Un’edizione nata fra le mille incertezze date dalla pandemia ma, proprio per questo, fortemente voluta da Teatro Ipotesi che anzi, con spirito indomito, ha voluto rilanciare aggiungendo una data in più alla seguitissima edizione 2020.
Teatro Ipotesi in collaborazione con Regione Liguria, Fondazione Teatro Carlo Felice, GOG Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini di Genova, Conservatorio Puccini della Spezia e con il sostegno di Coop Liguria, è particolarmente lieto di presentare la quarta edizione di LIGURIA DELLE ARTI con la Direzione Artistica dell’attore, regista e autore Pino Petruzzelli. Un’edizione che rinnova i suoi valori di sempre, come la Natura, la condivisione, il dialogo, la spiritualità, la bellezza della semplicità e tutto ciò che riporta l’Uomo nella sua dimensione più essenziale e vera.
Un’edizione nata fra le mille incertezze date dalla pandemia ma, proprio per questo, fortemente voluta da Teatro Ipotesi che anzi, con spirito indomito, ha voluto rilanciare aggiungendo una data in più alla seguitissima edizione 2020. Il prezioso lavoro sinergico con gli Enti e le comunità locali ha dato vita a ben dodici eventi, tutti ad ingresso gratuito, distribuiti fra il 19 giugno e l’8 settembre, in altrettante location eccezionali, da Campo Ligure a Rapallo, da Sarzana a Pietra Ligure, da Imperia a Cogorno.
Serate en pleine air o dentro basiliche e chiese secolari, per scoprire o riscoprire, con l’aiuto e la perizia di alcuni storici dell’arte, i capolavori noti e meno noti presenti sul territorio come i dipinti di Pier Francesco Sacchi, Bernardo Strozzi, Domenico Piola, Antoon Van Dyk, le opere di Raimondo Sirotti e Lucio Fontana, la Basilica di San Salvatore dei Fieschi e tanti altri.
«Per questa quarta edizione – sostiene il Direttore artistico Petruzzelli – abbiamo sentito la necessità di andare ad approfondire il legame tra Arte e Spiritualità. Il risultato è la scoperta di un numero incredibile di opere capaci di esprimere lo spirituale attraverso la materia, l’invisibile attraverso il visibile».
Osservare e ascoltare la genesi di opere di tale altezza, significa elevare la nostra stessa anima e riuscire ad udire la voce dello spirito, il richiamo dell’Infinito. Ma LIGURIA DELLE ARTI, con la sua formula collaudata, raccorda armonicamente varie forme d’arte, favorendone la compenetrazione e proponendo al pubblico un’esperienza immersiva e multisensoriale. Alla suggestione dei luoghi e alla potenza di quadri e sculture, si affiancano le pagine immortali della letteratura, della saggistica e della poesia lette e interpretate dagli attori Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano. Fra gli autori si spazia da Italo Calvino a Ezra Pound, a Edoardo Sanguineti, con una particolare attenzione alla poetica del ligure e premio Nobel Eugenio Montale, nel 40° anniversario della sua scomparsa. Come se non bastasse ecco per ogni serata, che di fatto è una prima assoluta, un accompagnamento musicale pensato ad hoc che parte da Bach e Paganini e giunge fino a Ravel, Prokofiev e Berio con le esecuzioni curate dal Coro del Teatro Carlo Felice, una delle grandi eccellenze liguri nel mondo, diretto dal Maestro Francesco Aliberti, dai solisti della G.O.G. la Giovine Orchestra Genovese, dai musicisti del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia.
«LIGURIA DELLE ARTI ben esprime la capacità di sinergia per valorizzare un intero territorio dalla costa all’entroterra– sottolinea Ilaria Cavo, Assessore Regionale alla Cultura e allo Spettacolo – facendo collaborare assieme diverse realtà culturali con le associazioni dei vari comuni. Penso a Sarzana dove il Museo Diocesano con la direttrice Barbara Sisti si mette in gioco in uno spettacolo itinerante all’interno delle sale assieme alla musica e alla letteratura. Penso ad Albissola Marina, al Museo Mazzotti, dove oltre a raccontare la figura di Lucio Fontana si potrà osservare un maestro di ceramica al lavoro. E ancora penso all’evento dedicato alle donne di Cogorno e al racconto del loro lavoro nelle cave di ardesia accompagnato dal coro femminile del Carlo Felice. E’ dunque grazie a iniziative come questa che Regione Liguria sostiene fattivamente la cultura, motore di crescita e sviluppo».
