Con questa iniziativa si vuole offrire un luogo di sfogo e condivisione di esperienze, in cui chiaramente verrà garantito l’anonimato.
Si chiama “Ponti di prossimità: una rete per non perdersi” il progetto destinato ai giovani e ai giovani adulti a grave rischio di marginalità. Aiutare i giovani ad essere più consapevoli dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti e alcool è tra gli obiettivi del progetto che mira ad intercettare con interventi di bassa soglia e di pronto intervento sociale singoli e gruppi a rischio marginalità e con comportamenti potenzialmente legati alle dipendenze.
Il progetto è realizzato da A.S.S.E.Mi. (ente capofila), in collaborazione con Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione e il Ser.T. dell’ASST Melegnano e della Martesana e insisterà sui Comuni del Distretto Sociale Sud Est Milano e arriva a Melegnano con uno sportello nello Spazio Associazioni (piazzale delle Associazioni) ogni mercoledì dalle 14.30 alle 19.00. Con questa iniziativa si vuole offrire un luogo di sfogo e condivisione di esperienze, in cui chiaramente verrà garantito l’anonimato.
«La nostra Amministrazione comunale è da tempo attenta alle tematiche giovanili – sottolinea il vicesindaco Ambrogio Corti – infatti il progetto con A.S.S.E.Mi. era già in fase di elaborazione e con la pandemia si è reso ancora più necessario concretizzarlo. Siamo stati proattivi ed è stato un bene perché il Covid ha acutizzato le situazioni di fragilità. Si tratta di un progetto che coinvolge un intero territorio, quello melegnanese, perché molti giovani dei Comuni limitrofi gravitano in città. Intercettare questi ragazzi aprendo spazi fisici (in sicurezza sia per gli operatori sia per gli utenti) e virtuali (come i canali social) vuole essere un primo passo per entrare in contatto con loro ed evitare che si perdano. L’attenzione della nostra Amministrazione comunale ai giovani e alle tematiche che li riguardano si concretizza attraverso un progetto capace di intercettare una specifica fascia d’età in un periodo particolare della vita e che merita la nostra attenzione, soprattutto in questo delicato momento».
In questa fase, resa ancora più delicata dalla pandemia, le azioni si concentreranno sui comportamenti a rischio in relazione all’emergenza sanitaria e hanno al centro degli interventi delle Unità Mobile Giovani, che vanno letteralmente incontro ai ragazzi.
Il servizio dello sportello attualmente attivo a Melegnano e la possibilità di ricevere nuove segnalazioni per gli accompagnamenti educativi per un’eventuale presa in carico sono attivi e possono essere sospesi solo con un passaggio della Lombardia in zona rossa. Inoltre per aderire alle indicazioni anti Covid-19 e per meglio intercettare i giovani saranno organizzati punti di incontro itineranti, quindi all’aria aperta, in diversi punti della Città.
Fonte: Comunicazione – Comune di Melegnano