Franca Nuti è Brunhilde Pomsel, segretaria di Goebbels e testimone dell’orrore nazista, nel testo del Premio Oscar Christopher Hampton, in scena al Teatro Grassi dall’8 al 16 maggio. Regia di Claudio Beccari.
Premio Oscar per la sceneggiatura del film Le relazioni pericolose, Christopher Hampton ha scritto nel 2019 una commedia tratta dalle testimonianze che Brunhilde Pomsel, impiegata del Terzo Reich a partire dal 1933 e collaboratrice di Joseph Goebbels dal 1942 al 1945, rilasciò a un gruppo di cineasti austriaci nel 2016, pochi mesi prima di morire.
«Non avevo idea di cosa stesse succedendo. O ne avevo una percezione molto scarsa. Non più di quella della maggior parte delle persone. Quindi non mi sento colpevole».
Diretta da Claudio Beccari, Franca Nuti interpreta la figura disarmante – e al tempo stesso sconcertante – Brunhilde Pomsel, donna dalla vita lunghissima (1911-2017), che ha attraversato il XX secolo portando dentro di sé la memoria dell’orrore.
Ligia casalinga e indefessa segretaria, nella Germania degli anni ‘30/’40 lavorò prima per un broker assicurativo ebreo, poi per la German Broadcasting Corporation, infine per Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Führer, teorico dello sterminio del popolo ebraico, capace perfino di uccidere i propri sei bambini e la moglie, prima di suicidarsi, dopo la caduta di Hitler.
Se Hannah Arendt si era soffermata sulla banalità del male, Hampton ne indaga la normalità, la quotidiana accettazione, da parte di migliaia di persone, di quella mostruosità che potrebbe sempre tornare, qualora non si mantenga alta la guardia e si sottovalutino i segnali d’allarme.
Informazioni sanitarie: per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con largo anticipo rispetto all’orario di inizio.
Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina, che dovrà essere mantenuta anche durante la rappresentazione, e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
Il personale all’ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura.
Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.
Si invita a visitare il sito del Piccolo Teatro per gli aggiornamenti dovuti all’emergenza sanitari.
Fonte: Ufficio stampa Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa