In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, sabato 27 marzo il Teatro Nazionale di Genova invita gli spettatori a seguire le attività attualmente in corso attraverso un video-racconto, trasmesso in streaming a partire dalle ore 18 su Facebook e YouTube.
Sarà possibile entrare virtualmente nelle diverse sale del Teatro Nazionale di Genova e assistere ad alcuni momenti degli allestimenti e delle prove dei nuovi spettacoli di produzione, portati avanti nonostante il periodo di forzata chiusura al pubblico:
al Teatro Ivo Chiesa il montaggio di Grounded con la regia di Davide Livermore; al Teatro Gustavo Modena e alla Sala Mercato rispettivamente le prove degli spettacoli Solaris con la regia di Andrea De Rosa e Il mercato della carne con la regia di Simone Toni. Questi sono i tre spettacoli – tre novità assolute – che il Teatro Nazionale di Genova intende presentare alla riapertura dei teatri, che si spera possa avvenire nella settimana subito dopo Pasqua.
Successivamente, restando collegati sulla pagina Facebook o sul canale YouTube del Teatro, sarà possibile scoprire il progetto ideato da Giorgio Scaramuzzino Teatro in classe, che ogni giorno porta il teatro nelle classi delle scuole genovesi e non solo, ed entrare alla Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” per vedere cosa succede durante una lezione.
Ad ogni “tappa” saranno dedicati circa venti minuti, in cui interverranno direttamente anche i registi degli spettacoli e Massimo Mesciulam per la Scuola di Recitazione.
“Nell’attesa di riaprire al pubblico, abbiamo deciso di rivolgere ai nostri spettatori questo speciale invito, affinché la Giornata Mondiale del Teatro potesse essere comunque una festa da vivere insieme” dichiara il Direttore del Teatro, Davide Livermore, che chiuderà l’appuntamento online del 27 marzo rispondendo ad alcune domande ricevute in questo periodo dal pubblico e dal mondo della Scuola. “È un’occasione di dialogo a cui teniamo molto: siamo profondamente grati ai nostri spettatori che durante questi mesi ci hanno sempre sostenuto con messaggi e dichiarazioni d’affetto”. L’augurio, ovviamente, è che si possa tornare incontrarsi dal vivo il prima possibile.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro Nazionale di Genova