Il secondo appuntamento della XVI edizione della rassegna Politicamente Scorretto, curata da Carlo Lucarelli, è con il potere della parola nella musica.
Ne parleranno lunedì 14 giugno a partire dalle 18.00 due ospiti d’eccezione: Murubutu e Willie Peyote, che in due incontri consecutivi incontreranno il pubblico nella sala del Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno, raccontando con il loro sguardo il nostro presente e le sue possibili forme di racconto.
Gli incontri, a cura di ATER Fondazione, affronteranno il tema dell’Edutainment, educazione e intrattenimento, ma anche della funzione del rap e dell’hip hop, definito da David Byrne “la CNN dei poveri”, ossia una musica che dà voce a chi non ce l’ha. Uno strumento a disposizione di tutti, “democratico”, di inclusione e di conoscenza, una musica che ha trovato in ogni nazione una sua via originale di espressione, ma che deve nutrirsi di innumerevoli fonti, capace di essere megafono di coscienza critica e volano di emozioni.
Alle 18:00 Murubutu converserà con il giornalista Pierfrancesco Pacoda. La musica di Murubutu, definita “rap di ispirazione letteraria” o “letteraturap”, contraddistingue l’artista da tutti gli altri rapper italiani rendendolo unico nel suo genere poiché unisce l’hip hop con la letteratura, la storia e la filosofia, creando delle storie metaforiche complesse. Si cita, tra le sue composizioni, “Infernum” realizzato con Claver Gold, brano portavoce del messaggio universale, così attuale di Dante. Murubutu è inoltre autore del libro “Rapconti illustrati” (Becco Giallo, 2020) con gli straordinari disegni di Ernesto Anderle.
Alle 20:30 Willie Peyote, vincitore del Premio della Critica dell’ultimo Festival di Sanremo, dialogherà invece con Carlo Lucarelli sul ruolo dell’artista durante la pandemia. Rapper italiano dalla dissacrante ironia, Willie Peyote è tra i volti più emblematici della scena hip-hop nazionale: con un mix di cinismo e denuncia sociale i suoi testi abbattono alcuni stereotipi della società. Punto di partenza della discussione sarà la descrizione “dell’Italia del futuro” o “dell’Italietta” citata nel suo brano “Mai dire mai”; la sua produzione musicale sarà senz’altro terreno fertile per un dialogo aperto e di ampio raggio con una personalità eclettica come certamente è quella di Carlo Lucarelli.
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi sul form di iscrizione a questo link https://www.teatrocasalecchio.it/incontro-muruburu-willie-peyote/ (MAX. 100 POSTI)
Gli incontri saranno inoltre trasmessi anche in diretta streaming sul canale Youtube e la pagina Facebook di Politicamente Scorretto.
Fonte: Ufficio stampa CULTURALIA di Norma Waltmann