La nuova bretella stradale Civesio/Borgolombardo, le implicazioni ambientali e paesaggistiche.
Domenica 23 maggio ore 10 ci sarà l’incontro pubblico delle sottoindicate associazioni, firmatarie della richiesta di riapertura dei termini per le osservazioni, convocato per discutere più ampiamente con i sindaci di San Giuliano e San Donato e con i cittadini di Civesio sulla nuova viabilità. L’incontro nasce dalla necessità di avviare una riflessione sull’impatto della nuova arteria e per avere chiarimenti e approfondimenti sulle modifiche alla viabilità, in particolare relativamente alla ciclopedonale Civesio-Borgo Lombardo; all’approvazione della nuova strada di collegamento di Civesio con la Via Emilia e alle due nuove rotatorie (una all’incrocio tra via Civesio/via Liberazione/via Tecchione e l’altra su via Emilia/via Giovanni XXIII/via Milano).
E’ stato invitato anche il Sindaco di San Donato, chiamato in causa per la vicinanza della nuova strada alle abitazioni di via di Vittorio e al Parco della Campagnetta e anche per gli impegni assunti dalla Amministrazione Comunale con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 71 del 09/03/2021.
Questo incontro è stato richiesto a seguito della biciclettata contro la nuova strada organizzata dal Comitato Giù le mani dalla Campagnetta di via Di Vittorio, il 24 aprile scorso, che si è svolta nei viottoli della campagna che lambisce l’abbazia di Viboldone lungo la valle dei monaci e inoltre dopo la richiesta inviata ai sindaci dei due comuni, al Parco Agricolo Sud Milano, alla Città Metropolitana di Milano e alla Regione Lombardia per la riapertura dei termini della variante al PGT del Comune di San Giuliano Milanese, che ha accolto una osservazione di un privato cittadino, e per una approfondita valutazione dell’impatto paesaggistico e ambientale. Poiché le scriventi Associazioni non erano al corrente di questa osservazione non hanno potuto presentare le loro osservazioni. Da qui la richiesta di riapertura dei termini. Nel merito esse ritengono che non si tratti di una strada privata di servizio al richiedente, bensì di una nuova viabilità di attraversamento della città che viene a collegare il lato Ovest del territorio (con le frazioni di Sesto Ulteriano e Civesio, l’ingresso della tangenziale e la zona artigianale) con la parte Est dell’abitato. La nuova viabilità raggiunge la Statale n.9, via Emilia, dopo l’attraversamento di Borgo Lombardo, centro densamente abitato e, per giunta, nelle vicinanze dell’Istituto Scolastico Omnicomprensivo Fermi, nonché della Scuola dell’infanzia Grazia Deledda. Tale viabilità avrebbe pesanti conseguenze sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini, in particolare per l’incidenza del traffico pesante, del rumore e dell’inquinamento atmosferico. Infine, la nuova viabilità impatterebbe fortemente una zona tutelata dal Parco Agricolo Sud Milano ad alto valore paesaggistico (per la vicinanza dell’abbazia di Viboldone, del molino Torretta, della stessa cascina Sesto Gallo, del corso d’acqua della Vettabbia e delle ultime marcite). Essa interromperebbe la continuità tra il Parco della Campagnetta e il nascente parco della Vettabbia tagliando il percorso della “valle dei monaci”.
Associazione Amici di Carlotta, Culturale Orizzonte, GreenSando e Culturale per l’Autogestione, Comitato Giù le mani dalla Campagnetta, WWF Sud Milano e Italia Nostra.
A cura di Paolo Rausa, Associazione Culturale orizzonte