Si rinnova con gioia la partecipazione di Fondazione Teatro Carlo Felice nelle parole del Sovrintendente Claudio Orazi: «Siamo felici di partecipare a questa nuova edizione con il concerto del nostro Coro nella suggestiva cornice della Basilica di San Salvatore dei Fieschi. La partecipazione del Teatro Carlo Felice alla vita culturale del territorio, in collaborazione con le sue maggiori Istituzioni pubbliche, resta tra i valori cardine della sua mission e la presenza in contesti di straordinaria bellezza e importanza storico culturale è un’occasione di valorizzazione reciproca dell’identità, delle attività e dell’immagine del Teatro Carlo Felice e della Liguria nel mondo».
«La G.O.G.– dice il suo Direttore Artistico Pietro Borgonovo – condivide con Petruzzelli l’entusiasmo che anima serate intense nelle quali è possibile apprezzare la ricchezza e l’insieme delle Arti. Una sintesi sensibile e profonda del legame tra architettura, testo letterario e suono».
«Nella storia della nostra terra – ricorda Roberto Tagliamacco, Direttore del Conservatorio Paganini di Genova – non è mai mancata la presenza di grandi musicisti Europei che andavano ad arricchire le grandi stagioni teatrali di cui Genova è sempre stata protagonista. Il Conservatorio Paganini, nel sentirsi testimone di questa tradizione, presenta un completamento alle bellezze naturali con cui i suoni permettono di creare una superiore armonia». Mentre Giuseppe Bruno, Direttore del Conservatorio Puccini della Spezia chiosa: «Musica, poesia e arti visive devono vivere insieme e darsi reciprocamente forza: ci crediamo e lo affermiamo anche con la nostra seconda partecipazione a LIGURIA DELLE ARTI, resa ancora più significativa dall’urgenza di riprendere la consuetudine con l’esibizione dal vivo, dopo i terribili mesi trascorsi».
Da qualche settimana stiamo riassaporando la libertà, un bene primario di cui spesso, come l’ossigeno nell’aria, ci accorgiamo solo quando ci viene a mancare. Una nuova stagione propizia è finalmente alle porte e LIGURIA DELLE ARTI porta i propri contenuti in luoghi di singolare bellezza, luoghi fisici e concreti, non mediati da monitor, non vincolati da password o dispositivi elettronici. È la nostra presenza, cosciente e responsabile, ed è la forza dell’incontro a riattivare quella formidabile energia comunitaria che la condivisione della bellezza alimenta ed amplifica, rendendo ancor più speciali tutti questi appuntamenti.
Il progetto artistico itinerante LIGURIA DELLE ARTI è reso possibile grazie al contributo di molti Comuni e alla partecipazione di musei, biblioteche, diocesi, associazioni. Una rete fitta di relazioni istituzionali che dà origine a un vero e proprio percorso lungo la Liguria, composto da dodici prime rappresentazioni durante le quali un luogo sempre diverso svela al pubblico un capolavoro d’arte, accompagnato dall’introduzione di uno storico dell’arte, dalle parole scelte da Pino Petruzzelli nella grande letteratura e dalla musica eseguita dal vivo.
Il Coordinamento del progetto è di Paola Piacentini, Organizzazione Teatro Ipotesi, Direzione tecnica Francesco Ziello, Progetto grafico Silvia Piacentini, Video Pietro Barabino, Fotografie Patrizia Traverso, Ufficio Stampa Pietro Sceriffo [pierosceriffo@gmail.com].
Il programma completo di LIGURIA DELLE ARTI è su www.teatroipotesi.org, www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.
Fonte: Teatro Ipotesi – Pietro Sceriffo