La seconda tappa della mostra, sospesa lo scorso novembre a causa dell’emergenza Covid, riparte dal 15 maggio al 20 giugno 2021.
Riparte presso la sala Museale Possati del Complesso del Baraccano l’attesa seconda tappa della mostra “Sotto il segno dei portici”, la mostra che lo scultore Ivan Dimitrov ha dedicato i portici di Bologna in occasione della loro candidatura a Patrimonio Unesco. Riprende così il percorso espositivo della mostra, interrotto a novembre a causa delle limitazioni Covid.
L’esposizione, composta da circa 60 bassorilievi in terracotta ad effetto tridimensionale, è arricchita da alcune opere inedite realizzate dall’artista appositamente per l’occasione tra le quali uno scorcio di Piazza Santo Stefano inquadrata tra le due file di portici prospicienti la piazza, uno scorcio del particolarissimo colonnato del portico del Baraccano, e altri portici in cui Dimitrov ha potuto evidenziare, con la sua particolare tecnica ad effetto tridimensionale, la profondità e l’effetto prospettico.
Ivan Dimitrov, artista originario della Bulgaria, conosciuto ed apprezzato a livello nazionale, si e formato artisticamente in Italia ed ha scelto Bologna come sede di lavoro , dove ha realizzato importanti cicli di mostre.
La mostra è un omaggio alla nostra città ed ai suoi portici: “E’ una Bologna trascorsa ma sempre attuale, un rifugio di serenità e pace che facilmente diventa sentimento e trascolora in poesia dolce, sincera, mai scontata. L’evocazione di Dimitrov è anche magia. Trasforma il vero dei portici, dei vicoli umili, dei muri sbrecciati, dei palazzi storici nella sorpresa della scoperta, nell’incanto del gioco di ombre e riverberi, nell’inatteso delle fughe di colonne. Non si sovrappongono presenze umane per non travisare il rapporto diretto con portici e case che vengono apprezzati nella loro intima realtà. Colti in un’ora meridiana, caldi di luce ferma, di riflessi dorati sui riarsi colori bolognesi, portici, cortili e tetti, avvolti nel silenzio, diventano uno stato d’animo, un’eco di nostalgia e tenerezza: il capolavoro di secoli di esistenza e la più efficace presentazione del cuore di Bologna”. (Celide Masini).
La mostra fa parte delle iniziative incluse nel piano di gestione a sostegno della Candidatura dei Portici di Bologna a Patrimonio Universale UNESCO il cui verdetto è atteso entro l’estate.
Una delle terracotte che ritrae uno scorcio di Piazza Santa Stefano sarà esposta, in concomitanza con la mostra, presso il Ristorante Al Pappagallo per sottolineare ancora una volta il concetto di fruibilità dell’Arte nei luoghi conviviali. Un sodalizio di eccellenze che raccontano la bellezza e la tradizione, ognuna con il suo linguaggio espressivo.
Organizzata dal Quartiere Santo Stefano di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia- Romagna, curata dalla galleria d’arte Studio Santo Stefano, la mostra sarà visitabile nei seguenti orari: feriali 9,30-12,30 e 15-18 – domenica e festivi 9,30-12,30 e 15-19.
L’ ingresso è gratuito, regolato nel rispetto delle normative vigenti.
Info su ingressi e prenotazioni tel. 329 2269750 sito web: www.ivandimitrov.com/portici/
Fonte: Galleria d’arte Studio Santo Stefano