenzione particolare alle problematiche che questi testi porrebbero ad attori e registi che dovessero affrontarli per una messa in scena italiana.
Un nutrito numero di scene sarà selezionato da una varietà di testi che Monica Capuani ha tradotto negli anni.
Monica Capuani. Come giornalista freelance, sono nata sulle pagine de L’Espresso di Claudio Rinaldi, poi ho girato il mondo per vent’anni in cerca di storie da raccontare. Ho sempre affiancato a questo un’attività di traduzione letteraria da inglese e francese, e ho al mio attivo una settantina di romanzi.
Il teatro è una passione incoercibile da quando, bambina, vidi Tino Buazzelli-Falstaff ne Le allegre comari di Windsor di Shakespeare al Quirino di Roma. Dai diciassette anni, vinsi tre volte il concorso di critica teatrale dell’ETI.
Per due anni ho organizzato Contemporary, un ciclo di incontri tra teatranti italiani e inglesi all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, e nel 2018 sono stata direttore artistico dell’Italian Theatre Festival a Londra. Ho scelto il teatro a tempo pieno, in un ruolo di mia invenzione: “scout, traduttrice e promotrice teatrale”. Perché i testi li scelgo, li traduco e cerco di suscitarne produzioni, in Italia e all’estero.
Federica Rosellini. Classe 1989, dopo gli studi di canto e violino, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2011 e si specializza poi con Nikolaj Karpov, Thomas Ostermaier e Antonio Latella. Ha lavorato con registi come Luca Ronconi (“I beati anni del castigo” F. Jaeggy), Antonio Latella (“SANTA ESTASI. Atridi, otto ritratti di famiglia” F. Bellini, L. Dalisi, A. Latella e “HAMLET”), Andrea de Rosa (“Baccanti” Euripide, “La solitudine dei campi di Cotone” Koltes, “Solaris” E. Grieg), Gerard Watkins (“Non mi ricordo più tanto bene” G. Watkins), con Lorenzo Lavia (“Il vero amico” C. Goldoni). È stata vincitrice del premio Hystrio alla vocazione 2011, del premio Virgin Active 2014 come migliore attrice al Festival Teatrale di Borgio Verezzi, del premio Hystrio Mariangela Melato 2018 e del premio Virginia Reiter come migliore attrice under 35 2018. Nel 2017 ha il ruolo di protagonista nel film “Dove cadono le ombre” per la regia di Valentina Pedicini per cui al Festival di Venezia ottiene il premio Nuova Imaie attrice rivelazione del Festival.
INFO E ISCRIZIONI formazione@spaziomatta.it – 320 442 8086
Quota di partecipazione 120 euro – max. 15 partecipanti
19 AGOSTO ORE 18.00, PARCO SAN GIUSEPPE, TALK E A SEGUIRE WALKABOUT
20 AGOSTO 2021, ORE 18.00 E ORE 20.00, PARTENZA WALKABOUT DAL PARCO SAN GIUSEPPE
WALKABOUT. ESPLORAZIONI URBANE RADIONOMADI
A cura di Carlo Infante, Coordinamento Annamaria Talone , in collaborazione con Massimo Angrilli (Univ. Architettura G’D’Annunzio), On The Road, Fondazione Caritas, Fiab Pescarabici, Mila Donna Ambiente, Comitato Abruzzese Paesaggio
*La partecipazione ai walkabout è gratuita ma i posti sono limitati pertanto è necessario prenotarsi. Munirsi di auricolari personali.
Arriva anche a Pescara, il walkabout (“cammina in giro e a tema”) un format di performing media storytelling che ha segnato la strada nel coniugare passeggiate e palestre di cittadinanza attiva con un approccio psicogeografico che riconfigura lo sguardo dello spazio urbano.
La modalità si basa sulla conversazione peripatetica in cui si conversa “di fianco”, passeggiando in una comunità esplorante che si comporta come uno sciame intelligente, apprendendo dappertutto, attraverso un metodo che si rivela come una semplice epifania: methodos in greco significa sostanzialmente riflettere camminando. Ciò permette di condurre esplorazioni senzienti in cui i partecipanti diventano protagonisti di un atto ludico-partecipativo che affina intelligenza connettiva.
Il camminare si coniuga con un perfoming media-storytelling in cui la narrazione insorge nella conduzione radiofonica (attraverso sistemi whisper-radio) e nella sua estensione nel web con la realizzazione di geo-podcast da pubblicare sull’app Loquis. Queste azioni con i piedi per terra e la testa nel cloud esprimono una linea poetica e politica di resilienza urbana in cui si rilevano storie inscritte nelle geografie, delineando Paesaggi Umani.
Carlo Infante è un changemaker, fondatore di Urban Experience e docente di Tecnologie Digitali e Processi Cognitivi all’Università Mercatorum. Ha diretto, negli anni Ottanta, festival comeScenari dell’Immateriale, ambito in cui s’è sviluppato il videoteatro e le prime sperimentazioni di performing media (nel 1987 il titolo dell’edizione fu “La Scena Interattiva”). Ha condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche su Radio1 e Radio3, televisive come Mediamente scuola su RAI3 e Salva con Nome su RAInews24 (nel 2009).
È autore, tra l’altro, di Educare on line (Netbook 1997), Imparare giocando(Bollati Boringhieri, 2000), Edutainment (Coop Italia, 2003), Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile (Novecentolibri, 2004) Performing Media 1.1 Politica e poetica delle reti (Memori, 2006) Paesaggi Umani (Bordeaux 2021).
Fonte: Russo/Paiato Press