Un festival rinnovato, immerso nel verde urbano di una straordinaria città d’arte, che guarda al futuro con uno sguardo più attento alla sostenibilità, all’innovazione, all’inclusività e maggiormente rivolto alle generazioni più giovani.
Fra le primissime realtà italiane ad aver confermato la ripartenza, è tornato già dallo scorso 30 giugno, e fino al 4 luglio, Ferrara Sotto le Stelle, lo storico festival giunto alla XXV edizione e che dal 2020 vede la direzione artistica di Corrado Nuccini.
Importante novità di questa edizione, il Festival si sposta dalla storica Piazza Castello per immergersi nel verde del prestigioso parco cittadino Parco Massari. Un luogo accogliente e più adeguato al tempo pandemico, che ospiterà una line up da vero boutique festival: il grande eretico Iosonouncane, i pilastri della musica alternativa italiana Massimo Volume, il vero sovrano del nu-soul Venerus, il duo più fluido della nuova scena indie La Rappresentante di Lista e il sofisticato rapper/cantautore Mecna. A questi, si aggiungono i nomi di artisti che con le loro innovazioni stanno donando ulteriore luce a un momento già molto fervido per la musica italiana: Generic Animal con il suo rap sghembo e malinconico, il pop psichedelico dei Post Nebbia, il travolgente sound intriso di post- punk dei Soviet Soviet, la straordinaria miscela sonora di Laila Al Habash e, infine, il promettente musicista e graphic designer Vieri Cervelli Montel.
“Ferrara Sotto le Stelle è un appuntamento che ha una consolidata tradizione a Ferrara. Dopo la pausa dell’anno scorso siamo felici che sia tornato quest’anno, con un programma ampio in una cornice stupenda come quella di Parco Massari. Dice il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri. Sarà un’estate, e non solo, di grandi Festival, celebrati anche dalla stampa di settore, che ne confermano la qualità. Abbiamo tutti quanti lavorato a lungo per colmare di iniziative, eventi, occasioni di vivere la città questi mesi della ripartenza. E la musica è e sarà un elemento centrale e di forte attrazione. Contiamo su un forte afflusso di persone e sul vasto interesse che gli artisti possono generare”.
“Accogliamo con piacere il ritorno di Ferrara Sotto le Stelle, prosegue l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli, in una modalità nuova, diversa, originale che propone una variegata offerta musicale che spazia nei campi della musica sperimentale, elettronica, rock, coinvolgendo anche giovani autori emergenti e promettenti come Laila Al Habash. Un palinsesto ampio dedicato a tutti, la musica è un’arte amata dalle persone, senza età. Ma come tutte le cose la musica si evolve. I primi ad anticipare sono i giovani, che spaziano tra i generi più disparati. Per questo pensiamo che il festival sarà particolarmente gradito soprattutto a ragazze e ragazzi, offrendo loro una nuova occasione per vivere la città in un luogo importante e storico come Parco Massari, dopo le chiusure forzate dei mesi scorsi, causa pandemia”.
“Come ARCI siamo davvero orgogliosi ed emozionati per questo grande ritorno. Il biennio pandemico ha colpito duramente il mondo della musica, del cinema e della socialità, ma gli ha anche imposto la necessità di reinventarsi per assecondare nuovi bisogni, ripensando spazi e forme di fruizione. Il Festival di quest’anno coglie in pieno questa sollecitazione ed è un bell’esempio di quella ripartenza che desideriamo per i nostri circoli e le realtà culturali della città” aggiunge Francesca Audino, Presidente di Arci Ferrara.
Per arrivare a questo traguardo della venticinquesima edizione è stato fatto un profondo cambiamento all’interno dell’Associazione dichiara Simone Fresa, Presidente dell’Associazione Ferrara Sotto le Stelle. Un cambiamento guidato dall’idea di green, di sostenibilità ambientale: abbiamo incentivato l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale, prodotti a chilometro zero, vernici naturali per suddividere gli spazi rispettando le normative in materia di pandemia. Ringrazio l’amministrazione per il contributo concessoci e la possibilità di usufruire di una location splendida come Parco Massari.
Quella di quest’anno sarà un’edizione sorprendente e unica. I migliori artisti dell’anno coi tour più attesi per una settimana di concerti sold out. Sarà un’autentica festa della musica dal vivo, senza fronzoli, senza sovrastrutture, senza inganni. Musica e solo musica, tanta bellissima e imperdibile, aggiunge il direttore artistico.
Una settimana densa di concerti imperdibili, immersi nelle atmosfere rilassate del parco, nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid per garantire sicurezza a pubblico, artisti e tecnici. Live da godersi comodamente seduti nell’erba, grazie a una zonizzazione a terra che crea ampie “piazzole” che possono ospitare da 1 a 4 persone (congiunte).
Il festival si arricchisce poi di un evento extra il 29 settembre: una serie di iniziative che toccheranno vari luoghi della città, dal teatro comunale ai circoli Arci locali.
Ferrara Sotto le Stelle inoltre non sarà solo musica live: spazio anche a dj set pre-show a cura dei circoli Arci della città e ai workshop di FSLS
TEENS, rivolti ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni (gratuiti con tessera Arci 2020/2021 – possibilità di farla in loco a 5 euro). Sabato 3 luglio dalle 10 alle 12 si comincia con “Lo staff del futuro”, un laboratorio creativo curato da Silvia Meneghini dove la fantasia sarà la chiave per la realizzazione di pass colorati, nati dalla rielaborazione dell’immagine del Festival. Domenica 4 luglio invece, dalle 10 alle 12, Emanuele Reverberi dei Giardini di Mirò nel workshop “The Brian’s Game” insegnerà ai ragazzi come può essere possibile comporre brani con l’aiuto di semplici app.
L’Associazione Ferrara Sotto le Stelle cura inoltre la programmazione del cinema all’aperto del Cinema Boldini nell’Arena Coop Alleanza 3.0 all’interno del bellissimo Parco Pareschi, che prosegue fino al 29 agosto e che da quest’anno presenta una sonorizzazione di chiusura: “City Vision”, curata da Xabier Iriondo (Afterhours) e dal Collettivo Soundtracks.
Il festival vuole poi essere occasione per fare scoprire e godere delle bellezze di Ferrara, dei suoi musei e mostre, delle sue mura storiche da percorrere in bici o a piedi in un’ottica slow, con la precisa volontà di fondere sempre di più il festival con la sua città e con il territorio che abita, in uno straordinario dialogo ideale fra cultura contemporanea e un patrimonio storico artistico famoso in tutto il mondo.
“L’edizione del 2021 sarà seminale: nuova location e nuovo format per la storica rassegna che festeggia la 25° edizione guardando al futuro ed investendo, non sono sull’edizione in corso, ma sul futuro del festival stesso” afferma il direttore artistico, che aggiunge: “Il nostro impegno è realizzare un festival in grado di interpretare le trasformazioni del mondo, un festival attento al digitale e alla cultura green”.
In occasione di questo importante anniversario è stato realizzato un documentario video, curato da FILO magazine, Alessio Falavena, Dario Nardi e Pietro Perelli che racconta attraverso le voci dei protagonisti questi 25 anni di festival (Guarda qui il trailer).
Verrà inoltre realizzato un documentario anche dell’edizione 2021.
Fonte: Ufficio stampa GDG press