L’Orchestra Filarmonica di Torino ritorna a esibirsi dal vivo con un concerto che è un inno alla speranza, alla rinascita e alla tanta attesa bella stagione che ci vede tornare alla vita dopo il lungo anno lontani dal pubblico.
GREEN, il settimo appuntamento della Stagione Colors 2021, vede sul palco accanto agli Archi dell’OFT, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, una talentuosa Silvia Careddu solista al flauto. La Careddu, che ha collaborato con le più importanti orchestre europee, è ora primo flauto solista dell’Orchestre National de France.
In programma tre grandi autori del passato e uno del presente per mostrare come la musica classica sappia essere, attraverso i secoli e con lo sguardo al futuro, sempre sorprendentemente contemporanea.
Apre GREEN il giocoso Concerto op. 10 n. 3 in re maggiore per flauto e archi RV 428 di Antonio Vivaldi, conosciuto come Il gardellino. Parte di una serie di sei concerti per flauto, risale ad un periodo maturo della produzione artistica del “Prete rosso” e dispiega nell’arco dei tre movimenti un gioco sonoro teso a evidenziare la brillantezza del suono del flauto, che richiamava al compositore la voce melodiosa di un piccolo cardellino che canta immerso nella natura.
Dal barocco di Vivaldi si balza nella classica contemporanea con il Soffio Blu di Nicola Campogrande, compositore dalle invenzioni sorprendenti e dalla spiccata sensibilità, che di questo suo brano per flauto e orchestra dice “ho immaginato che una scossa elettrica animasse il solista e l’orchestra, facendoli piroettare su una pista da ballo instabile, rotante, imprevedibile. E poi, nel secondo movimento, ho pensato a un canto collettivo degli archi (“quasi un blues” ho scritto in partitura), un canto morbido, avvolgente, sopra il quale il flauto serbasse qualche memoria delle piroette iniziali”.
Il Concerto in re minore per flauto e archi H 425 di Carl Philipp Emanuel Bach, il più talentuoso tra i figli di Johann Sebastian, ci riporta nel Settecento per valorizzare l’intima connessione tra la solista Silvia Careddu e gli archi dell’OFT.
Chiude GREEN ancora un brano barocco, il Concerto grosso op. 6 n. 5 in re maggiore HWV 323 di Georg Friedrich Händel, tra i migliori del genere, connotato da una vena di allegria e di speranza che è il miglior auspicio per guardare al futuro.
GREEN, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto dal giornalista Lorenzo Montanaro ed ispirato dal programma musicale e dal quadro Green di Elena Giannuzzo.
Con la riapertura delle sale al pubblico, OFT propone i propri appuntamenti al pubblico nel rispetto delle disposizioni normative, dei protocolli e delle limitazioni temporali legate al coprifuoco. Lunedì 10 si terrà quindi la prova generale aperta al pubblico presso il Teatro Vittoria di Torino alle ore 18.30, mentre il concerto è previsto per le ore 20 di martedì 11 maggio al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
CONCERTO: Biglietti in vendita (prenotazione obbligatoria) presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lunedì e martedì ore 10.30-13.30 / 14.30-18; mercoledì, giovedì, venerdì 10.30-14.30) a euro 25, 15, 8.
PROVA GENERALE: Biglietti in vendita (prenotazione obbligatoria) presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lunedì e martedì ore 10.30-13.30 / 14.30-18; mercoledì, giovedì, venerdì 10.30-14.30) a euro 10, 5.
Per informazioni tel. 011 533387 – biglietteria@oft.it
Fonte: Ufficio stampa Orchestra Filarmonica di Torino