Una produzione Piccolo Teatro Milano, ispirata alla storia vera delle prime squadre di calcio femminili. Il testo racconta la vicenda di undici operaie che, nell’Inghilterra della Grande Guerra, trovano nel calcio un modo per affermare se stesse.
«Il campo da calcio non era un campo da calcio, era un posto strano, bellissimo e terribile, dove accadono chiaramente cose che là fuori si nascondono».
In Ladies Football Club, rapsodia teatrale dal ritmo indiavolato, Stefano Massini, ispirandosi alle storie delle prime squadre di calcio femminili inglesi, fa rivivere in scena undici ritratti di donna, ciascuna con il proprio vissuto, tutte con una passione in comune: giocare a pallone.
È il 1917, in Europa infuria la Grande Guerra. In una fabbrica di munizioni di Sheffield, durante la pausa pranzo, un gruppo di operaie comincia a tirare calci a una palla. Tra mille difficoltà e ostacoli di ogni tipo, le undici donne porteranno avanti con incrollabile determinazione il loro sogno, conquistando l’affetto e il sostegno del pubblico, a dispetto delle convenzioni, della morale e della religione. Ma quando la guerra finirà, gli uomini faranno di tutto per rimettere le “rivali” al loro posto…
«Attraverso il punto di vista di una delle undici in campo – spiega il regista, Giorgio Sangati – riviviamo il brivido delle partite: battaglie vinte o perse, in cui non sempre il risultato è quello indicato dal tabellone, così come non sempre il vero nemico è l’avversario in campo». Maria Paiato restituisce in scena personalità, tic, sogni e paure di una squadra inarrestabile come un uragano.
La nuova produzione del Piccolo Teatro racconta un’epopea tutta al femminile, dove la lotta per affermare il diritto di esistere passa (anche) attraverso un buon gioco di squadra.
Fonte: Ufficio stampa Piccolo Teatro di Milano