La conferenza di giovedì 8 aprile 2021, 11:00-13:00 a cura di Memorial Italia, Fondazione Gramsci, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e del Sacharovskij Centr di Mosca.
Il 21 maggio 1921 nasceva a Mosca Andrej Sacharov. La sua fama di scienziato e il suo impegno di dissidente sovietico, strenuo difensore dei diritti civili e sostenitore del diritto di opinione e di critica del regime che gli valse l’assegnazione del premio Nobel per la Pace nel 1975 che non poté ritirare, si diffusero a livello planetario per aver contributo alla creazione della bomba all’idrogeno e per la critica aperta nei confronti del regime sovietico a favore dei diritti umani. Un personaggio di primo piano in campo scientifico e umanitario, per il contributo dato alla fisica, al dissenso, alla società civile, al movimento democratico, alla difesa dei diritti umani e alla memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica. A cento anni dalla sua nascita, Memorial Italia, la Fondazione Gramsci e la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli in collaborazione con il Sacharovskij Centr di Mosca organizzano la conferenza “Cento anni di Andrej Sacharov: Lo scienziato dissidente che ha cambiato il Novecento” per mantenere vivo il ricordo di questo protagonista indiscusso della nostra storia.
L’evento si terrà giovedì 8 aprile 2021 dalle 11:00 alle 13:00 con la partecipazione di diversi relatori italiani e internazionali che ricorderanno la complessità del pensiero e dell’azione di Sacharov nei diversi aspetti che hanno influenzato la storia del Novecento. Aprirà i lavori la presidente di Memorial Italia Francesca Gori, a cui seguirà l’intervento del direttore del Sacharovskij Centr di Mosca Sergej Lukaševskij sulle eredità di Sacharov in Russia e nel mondo. Marcello Flores dell’Università degli Studi di Siena relazionerà sul progetto politico e civile dello scienziato che ha preso le distanze dal regime sovietico e si è impegnato nella causa del disarmo, della pace internazionale e della difesa dei diritti umani. Piero Spillantini della Università degli Studi di Firenze – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare parlerà del fondamentale contributo di Sacharov alla fisica con le sue tre ipotesi dell’esistenza della antimateria nell’universo. Il presidente della Fondazione Gramsci Silvio Pons tratterà gli anni della perestrojka, concentrandosi sul ritorno di Sacharov sulla scena pubblica e il suo impegno nell’attivismo e nella politica e la storica Irina Ščerbakova, direttrice del Centro di storia orale e biografia di Memorial, focalizzerà il ruolo di Sacharov nella fondazione di Memorial, che si occupa di recuperare la memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica e della promozione dei diritti umani in Russia. In conclusione, al presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli Valdo Spini è assegnato il compito di illustrare il ruolo e l’influenza di Sacharov e dei dissidenti sovietici sulla politica italiana e in particolare nel campo socialista. L’evento online, aperto agli interventi del pubblico partecipante, è moderato da Riccardo Mario Cucciolla di UniOr – Memorial Italia e viene trasmesso in diretta sui canali facebook di Memorial Italia https://www.facebook.com/MemorialItalia e della Fondazione Gramsci https://www.facebook.com/fondazionegramsci. Per informazioni: Memorial Italia, tel. 02 6575317, mail: info@memorialitalia.it, Fondazione Gramsci, tel. 06 580 6646, mail: info@fondazionegramsci.org, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, tel. 055 2658192, mail: fondazione.circolorosselli@gmail.com, Sacharovskij Centr, mail: info@sakharov-center.ru.