La mostra, che sarà inaugurata venerdì 30 aprile e resterà aperta al pubblico fino a martedì 18 maggio, è a cura di Francesca Caldari, con il patrocinio del Comune di Cervia.
Venerdì 30 Aprile alle ore 11.00 presso i Magazzini del Sale di Cervia, alla presenza delle autorità, inaugura la mostra di Maurizio Ceccarelli dal titolo “Love your world!”.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino a martedì 18 maggio è a cura di Francesca Caldari, con il patrocinio del Comune di Cervia.
L’artista Maurizio Ceccarelli, imolese di nascita ma cervese d’adozione, ritorna dopo sei anni ai Magazzini del Sale di Cervia.
Lo fa con opere mature, di una grande vivacità coloristica, di grande impegno morale e con tematiche di straordinaria attualità.
Il titolo imperativo della mostra “LOVE YOUR WORLD!”, già enuncia chiaramente i contenuti e il messaggio chiave che l’artista vuole lasciare indelebile su di noi.
Un messaggio forte e di impatto come lo sono i colori accesi delle sue opere.
Ceccarelli da sempre schierato con la sua arte nella difesa dei diritti, sensibile ai temi degli attentati, del male psichico e della lotta per la difesa del pianeta, ora li affronta con ancora maggior consapevolezza.
Ogni sua opera nasce dalla fusione di culture e di materiali raccolti in più metropoli e questo amalgamarsi di realtà così diverse richiama la globalizzazione del mondo e la sua integrazione.
L’artista strappa i manifesti dai muri, li riporta direttamente sulla tela o sulla scultura e una volta incollati sul supporto questi vengono nuovamente lavorati dall’autore che grazie alla sua manipolazione li restituisce a nuova vita, trasformandoli in opere d’arte.
I colori che impiega non sono mai spenti e cupi ma luminosi e vitali. Chi guarda le opere viene in un primo momento catturato dalla vivacità dei toni cromatici, ma poi soffermandosi con più attenzione, scorge sguardi penetranti e intensi, scritte che diventano messaggi e si trasformano in dialoghi che l’artista intraprende con lo spettatore.
Negli ultimi anni l’attenzione di Ceccarelli si è focalizzata maggiormente sull’esecuzione delle sculture, in mostra molto ben rappresentate, realizzate in vetroresina e decollage, con una forte impronta derivante dalla Pop Art. L’artista enfatizza la dolcezza trasmessa dagli animali e li personalizza con l’utilizzo di immagini sovrapposte di personaggi come super eroi, fumetti, cartoni giapponesi, ma anche carte e tessuti rinvenuti nei mercatini.
Dietro a questa esplosione di colori, le sculture evocano un messaggio forte ed importante: la lotta per la tutela del pianeta e di tutti gli animali in via d’estinzione, tematiche care soprattutto ai giovani e oggi di rilevanza mondiale.
Gli animali, verso i quali noi esseri umani abbiamo un debito immenso, per averci permesso al prezzo della loro vita, di sopravvivere nel corso di decine di migliaia di anni della nostra evoluzione, hanno pagato, e stanno sempre più pagando un prezzo intollerabile.
Le opere dell’artista, sono veri e propri ambasciatori di messaggi di salvaguardia del pianeta dove gli animali ne sono i custodi.
Non importa se la scultura è rappresentata da un cane, da un coniglio, da un panda, da un gorilla, da un orso, ognuno di loro esprime, essendo animale lo stesso pensiero: la strumentalizzazione dell’uomo verso la natura che mette a rischio la loro sopravvivenza.
Ceccarelli attraverso la tridimensionalità della scultura, crea piccole mascotte, che sostengono il pensiero dell’attivista Greta Thunberg e di tutte quelle persone che lottano quotidianamente per preservare il nostro pianeta dall’intervento spesso scellerato e distruttivo dell’uomo.
In esposizione una ventina di dipinti che ripercorrono le grandi tematiche care all’artista, tra queste la grande tela “Resilienza umana” che racconta la Pandemia e una quindicina di opere scultoree di recentissima produzione, alcune mai esposte e create site specif.
Tra le sculture anche un estintore, trattato sempre con la medesima tecnica del decollage e delle resine, chiaro riferimento agli incendi boschivi che ricorrono ciclicamente in Australia.
Koala, canguri, panda, si mescolano insieme a leggiadre libellule e farfalle e si uniscono in un messaggio corale “you can change the world”. I cambiamenti climatici hanno influenzato tutti gli eventi metereologici estremi, siccità compresa e dunque indirettamente anche gli incendi.
Una mostra da visitare con uno sguardo attento e consapevole, fruendo non solo del bello ma facendo anche tesoro dei messaggi che trasmette, diventando noi stessi con i nostri comportamenti quotidiani un esempio per gli altri.
Fonte: Francesca Caldari – Ufficio stampa di Maurizio Ceccarelli